Una Lazio duoble-face soffre e vince all’esordio

La prima giornata di campionato di Seria A vede, all’Olimpico di Roma, il confronto tra due squadre che per tre anni si sono contese un posto in Europa. La voglia di rivalsa è tanta per le due compagini che vengono da cocenti sconfitte: i padroni di casa in finale di Supercoppa contro la Juventus e l’Udinese in Europa contro lo Slovan. La curva nord è deserta causa i cori razzisti dell’ultimo match, ma, la formazione di Petkovic scende in campo con una maglietta recante una scritta contro ogni gesto di discriminazione, scelta dai tifosi. Petkovic cambia modulo tenendo in panchina Ledesma e schierando Gonzales vicino ad Hernanes. Guidolin schiera un 3-4-2-1 offensivo con terminale lo spietato Di Natale. La partita inizia con una Lazio ben determinata che, con una buona e fluida circolazione, ha la meglio su una Udinese lenta ed impacciata.
Al 4° Candreva sull’ out di sinistra rientra e tira forte centrando il palo, al 6° Gonzales devia alto di testa, è un assolo della Lazio. Al 13° Hernanes se ne va sulla sinistra e di prepotenza trova il jolly sotto l’incrocio dei pali. I biancocelesti ripartono dal profeta. Al 15° grande azione di Candreva che manda in aria Klose, il portiere Kelava lo stende, è rigore. Dal dischetto si presenta Candreva che spiazza il portiere e raddoppia. L’Udinese è impalpapibile, la squadra di Guidolin è disorientata e poco incisiva. La Lazio ha la possibilità di andare sul 3 a 0, al 38° con un triangolo tra Candreva, Klose e Gonzales che porta il tedesco davanti al portiere, la conclusione però è alta. Ad inizio ripresa, esce Di Natale ed entra Muriel ma le redini del gioco sono ancora biancocelesti. Al 5° minuto Lulic ruba palla ed innesca un contropiede 3 contro 3, Candreva mette al centro dove Lulic non trova il tap-in vincente. Al 14° cambiano le sorti della partita, contropiede dell’Udinese: Muriel tutto solo davanti a Marchetti con un tocco morbido insacca e riapre la gara. L’Udinese prende possesso del centrocampo ed impensierisce seriamente i padroni di casa. Al 28° Cavanda con un salvataggio in extremis su Pasquale evita il pari. Al 38° l’Udinese spreca la ghiotta occasione dell’aggancio, Diaz si addormenta su Maicosuel che serve un pallone al centro area da dover solo spingere, ma il baby attaccante spara altissimo graziando i biancocelesti. La Lazio corre ai ripari inserendo al centro campo Onazi e Floccari. Dopo 6 minuti di recupero e sofferenze l’arbitro Gervasoni fischia la fine consegnando i primi 3 punti ai biancocelesti. Un ottimo primo tempo dei ragazzi di Petkovic che dovevano scrollarsi dalle spalle la brutta figura contro la Juve, inspiegabile però il calo di tensione e di gioco subito dopo il goal avversario che rischiava seriamente di compromettere un risultato fino a quel momento meritato. Guidolin continua la sua striscia negativa scaturita anche da un Di Natale non al meglio. Ancora molto da lavorare più sul piano psicologico che fisico per i biancocelesti in vista anche del confronto di sabato contro i campioni d’Italia.
Damiano Rossi (Frascati)
26 agosto 2013