Si è spento Eusebio, la “Pantera nera” del calcio portoghese

Si è spento nella notte per un arresto cardiaco all’età di 71 anni l’ex calciatore portoghese, Eusebio Da Silva Ferreira. Conosciuto nel calcio come ” la Pantera Nera” per le sue strabilianti giocate, Eusebio è stato per anni l’emblema del calcio in Portogallo negli anni 60. Sofferente negli ultimi tempi e ricoverato già lo scorso giugno 2012, all’ospedale da Luz di Lisbona, per alcune settimane, l’attaccante, ex giocatore del Benfica, non si è mai distaccato dal mondo del calcio, seguendo con assiduità la Nazionale del suo paese.
L’apice migliore della sua carriera, Eusebio la raggiunge nel 1965, quando fu coronato “re” del pallone, vincendo il Pallone d’Oro. La sua abilità, il suo controllo di palla, ed un dribbling eccezionale con il pallone attaccato quasi sempre ai piedi hanno entusiasmato non solo i suoi tifosi, ma il mondo intero. La sua prima conquista con la maglia del Benfica fu la Coppa dei Campioni nel 1962 ad Amsterdam contro il grande Real Madrid. La partita fini 5 a 2 per la squadra portoghese ed Eusebio, appena ventenne segnò due gol indimenticabili. Il primo su un rigore magistrale che spiazzò letteralmente il portiere, il secondo gol con un bolide da 25 metri.
Con il Benfica, Eusebio ha vinto ben 11 titoli, realizzando 291 reti in 313 gare di campionato (media gol di 0,93 centri a partita). Con la maglia della Nazionale, il calciatore lusitano ha realizzato 41 gol in 67 incontri disputati.
Nel 1975 si trasferì in America, dove giocò in molti club: Boston Minutemen, Monterrey, (formazione messicana),Toronto e Las Vegas. La sua carriera fu premiata anche nel 1963 e nel ’78 con la conquista di due Scarpe d’Oro. Inoltre, Eusebio vinse per ben 7 volte il titolo di capocannonniere.
La morte del celebre calciatore sarà ricordata a Lisbona con tre giornate di lutto cittadino. Intanto su twitter il nuovo fenomeno del calcio portoghese Cristiano Ronaldo saluta l’ex campione: ” Sempre eterno Eusebio, riposa in pace”, allegando anche una sua foto in compagnia del compianto campione degli anni ’60. Altri messaggi di cordoglio sono stato espressi dall’ Associazione Calcio Fiorentina, Figo, Mourinho e da Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione portoghese e da tanti esponenti del calcio mondiale.
Luigi Rubino
5 gennaio 2014