Il Real Madrid si prende l’Europa: Atletico battuto 4-1 ai supplementari
Dopo dodici anni di attesa l’ossessione della “Decima” si trasforma in sogno, a Lisbona il Real Madrid vince il derby più importante della storia per 4-1 al termine dei supplementari e alza la Champions League 2014. Finale splendida per emozioni e intensità, gara tirata con un grande Atletico che viene raggiunto solo nel recupero prima di crollare nel secondo extra-time. È il trionfo per Carlo Ancelotti che conquista la sua terza coppa campioni da allenatore, mentre i colchoneros vedono svanire la possibile doppietta sette giorni dopo aver strappato la Liga al Barcellona.
Il tecnico madridista deve rinunciare a Pepe e allo squalificato Xabi Alonso rilevato da Khedira, in attacco spazio al tridente con Ronaldo, Benzema e Bale. Simeone non recupera Arda Turan mentre schiera l’acciaccato Diego Costa affiancato da Villa.
Nove minuti di gioco e arriva la prima svolta del match, proprio Diego Costa si deve arrendere e chiede il cambio, al suo posto entra Adrian Lopez. Gara bloccata con le retroguardie che imbavagliano perfettamente gli attaccanti, per il primo tiro in porta bisogna aspettare il 28’ con una punizione di Ronaldo che viene neutralizzata senza problemi da Courtois.
Tre minuti più tardi Tiago sbaglia un passaggio in orizzontale sul quale si avventa Bale che vola verso la porta sbagliando tutto con un sinistro impreciso. L’Atletico si difende bene ma non riesce a impensierire la difesa dei blancos fino al 36’, quando su un corner Casillas esce male e Godin stacca su Khedira infilando il portiere per l’1-0 dei colchoneros. Il Real non reagisce e l’Atletico si rende pericoloso ancora da calcio d’angolo al 41’ con Adrian Lopez che colpisce di testa senza trovare lo specchio della porta.
Nessun cambio durante l’intervallo, il Real non riesce a dare la scossa alla partita e non punge. Ci prova Ronaldo su punizione e Courtois devia in corner, Ancelotti inserisce Isco e Marcelo ma le merengues continuano ad essere imbrigliate dalla squadra di Simeone. I colchoneros calano fisicamente e negli ultimi venti minuti il Real si spinge in avanti in maniera confusa: al 77’ Bale si fa largo ma con il sinistro non trova il primo palo.
Courtois è chiamato ad un paio di uscite per risolvere due mischie pericolose, l’Atletico non supera più la metà campo e al terzo dei cinque minuti di recupero Sergio Ramos stacca di testa su un corner e acciuffa incredibilmente il pareggio che salva il Real sfilando la coppa dalle mani dei biancorossi.
Il primo supplementare scivola via senza sussulti, con i cambi esauriti e tanta stanchezza le squadre non creano nulla, la formazione di Ancelotti tiene in mano il gioco senza avere però l’occasione giusta. Al quinto minuto del secondo supplementare Di Maria si invola sulla sinistra e semina tre difensori, calcia in porta di sinistro, Courtois si oppone di piede ma Bale di testa realizza il gol del 2-1 che vale il sorpasso. I biancorossi stremati non riescono ad organizzare nessuna reazione e al 117’ subiscono il terzo gol firmato da Marcelo che calcia indisturbato e batte Courtois. Il Real dilaga e arrotonda addirittura il risultato: Ronaldo firma il poker dal dischetto a tempo scaduto mettendo il punto esclamativo alla rimonta.
Sfumata la “Novena” nell’Eurolega di basket domenica scorsa, il Real si prende la “Decima” nel calcio, Madrid si tinge di bianco e la piazza che festeggia nella capitale spagnola è quella di Cibeles. Sofferta e difficile più del previsto, alla fine, la coppa torna nuovamente nella bacheca del Santiago Bernabeu, a Lisbona è trionfo Real.
REAL MADRID – ATLETICO MADRID 4-1 d.t.s. (PRIMO TEMPO 0-1)
Marcatori: Godin 36’, Sergio Ramos 93’, Bale 110’, Marcelo 117’, Ronaldo (rig.) 120’.
Ammoniti: Juanfran, Miranda, Koke, Raul Garcia, Villa, Khedira, Ramos, Gabi,Godin, Varane, Ronaldo, Marcelo.
Espulso: Simeone.
REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Ramos, Coentrao (59’ Marcelo); Khedira (59’ Isco), Modric, Di Maria; Bale, Cristiano Ronaldo, Benzema (79’ Morata).
Allenatore: C. Ancelotti.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godín, Filipe (83’ Alderweireld); Gabi, Tiago, Raúl García (66’ Sosa), Koke; Villa, Diego Costa (9’ Adrian Lopez).
Allenatore: D. Simeone.
Arbitro: B. Kuipers (OLA)
di Matteo Ciofi
25 maggio 2014