In Europa è vero Napoli: 2-0 allo Slovan
Dopo la vittoria in campionato sul Sassuolo, continuando a dare segni di ripresa, il Napoli conquista i tre punti nel secondo turno di Europa League, Gruppo I. Nel clima infuocato dello “Stadion Pasienky”, i partenopei si lanciano alla testa del girone, superando per due reti a zero lo Slovan. I goal, uno per tempo, portano la firma di Hamsik e Higuain, che alimentano le speranze napoletane di una rapida risalita dopo l’incerto avvio di stagione. Nell’altra partita del gruppo, lo Sparta esce vincente per 3 a 1 dallo scontro casalingo con lo Young Boys.
Il ritorno di Marek Hamsik – Sono dieci minuti a ritmi elevatissimi quelli che aprono il secondo turno europeo per il Napoli di Benitez. Impostando il match sulla grande intensità agonistica, lo Slovan tenta, fin da subito, di sottrarre tempo e spazio alla manovra dei partenopei, sfruttando il fattore ambientale e aggredendo i palleggiatori avversari a partire dalla trequarti offensiva. Gli ospiti sono bravi a non esimersi dal confronto e, con lo scorrere del cronometro, piuttosto che indietreggiare, guadagnano metri imponendo la propria supremazia tecnica. Al 20’ è Zapata a sfiorare la rete, ma il suo tiro in scivolata si perde di poco a lato. Dieci minuti più tardi ci prova Hamsik, ma il suo tiro dall’interno dell’area è prontamente respinto da Pernis. Lo stesso capitano degli uomini in maglia “jeans” rompe gli equilibri al 36’, quando, sul lancio lungo di Koulibaly, anticipa di testa l’uscita avventata del portiere slovacco e deposita agevolmente alle sue spalle. Col goal di “Marekiaro” in terra natia si chiude la prima frazione di gioco.
Higuain entra e la chiude – La ripresa vede uno Slovan intenzionato a raggiungere il pari. La fitta trama di passaggi dei padroni di casa è, tuttavia, resa sterile dalla difesa degli ospiti, che si riversano in attacco creando situazioni pericolose, rese ancor più insidiose dall’estremo difensore slovacco, il quale, in più occasioni, non sembra leggere tempestivamente i cross in area. Lo Slovan sfiora il pari con una fiammata offensiva: cross dalla distanza per l’incornata del neo entrato Milinkovic, ma la sfera termina di poco lontana dal secondo palo. Il Napoli non resta a guardare e va vicino al raddoppio, Mertens dal limite si libera dell’avversario e conclude con un tiro a giro che bacia la traversa. Il ritmo del match è molto alto, lo Slovan fa la partita, il Napoli tenta di pungere con ripartenze rapide. A mettere i tre punti in cassaforte ci pensa il solito “Pipita” Higuain, che, appena subentrato a Zapata, centra l’appuntamento con il goal sul traversone chirurgico di Hamsik. Il colpo di testa del bomber numero 9 non lascia scampo a Pernis: al 74’ è 0-2. Ci prova ancora Milinkovic poco dopo, ma la sua punizione scheggia la parte alta della traversa. Il resto è attesa del triplice fischio. Slovan-Napoli finisce 0-2.
Meritano 2duerighe
[su]Hamsik: è tornato il capitano “azzurro”. Forse nel momento più buio della sua esperienza napoletana, “Marekiaro” sfodera una prestazione da incorniciare, proprio nella patria che diede i natali al talentuoso centrocampista slovacco. Un goal e un assist. Mattatore.
[giu]Pernis: che lo Slovan non possedesse i mezzi tecnici per intimorire questo Napoli (seppure convalescente) era convinzione diffusa, ma la sciagurata partita del suo estremo difensore rende tutto più scontato. Sciagurato praticamente su ogni uscita (goal di Hamsik incluso). Disastroso.
Tabellino
SLOVAN BRATISLAVA-NAPOLI 0-2
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertens, Hamsik (80’ Mesto), De Guzman (63’ Callejon); Duvan (73’ Higuain). Allenatore: Benitez.
Slovan Bratislava (4-5-1): Pernis, Ninaj, Cikos, Jablonsky, Gorosito, Grendel (46’ Milinkovic), Soumah, Lasik (85’ Kolcak), Kubic (71’ Zofcak), Halenar, Peltier. Allenatore: Straka.
Arbitro: Strahonja (CRZ).
Marcatori: 36’ Hamsik (N), 74’ Higuain (N).
Cartellini: 56’ Kubic (S).
Mattia Coletti
2 ottobre 2014