Inter supera il Livorno 2-0 e ritrova Zanetti

A San Siro i nerazzurri faticano contro i toscani, ma trovano ugualmente i tre punti grazie al pasticcio di Bardi e al raddoppio di Nagatomo. Zanetti rientra dopo 195 giorni
Vittoria di sofferenza per l’Inter contro il Livorno. La squadra di Mazzarri si impone con un 2-0 in una partita che l’ha vista faticare più del previsto contro la neo-promossa formazione toscana, ma che vale comunque tre punti importantissimi ai fini della rincorsa al terzo posto.
La cornice iniziale del Meazza è interamente dedicata a Moratti, all’ultima partita da azionista di maggioranza prima del passaggio delle quote a Thohir. Lo spettacolo sugli spalti è un giusto riconoscimento ad un uomo che ha regalato successi e soddisfazioni ai suoi tifosi.
In campo, invece, lo spettacolo latita nel primo tempo. Non si registrano azioni pericolose né da una parte né dall’altra, con l’Inter che prova a fare la partita e il Livorno che si difende con attenzione. A sbloccare il risultato, però, arriva il pasticcio di Bardi. Il portiere del Livorno regala letteralmente il vantaggio ai nerazzurri deviando goffamente nella propria rete un cross innocuo di Jonathan. In chiusura di tempo, ci prova Alvarez con un destro dai 25 metri, ma questa volta l’estremo difensore amaranto è attento e devia in calcio d’angolo.
L’inizio di ripresa non lascia presagire un copione diverso rispetto a quello andato in scena nel primo tempo. Le due squadre faticano visibilmente a rendere il proprio gioco efficace. Mazzarri capisce i problemi dei suoi in fase di impostazione e inserisce Kovacic al posto di Alvarez. Al 20′ arriva la prima grande occasione del secondo tempo: Palacio, a tu per tu con Bardi, viene stoppato da Valentini con ottima scelta di tempo, sprecando una ghiotta opportunità. Poco dopo, ci prova Cambiasso, in mischia, ma il suo tiro è preda di Bardi. Al 37’, San Siro si alza in piedi per regalare la standing ovation ad Javier Zanetti, al rientro dopo 195 giorni dall’infortunio al tendine d’Achille. E proprio da un recupero del capitano nerazzurro nasce il raddoppio dell’Inter: Kovacic riceve palla al limite dell’aria, si libera di Ceccherini e serve con un tocco sotto Nagatomo, che non sbaglia. 2-0 al 46’ e partita chiusa.
Il terzo posto ora, alla luce del posticipo tra Juve e Napoli, è decisamente più vicino.
INTER-LIVORNO 2-0 (1-0)
Inter (3-5-1-1): Handanovic; Ranocchia, Rolando, Samuel, Jonathan, Taider (37′ st Zanetti sv), Cambiasso, Alvarez (13′ st Kovacic), Nagatomo; Guarin (26′ st Belfodil ); Palacio . (Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Donkor, Wallace, Kuzmanovic, Mudingayi, Olsen, Puscas). All.: Mazzarri
Livorno (5-3-2): Bardi; Mbaye, Ceccherini, Emerson, Valentini, Gemiti (42′ st Borja sv); Schiattarella, Luci, Duncan (1′ st Benassi); Siligardi (20′ st Emeghara), Paulinho. (Aldegani, Anania, Decarli, Lambrughi, Piccini, Belingheri). All.: Nicola
Arbitro: Peruzzo
Reti: 30′ pt aut. Bardi, 46′ st Nagatomo
Ammoniti: Duncan, Ranocchia, Paulinho, Rolando e Samuel
Recupero: 2′ e 4′
Giuseppe Ferrara
10 novembre 2013