CHAMPION’S LEAGUE. NAPOLI FUORI, VA AVANTI IL CHELSEA DELLA VECCHIA GUARDIA

Alla fine è andata come non doveva andare. Il colpo è stato, e sarà durissimo. Si sarà, perché ora è importante capire come la squadra partenope possa reagire alla delusione europea. Gli uomini di Mazzarri dovranno ripartire, cercare anche in Italia quelle motivazioni e quella magia che solo le frizzanti serate europee sanno dare.
Per affrontare la belva ferita-Chelsea, gli azzurri schierano la formazione migliore, quella dei “titolarissimi” e dei “tenori”. I Blues di Di Matteo, si affidano alla “vecchia guardia”: l’orgoglio e l’esperienza dei vecchi campioni come Lampard, Terry, Drogba, Cole..insomma li conosciamo tutti.
Nel primo tempo, il Napoli gioca il match con le sue armi: dinamismo e ripartenze veloci ed organizzate. Il Chelsea tuttavia, non sembra avere un gioco spumeggiante, offensivo, di quello che mette alle corde. Al 5’ Sturridge impegna De Sanctis, rispondono però gli azzurri con gli spunti di Hamsik e Lavezzi (bravo Cech) e Cavani che spara fuori al 13’ su grande assist di Maggio. La doccia gelata arriva inaspettata al 28’: ottimo il cross tagliato messo dentro da Ramires e fantastica l’incornata di Drogba che trafigge De Sanctis. I campioni non hanno età, per Didier rete numero 37 in 71 partite di Champion’s. L’incontro si vivacizza. Al 32’ Cavani potrebbe pareggiare in azione di contropiede, ma tira al lato di Cech. Altre due palle gol, sono sventate dai prodigiosi interventi risolutori di Cannavaro e Campagnaro .
Al 36’, brutto colpo per il Napoli: Maggio è out per infortunio. L’esterno era stato fino ad allora il migliore in campo. Al suo posto Dossena. La ripresa inizia con i fuochi d’artificio. Al 2’, è gol Chelsea: grande stacco di Terry che infila alla destra di De Sanctis. Il Napoli reagisce con buona intensità, ed al 10’ arriva il gol di Inler,con una sassata di contrabbalzo che si infila a fil di palo, battendo un incolpevole Cech. Adesso l’undici di Mazzarri sarebbe nuovamente ai quarti. Il Chelsea però aumenta il ritmo, ma soprattutto, gli azzurri si chiudono troppo, e abbassano eccessivamente il baricentro, inoltre gli inglesi capiscono come le palle alte mettano in crisi il reparto difensivo napoletano. Proprio su un cross in area, Dossena non resiste alla tentazione di usare le mani: è rigore. Sul dischetto va Lampard che scarica un tiro imprendibile, 3 a 1 Chelsea e tempi supplementari. Le due squadre sono allo stremo delle forze. Potrebbe spuntarla chiunque, nessuna delle due appare favorita. L’epilogo però è amaro, amarissimo. Allo scadere del primo tempo supplementare, Drogba, sempre lui, inventa un assist fantastico per Ivanovic, che indisturbato dentro l’area del Napoli, raccoglie e scarica un siluro sotto la traversa: game over allo Stamford Bridge.
Impresa per gli uomini di Di Matteo, al terzo successo su altrettante panchine blues. Il merito maggiore del tecnico italiano è stato quello di rispolverare la vecchia guardia, responsabilizzarla, ma soprattutto è l’aver trovato una solidità ed una compattezza di squadra che Vilas-Boas non era riuscito a dare. Il Napoli dal canto suo, ha si fatto il massimo, poteva però fare una partita più concentrata, più aggressiva. L’impressione è che nonostante la maggiore esperienza e fisicità del Chelsea, la banda Mazzarri aveva tutte le carte per gestire meglio l’impegno: è mancata concentrazione in difesa, e incisività in avanti. Insomma, ai quarti ci si poteva arrivare.
CHELSEA-NAPOLI 4-1 dts (1-0, 2-1, 1-0, 0-0)
Chelsea (4-3-2-1): Cech , Ivanovic, David Luiz, Terry (8′ Its Bosingwa sv), A. Cole, Essien, Lampard, Ramires, Mata (5′ Its Malouda sv), Sturridge (18′ st Torres), Drogba. (22 Turnbull, 24 Cahill, 12 Mikel, 21 Kalou). All.: Di Matteo.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (5′ sts Vargas sv), Maggio (36′ pt Dossena), Inler, Gargano, Zuniga, Hamsik (1′ sts Pandev sv), Lavezzi, Cavani. (83 Rosati, 21 Fernandez, 85 Britos, 20 Dzemaili). All.: Mazzarri.
Arbitro: Brych (Ger).
Reti: nel pt 28′ Drogba; nel st 2′ Terry, 9′ Inler, 29′ Lampard (rig); 15′ I ts Ivanovic.
Recupero: 1′, 2′, 0′, 2′.
Angoli: 13-7 per il Chelsea.
Ammoniti: Lampard, Cannavaro, Dossena, Cole, Inler e Campagnaro per gioco falloso.
Spettatori: 38 mila.
Nell’altra sfida degli ottavi tra Real Madrid e CSKA, vincono i “Blancos” per 4 a 1. La squadra di Mourinho vola così ai quarti di finale.
Luca Nicosia
15 marzo 2012