La Lazio soffre e vince, rammarico Sassuolo. 3-2

Succede di tutto tra Lazio e Sassuolo. I padroni di casa vanno sul doppio vantaggio, gli uomini di Di Francesco la riaprono subito con Berardi, prima del fine primo tempo Candreva sigla il 3-1 per quello che lascerebbe credere ad una ripresa tranquilla per la Lazio. Così non è. Cana atterra Berardi in area e viene espulso, rigore e Sassuolo che accorcia le distanze. Nei minuti conclusivi pioggia di occasioni da una parte e dall’altra, decisivi sono gli interventi di Marchetti e Consigli. Vince la Lazio 3-2 soffrendo.
Si impone la Lazio. Partita giocata a ritmi elevati sin dai primi istanti, il capitano della Lazio, Mauri, la sblocca subito con una conclusione potente e angolata dove Consigli non può arrivare. I biancocelesti non si fermano e trovano il raddoppio con il quarto gol di Djordjevic, cross dalla sinistra di Candreva, l’attaccante serbo sovrasta Cannavaro e schiaccia di testa. Sembrerebbe che il match sia chiuso ma il Sassuolo, con una fiammata, verticalizza improvvisamente e manda Berardi da solo davanti a Marchetti che si lascia passare la sfera sotto le braccia, match riaperto. Il Sassuolo si risveglia ma Candreva sfrutta una svirgolata in fase difensiva di Antei che gli consente di stoppare la sfera e depositarla in rete da un metro dalla porta. 3-1 nel primo tempo.
Espulsioni e occasioni. I primi minuti della ripresa sono una doccia gelata per i tifosi biancocelesti, Cana atterra Berardi in area, calcio di rigore e secondo giallo. Berardi dal dischetto realizza e galvanizza i suoi che iniziano un assedio senza fine. La Lazio si chiude in difesa e rischia più volte di essere raggiunta, solo l’imprecisione e la fretta non consentono agli uomini in divisa verdenera di pareggiare. I biancocelesti ritrovano la parità numerica grazie all’espulsione di Peluso che atterra Candreva al limite della’area. Nel finale si esaltano gli estremi difensori che con due interventi decisivi proteggono le proprie porte; Marchetti, con un grande riflesso, respinge sulla linea un colpo di testa ravvicinato. Consigli prima devia in tuffo una conclusione velenosa di Parolo poi intuisce la conclusione ravvicinata di Klose. Vince la Lazio 3-2.
Meritano 2duerighe
[su] Candreva. Lui è la Lazio, le migliori azioni partono o si concludono con i suoi piedi. Segna uno dei gol più facili della sua carriera ma, con lui in campo, i biancocelesti creano tantissimo.
[giu] Cana. La sua caratteristica principale è quella di prendere almeno un giallo a partita. Complica la vita ai suoi compagni con un fallo da rigore e con una doppia ammonizione che poteva costare cara.
Tabellino
LAZIO-SASSUOLO
LAZIO(4-2-3-1) Marchetti, Cavanda, Cana, De Vrji, Braafheid, Onazi, Mauri (52’ Ciani), Parolo, Candreva (77’ F. Anderson), Djordjevic (87’ Klose), Lulic. All. Pioli.
SASSUOLO (4-3-3) Consigli, Gazzola, Cannavaro, Antei, Peluso, Biondini (51’ Missiroli), Magnanelli, Taider (64’ Longhi), Berardi, Sansone (70’ Floro Flores), Zaza. All. Di Francesco.
Abitro: Tommasi
Marcatori: 9’ Mauri(L), 25’ Djordjevic(L), 26’ Berardi(S), 35’ Candreva(L), 50’ rig. Berardi(S)
Ammoniti: Onazi(L), Cannavaro(S), Marchetti(L)
Espulsi: Cana(L), Peluso(S) entrambi per somma di ammonizioni
Damiano Rossi (Frascati)
5 ottobre 2014