Il Milan non muore mai: a Bologna è 3-3 allo scadere
Come a Torino dieci giorni fa, il Milan riacciuffa nel finale una partita praticamente persa e porta a casa un punto importante. Male in difesa ed imprecisi sotto porta, i rossoneri vengono prima rimontati da un buon Bologna trascinato dall’esordiente Laxalt e poi riescono a raddrizzare una gara ormai compromessa.
Senza Balotelli, El Shaarawy e Kakà, Allegri si affida ancora a Birsa con Robinho e Matri tandem d’attacco mentre Nocerino viene preferito a Muntari.
Pioli risponde con il 4-2-3-1, schierando Laxalt dal primo minuto e Cristaldo in avanti come unica punta.
Undici minuti di gioco ed il Milan passa con Poli che viene pescato da un bel suggerimento di Robinho ed incrocia di destro sul secondo palo fulminando Curci.
I rossoneri insistono e sfiorano il raddoppio con Matri che sugli sviluppi di un corner non inquadra la porta di testa. Sempre l’ex juventino sbaglia una palla gol clamorosa da due passi dopo una torre di Poli al 25’. La supremazia milanista è netta, il Bologna trova difficoltà nell’imbastire la manovra ed Abbiati non viene praticamente mai impegnato nella mezz’ora iniziale.
Al primo vero affondo felsineo però, i padroni di casa trovano il pari: la difesa del Milan buca completamente su un lancio lungo e Laxalt si invola verso Abbiati battendo il portiere di sinistro per l’1-1.
L’ultima emozione del primo tempo è di marca milanista, Robinho e Birsa ci provano ma Curci è reattivo e abile nel respingere entrambi i tentativi con i piedi.
Nessun cambio durante il riposo e Milan subito pericoloso con Matri che sciupa tutto in scivolata dopo un invitante cross basso di Robinho al terzo minuto.
È ancora il Bologna però che fa male appena si spinge in avanti: al 53’ Cristaldo lavora un gran pallone sulla destra, crossa dentro e Laxalt supera Abbiati per la doppietta personale.
Il Milan accusa il colpo e affonda al 62’ con Cristaldo che gira di testa un cross teso di Diamanti bruciando Mexes per la terza marcatura rossoblù.
Allegri inserisce Niang per Birsa e la reazione rossonera arriva con una traversa di Mexes e un tentativo proprio del neo entrato che non trova la porta su una girata.
Al 75’ Abbiati è chiamato ad una grande risposta su un destro potente da fuori di Perez, poco dopo Matri fallisce l’ennesima occasione tirando di piatto debolmente su Curci che sventa il pericolo.
Il Milan riapre il match con Robinho all’89, il brasiliano sfrutta un rimpallo in area dopo una combinazione Matri-Niang e batte Curci per il 3-2.
Nei cinque minuti di recupero ai rossoneri riesce ancora il miracolo di rimontare del tutto come a Torino: mischia in area e Abate colpisce sotto misura per un clamoroso 3-3. L’ultimissimo sussulto arriva al 94’ con Diamanti che inventa una parabola pazzesca ma la traversa gli nega la gioia della rete.
Si salva il Milan, ancora una volta in extremis e dopo aver sciupato tantissime occasioni, mentre per il Bologna rimane il profondo rammarico di aver gettato al vento un successo praticamente in cassaforte.
BOLOGNA – MILAN 3-3 (PRIMO TEMPO 1-1)
Marcatori: 11’ Poli, 33’, 53’ Laxalt, 62’ Cristaldo, 89’ Robinho, 91’ Abate.
Ammoniti: Christodoulopoulos, De Jong, Pazienza, Mantovani, Niang, Diamanti.
BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Garics, Antonsson, Mantovani, Morleo; Perez (85’ Khrin), Pazienza; (65’ Della Rocca), Christodoulopoulos (79’ Sorensen), Diamanti, Laxalt; Cristaldo.
All.: Pioli.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Poli (89’ Emanuelson), De Jong, Nocerino (74’ Muntari); Birsa (65’ Niang); Matri, Robinho.
All.: Allegri.
ARBITRO: P. Tagliavento (TR).
di Matteo Ciofi
26 settembre 2013