E’ tornato Osvaldo, la Roma fa bis con il Genoa

Una rete ad inizio gara dell’ argentino, al primo gol nel nuovo anno, basta per piegare il grifone e avvicinarsi alla Champions. Troppe occasioni sprecate per i giallorossi. Traversa di Palacio
Approfittare del passo falso della Lazio a Catania e del pareggio tra Udinese e Napoli per avvicinare la zona Champions. A Roma sognano, ma per concretizzare questo desiderio bisogna dare continuità al proprio cammino.
Nel posticipo della 28/a giornata di serie A i giallorossi ospitano un Genoa in crisi che, non vince da oltre un mese e, prova a dare un senso alla propria stagione. La gara contro i rossoblu è troppo importante per essere vissuta con superficialità. Una vittoria catapulterebbe Totti e compagni a soli quattro punti dal terzo posto difeso dai cugini biancocelesti. Costretto a vincere anche il Genoa di Pasquale Marino distante solo sette lunghezze dalla zona retrocessione.
Luis Enrique recupera in porta Stekelenburg, in difesa Taddei e Osvaldo in attacco. Deve fare a meno di Totti mentre, ritrova Bojan che finisce in panca. Confermati Borini e Lamela. Marino , invece, non può contare su Sculli e Kucka e schiera Belluschi trequartista dietro le punte Palacio e Gilardino. Si rivede Mesto esterno destro.
All’ ingresso in campo per il riscaldamento , i giallorossi hanno scelto di stare vicini ad Abidal, indossando una maglia bianca con scritto “Siamo tutti con te”. Il giocatore francese del Barcellona dovrà subire un trapianto di fegato, dopo essere stato operato un anno fa per tumore. Lo stadio olimpico espone, inoltre, delle immagini sull’ atleta del Bolton Muamba che, riversa in gravi condizioni ,per un arresto cardiaco durante il match di coppa con il Tottenham, poi sospesa.
Primo tempo vibrante all’ Olimpico con la Roma che gioca meglio ma da la sensazione di soffrire in difesa, graziata dalla sterilità offensiva del Genoa. Gli ospiti vanno in crisi ogni volta che i giallorossi si affacciano dalle parti di Frey. Dopo un tentativo di sinistro di Biondini a lato, la Roma passa al primo affondo. Cross in profondità di Greco in area, Osvaldo dribbla Marco Rossi e fulmina il portiere con un rasoterra imparabile. Il grifone mostra tutte le sue limitazioni in avanti , non riuscendo mai a inquadrare lo specchio della porta quando, si affaccia nei pressi dell’ area romanista. Poca lucidità e concentrazione. Più efficace è la manovra della Roma che ci prova con Greco, Frey devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Kjaer manda alto. La Roma insiste con Taddei che lancia Osvaldo davanti al portiere ma l’argentino spreca calciando sul fondo. Il centravanti si fa vedere anche al 28′, il suo tiro dal limite sorvola la traversa. Prima iniziativa degna di nota del Grifo è di Belluschi, la sua conclusione è bloccata da Stekelenburg. I padroni di casa rispondono con De Rossi, su sponda di Osvaldo, respinge Frey con i pugni il destro dal limite. Chiude in attacco il Genoa con Veloso, punizione centrale, e Mesto, la sua inzuccata è facile preda di Stekelenburg. Si va al riposo con la Roma avanti 1-0.
