Inter – Genoa 2-0, buona la prima di Mazzarri

La nuova Inter targata Walter Mazzarri non stecca la prima a San Siro. Tre punti non scontati per i nerazzurri, che cominciano il nuovo campionato con un solidissimo 2-0, figlio di convinzione e concretezza.
Eppure il primo tempo era volato via tra qualche squillo interista e nessuna risposta genoana: un contropiede di Guarin su cui Palacio è anticipato e un tiro fuori bersaglio di Jonathan rappresentano gli unici cenni emotivi che lo spettacolo calcistico del Meazza regala al suo pubblico. Handanovic fa da spettatore per 45 minuti, Perin lo imita.
Il primo vero tiro in porta della gara arriva all’8′ del secondo tempo, meno di un minuto dopo l’ingresso di Icardi, che ridisegna il 3-5-1-1 iniziale messo in campo da Mazzarri in un 3-5-2, con Alvarez interno di centrocampo. Le squadre iniziano ad allungarsi e lasciare troppi spazi liberi. Il Genoa accusa la fatica e la gara si accende.
I maggiori pericoli per la porta del Genoa arrivano dai contropiede, vero marchio di fabbrica delle squadre di Mazzarri. Guarin conduce le danze rendendosi pericoloso in più di un’occasione (al 13′ Palacio non riesce ad arrivare su un suo diagonale). I tiri da da fuori aria e i lanci verso gli esterni Jonathan e Nagatomo sono una costante della partita del colombiano. Il gol è nell’aria e non si fa attendere a lungo: al 31′ Jonathan, in area, effettua un cross che, sporcato da Antonelli, si alza fino al secondo palo in direzione di Nagatomo, che mette la testa e fa 1-0.
Rotto il ghiaccio, Icardi e Ranocchia vanno vicinissimi al raddoppio, entrambi di testa, prima che Guarin, sempre lui, trovi il corridoio giusto per Palacio, che chiude la partita.
La strada è ancora tutta da percorrere, ma il primo passo non è falso.
di Giuseppe Ferrara
26 agosto 2013