Zero gradi e zero goal, ma il pari qualifica il Napoli

Per il penultimo turno del Gruppo I, Europa League, il Napoli agguanta la qualificazione in virtù del pareggio senza reti contro lo Sparta, scaturito al termine dei 90 minuti disputati presso lo stadio “Letná” di Praga. La temperatura vicina allo zero e l’ottima prestazione messa in campo dai padroni di casa non piegano un Napoli che, pur non convincendo, raggiunge il punto necessario a ottenere la matematica qualificazione ai sedicesimi. Da appurare se da prima o da seconda del girone. Con lo Young Boys rimasto in scia a 9 punti, sarà l’ultimo turno a decretare il verdetto sui piazzamenti delle due di testa. Intanto, dietro l’angolo, per gli uomini di Benitez c’è la trasferta di Genova con la Samp.
Più Sparta che Napoli, ma è parità – Partenza sprint per lo Sparta Praga, che, volenteroso di cancellare la sconfitta dell’andata e guadagnare la vetta solitaria del girone, dà subito prova di un atteggiamento tattico di grande intraprendenza. Al minuto 5, è Dockal a creare il primo pericolo per i pali difesi da Rafael, tuttavia il portiere brasiliano è bravo a smanacciare in corner il tiro potente ma da posizione defilata dell’esterno avversario. Il Napoli sembra soffrire l’intensità agonistica della squadra ceca, vicinissima al vantaggio al 17’: Husbauer centra la traversa con una botta di destro dal limite, Lafata manca il tap-in trovando sulla sua debole conclusione la parata d’istinto dell’estremo difensore napoletano. Con il passare dei minuti, la pressione dei padroni di casa si affievolisce, gli uomini di Lavicka tirano il fiato e quelli di Benitez riescono timidamente ad alzare il baricentro. Ciononostante, con i partenopei incapaci di impensierire Stech, sono ancora i ciechi a sfiorare il goal al 41’ grazie a Krejci, puntuale all’appuntamento con il cross, ma impreciso nel tiro intercettato da Albiol. È l’ultima occasione di una metà di match targata Sparta.
Il pareggio che vale la qualificazione – Al rientro dalla pausa c’è un Napoli più propositivo sul terreno di gioco, sebbene la lentezza nella circolazione della sfera e l’inferiore condizione atletica rispetto allo Sparta impediscano alla squadra italiana la produzione di rilevanti occasioni da rete. Ma nella ripresa è anche l’undici in maglia amaranto a non brillare. Ora l’incontro si trascina più pigramente e si giunge al 70’ senza che le due formazioni facciano registrare tiri verso lo specchio. Lo Sparta è comunque la compagine ad avvicinarsi maggiormente alla realizzazione: al 76’, la bordata dalla distanza di Matejovsky esalta la reattività di Rafael, provvidenziale a toccare sulla traversa dopo una deviazione. Il brivido risveglia gli ospiti, che all’81’ mancano di pochi centimetri il bersaglio grosso con un colpo di testa di Hamsik dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il rapido botta e risposta desta gli animi dei 22 in campo, ma neppure al termine dei 3 minuti di recupero il parziale sarà modificato. Bene per la formazione nostrana, così qualificata alle fasi finali con un turno di anticipo. Sparta Praga-Napoli finisce 0-0.
Meritano 2duerighe
[su]Rafael: il portiere napoletano si conferma in un buon periodo di forma, salvando il risultato in più di una circostanza per tempo. Prodigioso il riflesso sul tiro di Matejovsky nella seconda frazione. Decisivo.
[giu]Higuain: male assistito da un Napoli stasera mai veramente dominante, non aiuta i suoi compagni con una prestazione opaca, al di sotto dei suoi standard, forse figlia di un eccessivo impiego del talento argentino. Al Napoli servono goal, a Higuain riposo.
Tabellino
SPARTA PRAGA-NAPOLI 0-0
SPARTA PRAGA (4-3-3): Stech; Kaderabek, Brabec, Holek, Nhaimonesu; Husbauer (72’ Prikryl), Marecek, Matejovski (90’ Vacek); Dockal, Lafata, Krejci. Allenatore: Lavicka.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Albiol, Koulibaly, Britos; Gargano, David Lopez; Callejon, Jorginho (77’ Ghoulam), Hamsik; Higuain (69’ Zapata). Allenatore: Benitez.
Arbitro: Andre Marriner (ENG).
Marcatori:/.
Cartellini: 6’ Britos (N), 46’ Matejovsky (S), 62’ Brabec (S).
Mattia Coletti
27 novembre 2014