La Lazio espugna il Franchi: i Biancocelesti si impongono per 1-0 sulla Fiorentina

Prova di carattere della Lazio che esce vittoriosa dalla difficile trasferta di Firenze. Ai biancocelesti basta la bella rete di Cana, realizzata nei minuti iniziali del match, per portare a casa i tre punti. Continua invece il momento di appannamento della Viola in campionato: gli uomini di Montella hanno ottenuto una sola vittoria nelle ultime 5 giornate di serie A, collezionando due pareggi e due sconfitte.
Montella schiera i Gigliati con il solito 4-3-3; il tecnico partenopeo, che non siederà in panchina secondo le direttive del giudice sportivo, deve far fronte alle numerose assenze della sua rosa, tra cui quella di Borja Valero,Pizzarro e Diakitè, tutti e tre squalificati dopo il match contro il Parma. Reja risponde all’ “aeroplanino” disponendo la Lazio con un modulo speculare ed inserendo nell’undici di partenza Marchetti, reduce dalla cattiva prestazione in Europa League contro i bulgari del Ludogorets.
Primo Tempo
Nell’atmosfera surreale dei primi minuti di gioco, per la protesta dei tifosi Viola della Fiesole contro le decisioni del giudice sportivo, è la Lazio ad passare subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cana con una splendida rovesciata fulmina Neto sul primo palo; il difensore albanese non è nuovo a gol di pregevole fattura, come dimostra la rete già messa a segno contro la Sampdoria nello scorso novembre. Pochi minuti dopo la rete laziale è la Fiorentina a rendersi pericolosa con Ambrosini che cade in area di rigore dopo un contatto con Biglia;l’arbitro Banfi decide di ammonire l’ex rosso-nero per simulazione. Nei primi 25 minuti del match gli uomini di Montella appaiono in difficoltà nel costruire azioni di gioco manovrate grazie al pressing alto della Lazio. Gli unici pericoli per i biancocelesti provengono dai calci piazzati e proprio da calcio d’angolo al 38’ Gonzalo Rodriguez conclude di testa alto sopra la traversa. Al 42’è la Lazio ad andare vicinissimo al raddoppio colpendo la traversa con Konko che, servito da Candreva, colpisce da distanza ravvicinata il legno.
Secondo Tempo
All’inizio della seconda frazione di gioco Reja deve necessariamente far subentrare Onazi al posto di Ledesma, costretto ad uscire per problemi fisici. La prima occasione del secondo tempo viene costruita dalla Fiorentina con Cuadrado che, rubata palla, serve ottimamente Joacquin ma lo spagnolo spreca malamente concludendo alto sopra la traversa. Al 57’ Montella decide di dare la scossa ai suoi passando ad un più offensivo 3-5-2 e scegliendo di schierare in campo Mario Gomez e Anderson. L’allenatore dei biancocelesti, temendo il gioco sulle fasce dei Gigliati, corre ai ripari optando per un modulo più coperto con l’entrata in campo di Novaretti e una linea difensiva a 5.La Fiorentina si riversa in avanti ed al 72’è Tomovic, imbeccato di tacco da Matri, a concludere di potenza fuori bersaglio. I Gigliati offrono il fianco ad il contropiede laziale ed Onazi, dopo aver orchestrato la manovra biancoceleste, a tu per tu con Neto viene murato dall’estremo difensore brasiliano. Nei minuti finali la Fiorentina, attuando un estremo forcing, sfiora ripetutamente il pareggio prima con una potente conclusione di Anderson e poi, dal successivo calcio d’angolo, con un colpo di testa di Aquilani, ma è Marchetti ad opporsi splendidamente in entrambe le occasioni. Al triplice fischio finale è la Lazio ad conquistare i tre punti al Franchi.
Ottima la prova degli uomini di Reja che, dopo la débâcle europea, tornano nuovamente alla vittoria in campionato dando seguito al successo con il Sassuolo, Ora i Biancocelesti possono mettere nel mirino il 5°posto occupato dall’Inter, ad sole tre lunghezze di distanza. Passo falso invece della Fiorentina che non approfitta del pareggio del Napoli e dei nero-azzurri di Mazzarri. Probabilmente le numerose assenze e l’impegno europeo hanno gravato eccessivamente sulla brillantezza della compagine Viola.
Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, G.Rodriguez, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Aquilani, Ambrosini (12′ st Anderson); Cuadrado, Matri (28′ st Wolski), Joaquin (12′ st Gomez).
A disp.: Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Bakic, Ilicic, Vargas, Matos. All.: Russo
Damiano Rossi (Roma)