Colpaccio Sampdoria, la Roma affonda
Prevedibile, poco incisiva e confusa ma la lista degli aggettivi sull’attuale condizione della Roma di Garcia potrebbe essere addirittura più lunga. Inizialmente il problema era Destro e la sua poca fame sotto rete, poi gli infortuni, a seguire De Rossi ma il vero problema è che la Roma non vince più e adesso il secondo posto è davvero a rischio e la Lazio oltre ad essere in gran forma è solo ad una distanza. Nel calcio puoi esprimere un buon gioco e perdere partite lo stesso ma non è il caso della Roma di Garcia, ormai la manovra giallorossa è prevedibile e la dimostrazione di ciò è l’immagine di un giocatore come Pjanic che non sa più cosa fare quando gli arriva il pallone tra i piedi ma evidenziare l’errore dei singoli, oggi, sarebbe un accusa sterile e non producente proprio come il gioco della Roma.
Timida Roma- I padroni di casa non partono male, al 12’ Pjanic riceve una palla in area di rigore, il bosniaco riesce a muoversi bene tra le fila difensive della Sampdoria ma il suo tiro viene bloccato da Viviano. Pochi minuti prima della mezz’ora è ancora la Roma a farsi pericolosa con un gran destro di Totti sempre dall’interno dell’area di rigore ma Viviano si supera e mette la sfera in calcio d’angolo. Nei minuti di recupero Gervinho si sveglia e parte in contropiede bucando la difesa doriana per vie centrali ma la Viviano eccelle ancora una volta e devia il pallone fuori la porta.
La Sampdoria gela l’Olimpico- Il secondo tempo si apre con Florenzi che pennella un buon pallone in area da calcio piazzato, Keita riesce a deviare la sfera ma la sua conclusione termina di pochissimo fuori il bersaglio. La Sampdoria si affaccia dalle parti di De Sanctis al 59’, Eto’o semina il panico bruciando sia Iturbe che Pjanic, alza la testa e regala, anche grazie al tocco di Romagnoli, la palla dell’uno a zero a De Silvestri. La reazione giallorossa è tutta il un tiro dal limite dell’area di Torosidis ma la palla sorvola la traversa. Al 77’ Muriel mette il turbo, brucia Yanga-Mbiwa e ribadisce in rete la sua stessa conclusione spentasi sul palo in precedenza per il definitivo due a zero blucerchiato. La Roma abbassa la testa e tra tre giorni c’è la Fiorentina di Vincenzo Montella in Europa League.
Meritano 2duerighe
[su] Viviano: una vera saracinesca, le sue parate valgono più di una rete, partita perfetta.
[giu] Gervinho: Garcia lo reputa un giocatore fondamentale e continua a credere in lui ma l’ivoriano sembra tutt’altro giocatore da quello visto l’altr’anno.
Tabellino
ROMA-SAMPDORIA 0-2
ROMA (4-3-3): De Sanctis, Torosidis (27’st Ljajic), Astori, Yanga-Mbiwa, Holebas, Florenzi, Keita, Pjanic, Iturbe (23’st Doumbia), Totti (18’st Verde), Gervinho. All.: Garcia.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini, Soriano, Palombo, Obiang (18’st Duncan), Eder (47’st Wszolek), Okaka (29’st Muriel), Eto’o. All.: Mihajlovic.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
MARCATORI: 59’ De Silvestri, 77’ Muriel.
AMMONITI: Obiang, Silvestre, Palombo (S), Astori, Pjanic (R).
ESPULSI: Keita (R).
Lorenzo Bruno
17 marzo 2015