Treno-Juve: 2-0 al Livorno e primato temporaneo

Una Juventus senza sbavature ne rifila due al volenteroso Livorno. Pazienti nel ricercare lo spazio, spietati nello sfruttarlo, i bianconeri superano lo scoglio toscano grazie alle realizzazioni di Llorente e Tevez, entrambe giunte nella ripresa.
“Insieme a te capitano per la più grande delle battaglie. Sosteniamo la ricerca sulla Fop”. Questo l’ abbraccio offerto dalla Nord al capitan Luci (in settimana la tragica notizia del figlio affetto da fibrodisplasia ossificante progressiva), commosso nel ringraziare, ricambiando il calore della propria gente. Non arriva il riscontro del terreno di gioco. Il Livorno non interrompe il digiuno di vittorie con la Juventus, assente, secondo statistica, dal 1942. I toscani si piegano alla superiorità degli avversari, pur dopo aver disputato 60 minuti di grande intensità agonistica. Sebbene decimata dalle numerose assenze, la Vecchia Signora si impone senza particolari difficoltà. Approfitta della caduta del Napoli, si catapulta momentaneamente al primo posto (in attesa della risposta della Roma nel posticipo del lunedì), proiettandosi, nel migliore dei modi, verso la settimana di coppa.
PRIMO TEMPO
Nel tutto esaurito di un “Armando Picchi” pronto a far sentire la propria voce, è il silenzio ad avvolgere l’inizio del match, con le due compagini strette a metà campo nel ricordo delle vittime sarde maturate nella recente alluvione. Poi parte la gara e il primo quarto d’ora sembra subito rispettare le previsioni della vigilia: la Juve spostata in avanti, baricentro a trazione anteriore, ad imporre un possesso-palla atto a scardinare la difesa toscana; il Livorno a difendere con ordine senza lesinare sporadici affondi e tentativi di ripartenza. Sebbene padrona dell’inerzia di gioco, nella prima metà di tempo la formazione bianconera non fa registrare eclatanti occasioni da rete, col solo Llorente a sfiorare la porta con un colpo di testa da posizione centrale. Ci prova anche Pogba, al minuto 31, con un tiro dalla lunga distanza che Bardi è attento a respingere in corner. Nella solidità di un atteggiamento mai eccessivamente remissivo, i padroni di casa stentano ad impensierire la retroguardia degli uomini di Conte, eppure non paiono lasciar intravedere segnali di cedimento. La prima frazione del confronto si chiude difatti sul risultato di 0-0.
SECONDO TEMPO
Riprendono le ostilità e bastano pochissimi minuti a far sì che s’infiammi l’incontro. La partita si dischiude all’alternanza degli attacchi divenuti frequenti: ora il Livorno è maggiormente propositivo, affamato nell’aggressione del pallone, rapidissimo nell’azione di contropiede, pur mancando clamorosamente, in più d’una circostanza, l’ultimo passaggio. Gli ospiti, d’altro canto, rispondo con la voglia di agguantare la vittoria, forti di un differente cinismo negli ultimi metri. Sarà proprio il fiuto del goal di Llorente a rompere gli equilibri, quando, ricevuta la sfera da un preciso cross di Pogba, il numero 14 insacca al volo con una precisa girata col destro dal dischetto. 0-1 al 63°. Col vantaggio acquisito, i bianconeri cavalcano l’onda della superiorità psicologica. Il Livorno è stordito dal colpo subito e capitola una seconda volta, al 75°, arrendendosi al destro di Tevez. L’argentino, servito da un astuto appoggio di Llorente, è chirurgico nel piazzare nell’angolino passo, siglando il 2-0. Coi tre punti praticamente in cassaforte, la Juve congela gioco e risultato. Non ci sarà il tempo per aggiungere altro. Livorno-Juventus finisce 0-2.
TABELLINO
LIVORNO (3-5-1-1): Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini (86°Gemiti); Schiattarella, Luci, Emerson, Greco, Mbaye (80°Piccini); Siligardi; Emeghara (73°Borja). A disp.: Anania, Aldegani, Lambrughi, Piccini, Duncan, Valentini, Belingheri, Decarli, Gemiti, Benassi, Mosquera, Borja. All.: Nicola.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Chiellini, Peluso; Padoin, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah (88°Peluso); Llorente (81°Vucinic), Tevez (80° Quagliarella). A disp.: Storari, Rubinho, Motta, Bouy, De Ceglie, Vidal, Quagliarella, Vucinic. All.: Conte.
Marcatori: 63° Llorente, 75° Tevez
Cartellini: Mbaye, Siligardi, Greco, Luci, Asamoah
Arbitro: Massa di Imperia
di Mattia Coletti
24 novembre 2013