Il Napoli non vuole fermarsi: 2-1 al Torino
Per il posticipo della sesta giornata, al “San Paolo” il Napoli inanella la terza vittoria in sette giorni, replicando i successi ottenuti con Sassuolo e Slovan (Europa League) e raggiungendo l’agognata vittoria casalinga ancora assente da inizio campionato. In risposta alla splendida rete di Quagliarella nel primo tempo, sono i goal di Insigne e Callejon a ribaltare il risultato nella ripresa, permettendo ai partenopei di volare a quota 10 in attesa del big match contro l’Inter dopo la sosta. Determinante la prova dell’attaccante napoletano, oggi autore di un goal e di un assist, che ricuce il rapporto con una tifoseria sempre più spazientita da numerosi errori sotto porta. Il Torino, che pure aveva cominciato bene, viene condannato dall’improvvisa ritrosia messa in campo dopo il vantaggio. Non basta il solito Quagliarella.
Il festival delle occasioni mancate – Nonostante il buon avvio, la maledizione del “San Paolo” continua a stregare le sorti degli uomini di Benitez. Dopo, infatti, dieci minuti di grande voglia e convinzione per i partenopei, è il Toro a passare immediatamente in vantaggio grazie alla prodezza di Quagliarella. Al 14’, l’attaccante di Castellammare di Stabia, pur non esultando per rispetto dei suoi ex tifosi, realizza uno dei suoi goal, stoppando con il petto un bel lancio di Maksimovic e calciando al volo da posizione defilata in direzione dell’angolino sul palo opposto: palla in rete e gioiello che vale lo 0-1. Con il risultato già in difetto, ma il cronometro ancora ai suoi giri iniziali, emerge la cattiveria del Napoli, volenteroso di sovvertire l’andamento dell’incontro, tuttavia, sebbene arrivi almeno a quattro il conto delle occasioni nitide per ristabilire la parità, sono i granata a chiudere in avanti la prima frazione. Colossale l’opportunità divorata da Higuain-Insigne al 23’: sfortunato il secondo a centrare il palo, impreciso il primo nel non trovare il giusto pertugio innanzi alla porta ormai coperta unicamente da difensori. Da segnalare, inoltre, l’errore reiterato dell’attaccante numero 24, che al 32’ spara centrale a tu per tu con Gillet, vanificando l’assist di Michu e attirandosi gli ennesimi mugugni di gran parte dello stadio.
Operazione rimonta – Alla ripresa delle ostilità, occorrono appena 10 minuti ai padroni di casa per riequilibrare il match. Dopo la traversa colpita da Michu, la firma sul pari, festeggiata con lacrime di rabbia e commozione, è proprio quella di Lorenzo Insigne, abile nel concretizzare la palla più difficile capitatagli, incornando di testa dal centro dell’area e piazzando lì dove il tuffo di Gillet non può arrivare: al 55’ è 1-1. Ma il pareggio non sazia la fame dei napoletani, che continuano a premere sull’acceleratore, ora sfruttando la strategia decisamente più remissiva degli ospiti. L’undici di Ventura arretra disordinato, subendo la sfuriata dell’attacco avversario. Al 60’ ci prova Callejon, ma ancora la sfortuna ci mette lo zampino, separando con una manciata di centimetri il tiro del calciatore spagnolo dallo specchio della porta. L’appuntamento con il goal è soltanto rimandato: lo stesso Callejon, dodici minuti più tardi, impatta la sfera col destro sull’assist dell’esuberante Insigne, dando vita a una traiettoria rocambolesca che stavolta non lascia scampo al Toro. La conquista della meritata rimonta appaga pericolosamente gli animi degli azzurri, sul finale troppo rintanati a protezione del risultato. Ma quel pizzico di sofferenza evitabile non modifica il parziale: Napoli-Torino finisce 2-1.
Meritano 2duerighe
[su]Insigne: chiude il primo tempo accompagnato da grida stizzite e mugolii di disappunto; rientra e guida la rimonta dei suoi con un goal e un assist. Si commuove, piange di rabbia e dedica la realizzazione alla moglie in dolce attesa. L’Insigne che Napoli vuole.
[giu]Larrondo: affianca Quagliarella nella formazione titolare, apparentemente non sul rettangolo verde. Impalpabile.
Tabellino
NAPOLI-TORINO 2-1
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly. Zuniga, Inler, Gargano (67’ David Lopez), Callejon, Michu (71’ Mertens), Insigne, Higuain (86’ Mesto). Allenatore: Benitez.
TORINO (3-4-1-2): Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Benassi (57’ Gazzi), Vives (78’ Mino), Bruno Peres (64’ Molinaro), El Kaddouri, Larrondo, Quagliarella. Allenatore: Ventura.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 14’ Quagliarella (T), 55’ Insigne (N), 72’ Callejon (N).
Ammonizioni: 12’ Benassi (T), 34’ Gargano (N), 43’ Vives (T), 70’ Quagliarella (N), 84’ Maggio (N).
Espulsioni: (a gara conclusa) El Kaddouri (T).
Mattia Coletti
5 ottobre 2014