Troppa Juventus anche per la Samp. Finisce 4-2 per i bianconeri

Non si arresta la corsa della Juventus che schianta in casa la Samp per 4-2 e allunga una striscia di vittorie incredibile iniziata lo scorso 27 ottobre.
Conte deve rinunciare a Bonucci e schiera Ogbonna, riposa Pirlo con Marchisio nuovamente fra i titolari; Mihajlovic invece inserisce Regini sulla sinistra e preferisce Bjarnason a Sansone.
La partenza è tutta bianconera, Chiellini ci prova due volte al 12’ ma Mustafi si oppone con il corpo, sei minuti dopo Pogba verticalizza per Vidal che con un tocco morbido batte Da Costa per il vantaggio dei padroni di casa. La Juve insiste e trova il raddoppio al 24’ con Llorente il quale sugli sviluppi di un corner trova il bersaglio grosso con un’incornata per il suo ottavo gol in campionato.
Bianconeri sul velluto, la Samp tenta di reagire con Mustafi ma Buffon compie un grande intervento di piede e salva la porta.
Tevez sfiora il terzo gol imbeccato da Lichtsteiner, l’argentino prova il tiro a botta sicura ma Da Costa sventa tutto con un vero miracolo. Al 38’ i doriani dimezzano lo svantaggio con un’autorete di Barzagli in scivolata che beffa Buffon su un traversone di Gabbiadini. Tre minuti soltanto e la Juve riallunga nuovamente con Vidal che dal dischetto trasforma dopo un contatto subito dallo stesso cileno in area con Regini. Il 3-1 bianconero chiude la prima frazione con i campioni d’Italia in pieno controllo del match ed una Sampdoria mai veramente in partita.
La ripresa è meno esaltante almeno nel primo quarto d’ora, al 16’ infatti De Silvestri spaventa Buffon di testa ma l’estremo difensore respinge alla grande. La risposta juventina non si fa attendere e Llorente in campo aperto sciupa malamente calciando a lato davanti a Da Costa.
Al 24’ la Samp riapre ancora il match e lo fa con Gabbiadini bravo a ribadire in rete il pallone dopo un intervento di Buffon; sempre il giovane attaccante blucerchiato sfiora il clamoroso pari tre minuti più tardi quando colpisce la traversa con una splendida traiettoria.
Nel momento di maggior sofferenza la Juve pesca il jolly con Pogba che si inventa un altro grande gol: al 33’ il francese trova l’angolo giusto e di destro batte il portiere doriano dalla distanza per il sigillo che chiude il match del tutto.
Nel finale Conte cambia la coppia d’attacco concedendo qualche minuto a Quagliarella e Giovinco, il risultato però non cambia più e la Juve porta a casa il dodicesimo successo di fila contro una Samp che ha creato più di qualche preoccupazione ai padroni di casa soprattutto nella seconda frazione.
JUVENTUS – SAMPDORIA 4-2 (PRIMO TEMPO 3-1)
Marcatori: Vidal 18’ e 41’ (rigore), Llorente 24’, Barzagli 38’ (autogol), Gabbiadini 69’, Pogba 78’.
Ammoniti: Chiellini, Gastaldello, Wszolek, Regini.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pogba, Asamoah (80’ Peluso); Tevez (86’ Giovinco), Llorente (86’ Quagliarella).
All.: A. Conte.
Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi (52’ Costa), Gastaldello, Regini; Palombo, Obiang; Gabbiadini, Bjarnason (45’ Renan), Wszolek (70’ Sansone); Eder.
All.: Mihajlovic.
Arbitro: A. Gervasoni (MN).
di Matteo Ciofi
19 gennaio 2014