Roma-Cesena: la notte perfetta
La Roma di Garcia non ha ancora tolto definitivamente dalla testa la partita contro il Bayern, questo è palese ma è passata solo una settimana e quel pareggio contro la Samp non ha velocizzato il processo di metabolizzazione.
Contro il Cesena c’è solo un risultato da fare, un solo obiettivo: i tre punti. De Sanctis riposa, Totti anche ma rientrano Manolas in difesa e il “professore” Keita in mezzo al campo, Torosidis prende il posto di Maicon mentre sul fronte d’attacco viene data fiducia al tridente Iturbe, Destro, Gervinho.
Sulla carta il divario tecnico tra le due squadre è netto, la Roma preme appena sull’acceleratore e ad otto minuti dal fischio iniziale Destro già sblocca il risultato, la partita scorre lenta, a tratti noiosa, all’81’ Daniele De Rossi mette a segno la prima rete stagionale ed i tre punti arrivano. Passano pochi minuti dal triplice fischio finale, si pensa già a Napoli e alla condizione di Astori, l’ennesima tegola in difesa per Garcia, in tribuna si giunge ai saluti di rito tra colleghi ma è la Sud a chiamare tutti a raccolta con un boato, il tabellone si illumina: al 93’ il Genoa passa in vantaggio contro la Juventus e la Roma torna prima in classifica con i bianconeri. La vittoria contro il Cesena era importante, fondamentale per non perdere il passo ma l’aggancio in classifica è l’iniezione di fiducia che ci voleva per il morale della squadra dopo l’incubo europeo.
Apre Destro –Parte con il piede giusto la Roma, al 5’ Torosidis sfiora il vantaggio con una conclusione in area di rigore, Agliardi non ci arriva ma sulla linea ci pensa Capelli a deviare la sfera in calcio d’angolo. L’uno a zero è semplicemente rimandato, Torosidis vola sulla destra, apre il gioco per Gervinho che la mette in mezzo con un passaggio basso e teso, Destro la deve solo spingere dentro, Roma in vantaggio e quarto goal in stagione per l’attaccante di Ascoli Piceno. I padroni di casa rallentano il ritmo di gioco, tanto possesso palla e poche azioni interessanti tranne un tiro di Pjanic dalla distanza parato senza troppi problemi da Agliardi. Al 44’ è il Cesena a chiamare in causa Skorupski con un colpo di testa di Djuric su assist di Capelli ma il portiere polacco fa buona guardia e fa sua la sfera.
Chiude De Rossi –Nella ripresa gli ospiti prendono coraggio e al 68’ fanno tremare Garcia, Magnusson pennella un ottimo assist per il colpo di testa del neo entrato Hugo Pereira, la palla esce fuori di poco sfiorando anche la rete esterna, per pochissimi secondi si teme il peggio ma è solo un effetto ottico. Gervinho prende la Roma per mano e al 70’ serve una palla d’oro per Florenzi, conclusione perfetta ma Agliardi si supera e mette la sfera in angolo. A blindare il risultato ci pensa De Rossi; all’81 Pjanic batte l’ennesimo calcio d’angolo, Yanga-Mbiwa fa da sponda per De Rossi che da pochi centimetri gonfia la rete per il definitivo due a zero.
Meritano 2duerighe
[su] Curva Sud: striscione, cori e cinque minuti di soli applausi per ricordare Stefano e Cristian; comportamento esemplare.
[giu] Cole: non riesce a superare l’uomo in nessuna occasione, vede pochissime volte il fondo senza provare il cross in area, lontanissimo dal giocatore visto in Premier.
Tabellino
ROMA –CESENA 2-0
ROMA (4-3-3): Skorupski, Torosidis, Manolas, Astori (53’ Yanga-Mbiwa), Cole, Pjanic, De Rossi (82’st Nainggolan), Keita, Iturbe (51’ Florenzi), Destro, Gervinho. All.: Garcia.
CESENA (4-1-4-1): Agliardi, Capelli (81’ Garritano), Volta, Lucchini, Renzetti, Magnusson, Giorgi, De Feudis, Coppola, Succi (51’ Defrel), Djuric (63’ Hugo Almeida). All.: Bisoli.
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa.
MARCATORI: 8’ Destro, 81’ De Rossi (R).
AMMONITI: Succi (C), Destro (R).
Lorenzo Bruno
30 ottobre 2014