Milan – Genoa 1-1, continua la crisi rossonera

Doveva essere la gara della svolta, è stata invece quella della conferma della crisi. Milan-Genoa rappresenta per i rossoneri l’ennesima brutta figura di una stagione fin qui deludente come poche altre nella storia gloriosa della società milanese. L’1-1, maturato in casa contro un avversario in 10 per 55 minuti, è il segnale dell’assoluta necessità di trovare il modo di uscire da una tempesta che rischia di spazzare via, in maniera irreversibile, i rapporti tra tifosi e società.
Eppure la gara si era messa subito in discesa per il Milan, che era riuscito a passare in vantaggio con Kakà, abile a controllare e piazzare un diagonale preciso alla destra di Perin. La festa rossonera, però, dura appena 5 minuti: all’8’ Gervasoni assegna un calcio di rigore al Genoa per un fallo di Emanuelson su Vrsaljko; Gilardino, dal dischetto, non sbaglia e fa 1-1.
Il Milan prova a non demoralizzarsi e mantenere alto il suo tasso di pericolosità offensiva, ma Balotelli e Matri sono troppo imprecisi. Il Genoa, poi, è ordinato e attento a chiudere tutti gli spazi, trovando comunque gli attimi giusti per ripartire in contropiede. Al 35’ potrebbe arrivare la svolta della gara: Balotelli viene steso da Manfredini in area; è rosso per il genoano (fallo da ultimo uomo) e rigore per il Milan. Sfortunatamente per il Milan, però, continua il periodo negativo per SuperMario, che si lascia ipnotizzare da Perin e si fa respingere il tiro dal dischetto. È il secondo errore consecutivo dagli undici metri per l’attaccante del Milan e della Nazionale.
Nella ripresa Allegri tenta una rivoluzione tattica, inserendo Birsa per il malconcio Muntari, ma il copione non cambia. Neanche l’uomo in più rende più agevole la vita ai rossoneri, che continuano a sbattere contro il muro genoano. Birsa sfiora il gol in un paio di occasioni, ma è troppo poco per una squadra dal valore tecnico sicuramente superiore rispetto alla posizione di classifica che occupa. Più che un cambio dirigenziale, al Milan serve un cambio di rotta, in campo.
MILAN-GENOA 1-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: Kakà (M) al 4’, Gilardino (G) su rigore all’8’ p.t.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Zapata, Bonera, Emanuelson; Poli (dal 28’ s.t. Robinho), De Jong, Muntari (dal 1’ s.t. Birsa); Kakà, Matri, Balotelli.(Gabriel, Coppola, Silvestre, Constant, Cristante, Saponara, Niang). All. Allegri.
GENOA (3-4-3): Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Matuzalem, Biondini (dal 33’ s.t. Cofie), Sampirisi (dal 1’ s.t. Marchese), Fetfatzidis, (dal 2’ s.t. Bertolacci), Gilardino, Antonelli. (Bizzarri, Gamberini, Lodi, De Maio, Centurion, Stoian, Calaiò, Santana, Konate). All. Gasperini.
ARBITRO: Gervasoni; assistenti Posado e Marrazzo; IV Longo, assistenti di porta Rocchi e Aureliano.
Giuseppe Ferrara (inviato al ‘Meazza’)
24 novembre 2013