Ritorna l’ Udinese con Totò, felsinei ko

Un gol su rigore di Antonio Di Natale apre le marcature. Kone riapre la partita dopo il raddoppio di Basta. Chiude i conti Floro Flores. Polemiche sul penalty per i bianconeri.
All’andata l’Udinese passeggiò su un’inguardabile Bologna. Ora la situazione è cambiata, il Bologna gode di grande salute grazie alla “cura Pioli”, l’Udinese veleggia in piena zona Champions, con tutte le intenzioni di rimanerci. Più acciaccata la squadra di Guidolin, che riabbraccia Di Natale ma gli mancano ancora Isla e Pinzi. Insomma, Bologna-Udinese promette spettacolo: il Bologna deve rispondere ai colpi di coda del pomeriggio (sale la quota salvezza), l’Udinese può riavvicinare la vetta, dove Juve e Milan hanno lievemente rallentato.
Match molto chiuso, tatticamente, Di Vaio sbaglia il controllo nella migliore occasione di tutto il match, l’Udinese crea una mischia ma non tira mai in porta. Prima sortita è di marca rossobu. Al 12′ tiro di Morleo che, diventa un assit per Di Vaio, l’attaccante non ci arriva per un soffio e, si scontra con Handanovic. I friuliani rispondono senza, però, inquadrare la porta . A sorpresa Di Natale, al 20′, batte l’angolo cercando Domizzi sul primo palo: Bologna lento a chiudere, la girata del difensore è altissima. Un minuto dopo sinistro di Armero dai 35 metri, Gillet controlla la sfera che termina alta. I bianconeri insistono. Al 25′ Di Natale calcia benissimo la punizione, Benatia cicca il pallone sull’ostacolo di Ramirez e, Gillet blocca a terra. Al 31′ si fanno vedere i felsinei dalle parte di Handanovic. Punizione tesa in area dell’Udinese, alta la girata di Ramirez. Al 38′ episodio chiave della partita. Di Natale viene agganciato da Perez, Mazzoleni ordina il rigore, ma rimangono i dubbi sulla posizione della punta italiana in area. Forse Totò era fuori dalla linea di rigore. Il numero 10 , comunque, calcia forte in mezzo e infila Gillet che si tuffa su un lato. L’ episodio surriscalda il match che, termina con le polemiche.
Si riprende con una sostituzione. Esce Taider , che ha ricevuto delle belle parole in settimana da Pioli , entra Acquafresca. Primi minuti di eccessiva tensione. Lo dimostra la gomitata rifilata da Pazienza a Ramirez, non ravvisata dall’ arbitro. Sarà forse un episodio da prova tv. Intanto, però, il Bologna viene preso di infilata e subisce il raddoppio. Al 56′ Di Natale serve Basta che, sfrutta un errato intervento di Morleo, vince poi un contrasto su Antonsson e, con un tocco sotto scavalca Gillet in uscita bassa. Due errori difensivi fatali al Bologna in un match equilibrato e nervoso. Forte del doppio vantaggio l’ Udinese amministra. Al 64′ in contropiede Di Natale tira a colpo sicuro ma, Raggi in spaccata ribatte. Sul capovolgimento di fronte Perez si allunga il pallone e l’occasione sfuma. Arriva il momento di Floro Flores che rileva Di Natale. Nel Bologna esce Pulzetti sostituito da Kone. Cresce la reattività del centrocampo friulano sui contrasti, il Bologna non riesce a pungere. Debutto anche per Battocchio, classe ’92, al posto di Fabbrini. Quando la gara sembra ormai in ghiaccio, arriva la fiammata dei padroni di casa. Tutto parte dal contropiede dell’Udinese, con Gillet costretto ad anticipare fuori area con i piedi Fernandes. Riparte subito in volata Morleo, palla crossata per Di Vaio, sponda aerea, tutti fermi, arriva Kone a rimorchio e infila con un gran destro. L’ Udinese non accusa il colpo, anzi chiude immediatamente la partita tre minuti dopo. Scatta Basta che, lascia sul posto Morleo, cross dal fondo, Floro Flores si coordina e, con una girata di destro, mette il pallone nell’angolino basso. Insiste il nuovo entrato. Punizione potente,Gillet blocca a terra. Al 91′ gran destro dal limite, Gillet mette in angolo. Vince con merito l’Udinese 3-1. Resta la macchia del penalty che, spalanca le porte del successo ai friulani. Un rigore che farà certamente discutere. I friuliani agganciano in terza posizione la Lazio e, riducono il distacco dalla capolista, lontana sei punti.Il Bologna, dopo due vittorie, rimane a 28 punti e, si deve guardare alle spalle.
Accetta la sconfitta Pioli che, è dispiaciuto per aver preso gol evitabili: “Abbiamo affrontato un avversario di grande forza che ha giocato bene sui nostri errori. La reazione c’è stata, ma di pancia e non di testa”.
Può tirare un sospiro di sollievo Guidolin che, ha ritrovato finalmente la sua Udinese anche in campionato. Dopo la bella prova in Grecia, culminata con la qualificazione agli ottavi di Europa League è arrivato un risultato positivo anche in serie A: “Abbiamo vinto su un campo difficile, dando continuità al match di Salonicco. Di Natale ha giocato stringendo i denti, è un fuoriclasse”.
Dopo il successo di Bologna un’ altra soddisfazione per Francesco Guidolin, vincitore della “panchina d’oro” come miglior ct della serie A. “L’ho inseguita per tanti anni, credo di meritare questo premio che è molto importnate perché assegnato dagli altri allenatori. Ci tenevo tanto a vincerlo, è il coronamento di una carriera. Sono soddisfatto ed emozionato. Ringrazio l’Udinese, i colleghi e i miei giocatori”. “A Udine sono trattato come un re. Mi sento pienamente gratificato, non mi sento sottovalutato. Il terzo posto? Proviamo a stupire”.
Stadio : Dall’ Ara (Bologna)
25 a giornata serie A
Bologna – Udinese 1-3
Marcatori: 38′ Di Natale rig. (U), 56′ Basta (U), 81′ Kone (B), 84′ Floro Flores (U)
Ammoniti: Taider (B), Benatia (U), Ramirez (B), Perez (B), Armero (U), Pazienza (U), Asamoah (U)
Espulsi: nessuno
Formazioni:
Bologna (3-4-1-2) Udinese (3-5-2)
Gillet Handanovic
Raggi Domizzi
Portanova Danilo
Antonsson Benatia
Pulzetti Armero
Perez Asamoah
Mudingayi Pazienza
Morleo Fernandes
Taider Basta
Di Vaio Di Natale
Ramirez Fabbrini
All. Pioli All. Guidolin
Arbitro: Mazzoleni
Panchina
Bologna : Acquafresca, Agliardi, Belfodil, Cherubin, Garics, Kone, Rubin
Udinese: Battocchio, Coda, Ferronetti, Floro Flores, Padelli, Pasquale, Torje
Armin Sefiu
28 febbraio 2012