Nella ripresa i giallorossi ripartono con il piede sull’ acceleratore. Subito occasione per Lamela che, calcia a pochi metri dalla linea, la palla passa in mezzo alle gambe di Mesto ma Frey respinge con un colpo di reni. Borini tenta il pallonetto dal limite, l’estremo difensore francese blocca centralmente. Luis Enrique decide di inserire forze fresche davanti e toglie Lamela per Bojan. Il cambio sembra dargli ragione perchè lo spagnolo si rende subito protagonista, divorandosi il raddoppio. De Rossi lancia Bojan davanti a Frey, il numero 14 calcia sul fondo preferendo la potenza. Un istante dopo si rivede il Genoa con Veloso, Stekelenburg si rifugia in angolo. Anche Marino effettua un cambio. Fuori Belluschi e dentro Jorquera. Subito grande iniziativa del neo entrato che lancia in profondità Palacio in area, il suo tiro si stampa sulla traversa. E’ la migliore chance per i liguri. Luis Enrique vuole forze fresche per non schiaccarsi troppo dietro. Entra Marquinho al posto di Greco. Il brasiliano mette subito i brividi con un sinistro chirurgico, Frey ci mette i guanti e devia in angolo. Sul corner seguente Bojan sfiora il palo al volo. Nel finale entra anche Simplicio a rilevare Gago. Il Genoa sparisce dal gioco e rischia in tre occasioni di andare ancora sotto. Inizia Osvaldo con una tiro a colpo sicuro, Frey salva in due tempi. Poi sale in cattedra Bojan che ci prova con un sinistro , deviato con i pugni, e con una conclusione a giro, la palla sfiora il palo. Termina la gara, la Roma vince di misura meritatamente ma rischia la beffa su Palacio e, si porta a sole 4 lunghezze dalla Chiampions. Per il Genoa la salvezza è ancora tranquilla, ci sono 7 punti di vantaggio ma ,si deve cambiare rotta, per non sprofondare ancora.
C’è un po’ di ansia nell’ ambiente rossoblu, dopo l’ undicesima sconfitta esterna in campionato.La classifica non tranquillizza il portiere Frey: “Il gol subito all’ inizio ci ha tagliato le gambe. La prestazione è stata però positiva, anche se fare risultato con la Roma è sempre difficile. Abbiamo avuto l’ occasione di Palacio che poteva cambiare la partita. Domenica sarà fondamentale per noi. La classifica non ci fa stare tranquilli, dobbiamo sfruttare le occasioni davanti al nostro pubblico”.
Cerca di vedere qualcosa di positivo mister Marino: “Sono soddisfatto solo della prestazione, perchè i ragazzi hann dato tutto. Abbiamo avuto alcune occasioni buone, però non siamo stati precisi. Peccato forse qualcosa potevamo portare via”.
Il primo gol del 2012 di Osvaldo regala i tre punti alla sua squadra che, ora intravede la zona Champions. E’ molto felice a fine gara l’argentino: “L’ importante è che abbiamo vinto e ora ci siamo avvicinati alle zone europee. Però tenevo anche al gol, perchè il nuovo anno era iniziato malissimo.Rimontare? Certo che ci crediamo, altrimenti andiamo tutti a casa”.
Parole positive anche dal brasiliano Marquinho: “Abbiamo faticato in alcuni tratti, ma in altri abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Continuiamo cosi”.
E’ soddisfatto solo del risultato Luis Enrique: “La squadra non mi è piaciuta, la voglia c’era ma non siamo stati al nostro livello. Terzo posto? Ci credo, ma dobbiamo migliorare il gioco. L’ atteggiamento è però quello ideale”.
Stadio : Olimpico (Roma)
28 a giornata serie A
Roma – Genoa 1-0
Marcatori: 3′ Osvaldo (R)
Ammoniti: De Rossi (R), Jankovic (G), Kaladze (G)
Espulsi: nessuno
Formazioni:
Roma (4-3-1-2) Genoa (4-3-1-2)
Stekelenburg Frey
Taddei Moretti
Kjaer Carvalho
Heinze Kaladze
Jose Angel Mesto
Gago Biondini
De Rossi Veloso
Greco Rossi
Lamela Belluschi
Osvaldo Palacio
Borini Gilardino
All. Luis Enrique All. Marino
Arbitro: Giannoccaro
Panchina
Roma: Bojan, Lobont, Marquinho, Piscitella, Rosi, Simplicio, Viviani
Genoa: Alhassan, Birsa, Jankovic, Jorquera, Lupatelli, Sampirisi, Ze Eduardo
Armin Sefiu
20 marzo 2012