La Lazio batte il Cagliari e vola al terzo posto
La Lazio batte il Cagliari e aggancia la Sampdoria al terzo posto. All’Olimpico partita dai due volti: nel primo tempo la squadra di Pioli è padrona assoluta del campo, pressing alto e giocate di prima portano i biancocelesti a chiudere la frazione sul triplice vantaggio. Nel secondo tempo la reazione rabbiosa del Cagliari riapre la partita, la Lazio sembra rimasta negli spogliatoi e, nonostante la superiorità numerica, rischia il pari più volte, nel finale la chiude emerso per il 4-2 definitivo.
Super Klose. La Lazio parte forte, al 7’ è subito vantaggio: Biglia conclude dalla distanza, la sfera rimpalla e rimane nell’arietta piccola dove Mauri è il più veloce a deviare sotto le gambe di Cragno. I biancocelesti sono in forma e ostacolano ogni possibile ripartenza degli uomini di Zeman che si affacciano dalle parti di Marchetti con qualche azione estemporanea. Al 25’ Klose raddoppia con un’azione tutta di prima: Klose serve Candreva che crossa al centro, di prima, per Lulic, sponda del bosniaco per l’inserimento vincente del tedesco. La Lazio non è sazia e un minuto più tardi si porta sul triplice vantaggio. Conti perde palla, Klose la controlla e calcia sul primo palo, una deviazione rende la traiettoria imparabile. Cagliari in bambola e Lazio che controlla agevolmente la gara sfiorando il poker con una conclusione volante di Mauri imbeccato da Candreva. La prima frazione termina 3-0.
Il ritorno del Cagliari. Tutto ciò che di buono ha fatto la Lazio nel primo tempo la propone il Cagliari nel secondo con una partenza esplosiva. Gli uomini di Zeman rientrano dagli spogliatoi con un cipiglio aggressivo, nei primi due minuti conquistano altrettanti calci d’angolo e schiacciano i padroni di casa nella propria trequarti. Al 48’ il primo squillo dei sardi, cross dal fondo, palla che rocambolescamente viene deviata da Braafheid nella propria porta. I biancocelesti non sono in campo e il Cagliari ne approfitta per imporre il proprio gioco e il proprio ritmo. La Lazio prova a rialzare la testa con un’azione di Candreva che serve al centro Lulic, il bosniaco, a porta spalancata, non trova l’appuntamento con il pallone. La partita subisce una svolta con l’espulsione di Ibarbo per fallo di reazione su Lulic. La Lazio abbassa la guardia e il Cagliari ci mette il cuore, all’84’ i rossoblu accorciano le distanze con Joao Pedro che batte a rete, insaccando da pochi passi. Nel finale la Lazio chiude i conti con Ederson che raccoglie e insacca una palla crossata, in area, da Candreva. Termina 4-2 una partita molto intensa e vivace.
Meritano 2duerighe
[su] Klose. Il tedesco torna titolare e sfodera una prestazione ad altissimo livello, doppietta e tanta corsa per il punto di riferimento della squadra. Il primo gol è un gioiello sia per preparazione che per finalizzazione.
[giu] Ibarbo. Non demerita dal punto di vista atletico, è il più pericoloso del Cagliari, ma dal punto di vista d’intelligenza. La sua reazione costa il rosso nel momento migliore del Cagliari che ne risente in fase offensiva.
Tabellino
LAZIO-CAGLIARI 4-2
Lazio (4-3-3): Marchetti, Pereirinha, De Vrij, Ciani, Braafheid, Parolo, Biglia, Mauri (88′ Ederson), Candreva, Klose (62′ Djordjevic), Lulic (79′ Onazi). All. Pioli.
Cagliari (4-3-3): Cragno, Pisano (58′ Balzano), Ceppitelli (58′ Benedetti), Rossettini, Murru, Crisetig (79′ Joao Pedro), Conti, Ekdal, Ibarbo, Sau, Cossu. All. Zeman
Arbitro: M. Di Bello (sez. Brindisi)
Marcatori: 7′ Mauri (L), 25′ Klose (L), 26′ Klose (L) 48′ aut. Braafheid (C), 84′ Joao Pedro (C), 93′ Ederson (L)
Ammoniti: De Vrij (L), Ceppitelli (C), Crisetig (C), Conti (C), Lulic (L)
Espulsi: Ibarbo (C)
Damiano Rossi (Frascati)
3 ottobre 2014