Sconfitte e figuracce, le italiane arrancano e stasera è già Juve – Inter
E’ soltanto il sei di agosto e sembra davvero assurdo iniziarsi a porre delle domande sulle grandi del nostro calcio che mai come quest’anno stanno faticando nei test pre-campionato evidenziando problemi di diverso tipo. Mancano tre settimane al campionato e qualcuno ha già fatto scattare i primi allarmi, avventati, esagerati, ma di certo i risultati dimostrano come Inter, Juve, Milan e Napoli stiano trovando difficoltà inattese.
Conte ha strigliato la sua squadra dopo la sconfitta contro i Galaxy, il tecnico ha invocato più fame e grinta richiamando i suoi uomini a maggior impegno e determinazione.
Mazzarri dal canto suo si è assunto tutte le responsabilità dopo la mazzata ricevuta contro il Valencia mentre Benitez e Allegri si sono mostrati meno preoccupati dalle prestazioni opache in giro per l’Europa.
Preparazione, concentrazione, gambe ancora imballate, le spiegazioni ai flop delle italiane vanno rintracciate soprattutto nelle settimane di lavoro e nei ritiri certamente più duri e sfiancanti di quelli delle altre grandi squadre europee. Il ritardo di condizione rispetto alle formazioni di Bundesliga e Premier che inizieranno prima della Serie A è un dato oggettivo e condivisibile, ma l’attitudine mentale è qualcosa che va al di là del discorso atletico.
Il paradosso di questa estate che scatena già i primi dubbi si ingrandisce ancor di più considerando la sfida di questa notte fra Juventus ed Inter. Il Derby d’Italia trasloca a Miami per la Guinness Cup ma pur essendo un’amichevole non è certamente una gara come tutte le altre.
Diventa un test ancora più importante analizzando il modo in cui nerazzurri e bianconeri sono arrivati a questo confronto.
Sembra impossibile, ma perdere stanotte aumenterebbe per una delle due la pressione, i dubbi e gli interrogativi.
È il sei di agosto, ma nel calcio frenetico e senza pause di oggi, succede anche questo.
Matteo Ciofi
6 agosto 2013