L’Inter riparte col poker, contro il Verona finisce 4-2

L’Inter riprende la sua marcia, e lo fa alla grande, con un poker al Verona che vuol dire quarto posto. I nerazzurri vincono 4-2 grazie ad una buona prestazione, seppur macchiata da qualche svarione difensivo di troppo che non ha comunque rimesso in partita un avversario, il Verona, capace di reagire troppo tardi.
Walter Mazzarri conferma il 3-5-1-1 e lancia Kovacic trequartista, con Alvarez a centrocampo. La difesa è formata da Rolando, Ranocchia e Juan Jesus, con Samuel di nuovo relegato in panchina. Tra i pali Carrizo sostituisce lo squalificato Handanovic.
La partita si gioca in un clima surreale, con gli ultras che restano in silenzio e non espongono striscioni a sostegno della propria squadra in segno di protesta contro le nuove norme su razzismo e discriminazione territoriale. Il segnale è chiaro: “Ci volete come non saremo mai…Così, seduti ed in silenzio».
La tensione, comunque, si scioglie ben presto grazie ai gol di Jonathan e Palacio, entrambi in rete su azione da calcio d’angolo: al 9° minuto il brasiliano gira a rete alle spalle di Rafael con la deviazione decisiva di Moras; tre minuti più tardi Palacio raddoppia grazie ad un rimpallo dopo un tiro di Guarin. Il Verona soffre eccessivamente le palle inattive in quella che è la sua peggior partita della stagione.
Nonostante le evidenti difficoltà, comunque, la squadra di Mandorlini riesce a trovare il gol che accorcia le distanze con Martinho, che punisce l’Inter a seguito di una bella sponda di Toni. La gioia dei veronesi, però, dura pochissimo: Nagatomo al 38′ colpisce il palo con una bella conclusione a giro e, sulla ribattuta, Cambiasso si fa trovare pronto per il 3-1.
Nella ripresa il copione non cambia: il Verona continua a soffrire, mentre l’Inter si rende sempre più pericoloso. Rafael scongiura un passivo più pesante opponendosi efficacemente alla conclusione dal limite di Guarin. L’appuntamento con il gol è solo rimandato per l’Inter: al 56′ Rolando mette a segno il suo primo gol in Serie A, il terzo della serata su azione da calcio d”angolo, dopo un tocco in area del solito Palacio.
La partita è ormai decisa, nonostante il gol di Romulo, che al 66′ porta i gialloblu sul 4-2.
Per l’Inter sono tre punti importantissimi, che la proiettano al quarto posto in classifica e la rilanciano come una delle principali pretendenti ad un posto Champion’s.
Queste le parole di Mazzarri a fine partita: «Abbiamo commesso delle ingenuità che non bisogna fare, non bisogna mai abbassare la guardia in questo calcio e mai pensare di aver già vinto. Abbiamo fatto una grande partita fino a un certo punto, ma se si vuole essere una squadra di vertice non bisogna avere cali di tensione».
Giuseppe Ferrara
27 ottobre 2013