Doppio Cavani, il Napoli si salva con l’ Udinese

Due gol nel finale del matador pareggiano i conti con i friuliani che, avevano segnato con Pinzi e Di Natale. Molte polemiche e tanto agonismo in campo. Espulsi Guidolin e Fabbrini. C’è anche un rigore sbagliato da Cavani. Napoli propositivo e Udinese cinica. Champions vicina per entrambe.
Sfumata l’Europa in settimana nelle sfortunate gare contro Az Alkmaar e Chelsea, Udinese e Napoli hanno voglia di rientrarci, e dalla porta principale. In tale contesto la gara del Friuli è fondamentale: chi vince compie un passo che conta per la conquista del terzo posto. Dopo la disfatta della Lazio con il Catania c’è un ghiotta occasione di tentare il sorpasso per le due compagini ,appaiate in classifica. Si presenta un match con tante reti, visti gli ultimi precedenti scopiettanti. L’ ultimo successo dei partenopei risale a 5 anni fa e allora gli azzurri si imposero pesantemente con un rotondo 5-0. Fu ,invece, 3-1 per i padroni di casa l’anno scorso. Entrambe sono arrivate in Champions nel 2011, con la disfatta dei friuliani nel preliminare che, l’ha retrocessa in Europa League. Sarà una partita diversa per Inler, grande ex della partita, che contribui con le sue prestazioni a rilanciare i bianconeri nel grande calcio, proprio nella passata stagione. Nell’ altra sponda c’è Domizzi che, ha vestito la maglia partenopea per due anni, realizzando dieci reti.
Guidolin alle prese con una serie importante di assenze: gran traffico a centrocampo, dove sugli esterni operano Pasquale e la sorpresa Pereyra. Davanti la soluzione più prudente, con Fabbrini tra le linee a sostegno di Di Natale. Riposano Armero e Floro Flores. Ancora esclusione per Torje. Mazzarri apporta correttivi in difesa, opta per Zuniga a destra per l’infortunato Maggio, e dà respiro a due elementi del tridente offensivo: Hamsik va in panca e fa spazio a Dzemaili, Pandev rileva Lavezzi quale partner di Cavani. Non parte dal primo minuto neanche un frastornato Aronica, dopo le fatiche in coppa.
Gara combattuta, sostanzialmente equilibrata. La conduce l’Udinese, chirurgica nel saper sfruttare il momento giusto per colpire. Il Napoli comunque non sta a guardare, anzi per parecchie fasi di gara la squadra di Mazzarri cerca di comandare il gioco. Sono buoni i ritmi ma avare le occasioni pericolose. La prima offensiva parte dai piedi di Dossena, su un suo cross respinto, Dzemaili va con il sinistro al volo, alto. Ancora gli ospiti per vie laterali. Questa volta è Pandev a crossare teso, Cavani anticipa tutti ma conclude fuori di testa. Grande visione di gioco degli azzurri che, nel momento in cui recuperano palla ripartono con grande disinvoltura. All’ 11′ contropiede del Napoli, Dzemaili serve Cavani che spara a lato in area. Il macedone naturalizzato svizzero è una spina nel fianco dei friuliani che vanno in affanno. Al 13′ il suo sinistro dalla distanza è bloccato da Handanovic. L’ Udinese si affaccia con Pasquale, il suo tiro esce fuori non di molto. Subito la replica ospite con Inler, il tiro viene smorazato e finisce tra le braccia di Handanovic. Fa peggio Dzemaili che spara fuori con il destro su punizione. Nel calcio puoi giocare bene quanto vuoi ma, se non sei cinico negli ultimi metri, puoi andare sotto. Cosi succede un minuto dopo quando Di Natale allarga per Fabbrini, cross basso e tapin vincente di Pinzi. La volontà dei campani c’è ma la sostanza non cambia. Su una palla persa da Pinzi, Dzemaili non inquadra lo specchio della porta. Solo nel finale migliora la mira ma, Handanovic blocca la sfera senza patemi. Il destro improvviso di Gargano è parato in tuffo, il tiro di Dzemaili termina tra le sue braccia. L’ultimo guizzo lo regala Di Natale. Su una sua punizione, si avventa Pazienza che tocca sul fondo. Finisce 1-0 il primo tempo per i padroni di casa.
