Reti bianche a Verona, Chievo e Milan impattano sullo 0-0
Si parte con un quarto d’ora di ritardo rispetto alle consuete 20 e 45 (solidarietà nei confronti della situazione Parma), ma la proroga sull’orario sembra molto più corposa. Al “Bentegodi”, per l’unico anticipo del 25esimo turno, dopo una prima frazione di nulla o poco più, non basta neppure un secondo tempo lievemente movimentato a sbloccare il parziale. Chievo e Milan impattano sullo 0-0 in un match scialbo che nessuna delle due meritava di vincere. A nulla valgono gli ingressi nella ripresa di Honda, Pazzini e Cerci da una parte e di Paloschi e Fetfatzidis dall’altra. Un punto a testa. Moderatamente soddisfatti gli uomini di Maran, ora a cinque lunghezze dal terzultimo posto. Deludente, d’altro canto, la prestazione dell’undici di Inzaghi, mai realmente pungente dopo il ritorno alla vittoria col Cesena. L’Europa rimane un miraggio.
Vince la noia – Avvio a dir poco soporifero tra le due compagini. Il Chievo attende, scegliendo, come da pronostico, una gara di ripartenza; il Milan fatica a imbastire trame offensive, troppo compassato nella zona mediana del campo. Dopo il timido tentativo di Destro all’8’, la prima occasione di maggior rilievo si verifica al 16’, quando, su una punizione calciata rasoterra da Alex, Bonera non riesce a imprimere forza al pallone finito nelle sue vicinanze a seguito di una serie di rimpalli. Risponde il sempreverde Pellissier al 25’, saltando di netto l’opaco Bocchetti, ma trovando sulla sua strada un puntuale Diego Lopez in uscita bassa. Sono gli unici, flebili acuti di un primo tempo disputato a ritmi blandissimi.
Il Milan non sa far male – Pronti-via e il subentrato Honda infrange il torpore collettivo con un destro potente da fuori che si stampa sulla traversa a Bizzarri battuto. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa, che, con il solito Pellissier, sfiorano al 53’ la deviazione vincente su un cross tagliato dalla sinistra. Al 64’ ci prova anche Schelotto, ma la sua conclusione dal limite dell’area è toccata prontamente in corner dall’estremo difensore rossonero. La partita, finalmente, si anima e proprio l’ex milanista Paloschi, sostituto di Pellissier, impegna ancora Diego Lopez con una girata dal centro degli 11 metri. È quella clivense la formazione capace di rendersi più pericolosa in avanti e, sebbene l’ingresso di Cerci infoltisca il reparto d’attacco degli uomini di Inzaghi, gli ospiti non trovano la chiave per intimorire i gialloblu. Al termine di quattro minuti di recupero, Chievo-Milan finisce 0-0.
Meritano 2duerighe
[su]Pellissier: di fronte al Milan dei grandi campioni (o pseudo tali), l’eterno Pellissier, uomo dei record della storia gialloblu, dà prova ancora una volta di grande impegno, messo al servizio di doti tecniche note che per poco non puniscono i rossoneri.
[giu]Destro: al Milan per dimostrare il suo vero valore. Stasera a malapena manifesta la sua presenza. Due righe sono fin troppe.
Tabellino
CHIEVO VERONA-MILAN 0-0
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Zukanovic, Cesar, Dainelli, Mattiello; Birsa (82’ Radovanovic), Hetemaj, Izco, Schelotto; Meggiorini (76’ Fetfatzidis), Pellissier (69’ Paloschi). Allenatore: Maran.
Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Antonelli, Bocchetti, Alex, Bonera; Montolivo (46’ Honda), De Jong (78’ Cerci), Poli; Bonaventura; Menez, Destro (65’ Pazzini). Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatori: /.
Cartellini: 32’ Menez (M), 60’ Meggiorini (C), 75’ Alex (M), 85’ Antonelli (M).
Mattia Coletti
1 marzo 2015