Nella ripresa gli azzurri reagiscono con più rabbia ma subiscono l’ impudenza dei friulani. Dopo un tentativo di Cavani in area, finito in curva, l’ Udinese trova il raddoppio con il suo goleador. Pinzi apre per Pasquale, cross da sinistra e colpo di testa di Pinzi che termina sul palo, riprende Di Natale che batte De Sanctis in perfetta coordinazione. Mazzarri non ci pensa un attimo e inserisce Hamsik, per uno stanco Gargano. L’ arbitro Rocchi, invece, condanna Fabbrini poco dopo per un probabile fallo su Campagnaro, secondo giallo ed espulsione per la punta bianconera. Dal replay non sembra neanche esserci il movimento scomposto del centravanti, decisione eccessiva. I partenopei, intanto, infoltiscono il reparto offensivo con Vargas, Napoli quindi a trazione anteriore. Si fa vedere l’ ex Inler, sugli sviluppi di un corner, para a terra Handanovic. Termina la gara per Totò Di Natale al minuto 73, lo rileva Floro Flores. Passa un istante e un episodio condanna ancora i padroni di casa. Domizzi stacca con Cannavaro e tocca con la mano la sfera, per l’arbitro è rigore ma l’ Udinese protesta per un fallo precedente di Cannavaro. Anche sulla panchina veemente la reazione di Guidolin, espulso anche lui da Rocchi. Dal dischetto Cavani sbaglia, colpendo centralmente il pallone, respinto con il ginocchio dall’ estremo difensore bianconero. Il penalty non sembra aver scalfito gli ospiti che, forti della superiorità numerica, continuano l’assedio. Il riscatto arriva all’ 81′: punizione magistrale di Cavani, la palla supera la barriera e si infila a mezza altezza. Micidiale il matador cinque minuti più tardi. Dzemaili serve l’uruguaiano che decentrato si inventa un rasoterra violento imparabile per Handanovic che, deve solo guardare la sfera sbattere sul palo e terminare in rete. I partenopei nel finale hanno ancora l’ energia di tentare il sorpasso ma Zuniga, deve arrendersi sulla straordinaria parata di Handanovic che respinge la sua botta sul primo palo. Finisce cosi 2-2, un punto che non serve a nessuno ma ,permette di accorciare il gap dalla Lazio, lontana solo una lunghezza.
E’ stato l’uomo della partita nel bene e nel male Edison Cavani. Prima ha fallito un rigore, poi ha realizzato una doppietta che fa sperare gli azzurri: “L’ atteggiamento del finale doveva essere quello di tutta la gara. E’ un punto guadagnato. Sono arrabbiato per aver fallito una rete forse decisiva”.
E’ felice per la risposta del suo Napoli al doppio svantaggio mister Mazzarri che, può guardare con ottimismo al prossimo impegno in coppa con il Siena, anche se sperava nell’ impresa: “Ottima prestazione, meritavamo il successo. L’ espulsione di Fabbrini ci ha dato qualche vantaggio. Il rigore di Cavani? Si può sbagliare…Ci è mancata un po’ di cattiveria e fortuna”.
Il pareggio nel finale ha scatenato le proteste del presidente Pozzo contro l’ arbitro Rocchi: “Impresentabile, in condizioni disastrose. Tanti episodi mi hanno fatto innervosire. Le sue decisioni hanno pesato sul risultato finale. Sono molto amareggiato,potevamo essere terzi”.
E’ molto diligente e sincero Francesco Guidolin che, cerca di trovare il sorriso dopo il rosso sventolatogli dall’ arbitro e la beffa nel finale: “Speravamo di vincere, ma il pareggio è giusto, cosi come la mia espulsione. La classifica è bellissima, ma poteva essere splendida. Non ci abbattiamo e guardiamo avanti con fiducia”.
Stadio : Friuli (Udine)
28 a giornata serie A
Udinese – Napoli 2-2
Marcatori: 28′ Pinzi (U), 52′ Di Natale (U), 81′ e 85′ Cavani (N)
Ammoniti: Coda (U), Domizzi (U), P. Cannavaro (N), Cavani (N), Floro Flores (U)
Espulsi: Fabbrini (U)
Formazioni:
Udinese (3-5-2) Napoli (3-4-1-2)
Handanovic De Sanctis
Coda Britos
Danilo Cannavaro
Domizzi Campagnaro
Pereyra Dossena
Pinzi Inler
Pazienza Gargano
Asamoah Zuniga
Pasquale Dzemaili
Fabbrini Cavani
Di Natale Pandev
All. Guidolin All. Mazzarri
Arbitro: Rocchi
Panchina
Udinese: Abdi, Armero, Ekstrand, Fernandes, Floro Flores, Padelli, Torje
Napoli: Ammendola, Aronica, Fernandez, Fideleff, Hamsik, Rosati, Vargasù
Armin Sefiu
19 marzo 2012