Stop al campionato! Salta l’accordo tra calciatori e Lega Calcio
di Luigi Rubino
La decisione ufficiale è arrivata. Domenica in serie A non si gioca. Gli ultimi tentativi per far iniziare il campionato regolarmente non sono serviti. I calciatori hanno deciso di appendere le scarpe al chiodo in attesa che qualcosa cambi. Al centro della protesta il contributo di solidarietà della nuove legge finanziaria emanata dal Governo che obbliga i calciatori a versare la quota a titolo personale. L’associazione calciatori non è d’accordo e chiede invece che siano le società a versare il contributo straordinario.
L’incontro che si è tenuto stamane tra il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi e il presidente della Lega calcio Maurizio Beretta non è servito a nulla. La prima giornata di campionato molto probabilmente si recupererà il prossimo 21 dicembre. ” Abbiamo fatto di tutto per scongiurare lo sciopero – precisa il sindacato calciatori – tanto che – dice il presidente Tommasi – abbiamo avanzato la proposta di firmare un contratto valido fino al 30 Giugno 2012 sulle basi dell’accordo raggiunto con Campana. Il presidente della Lega Calcio Beretta replica: ” Non capisco perchè dovremo firmare un accordo che ricalca quello ipotizzato all’origine della vertenza da Campana. L’accordo precisa Beretta – può essere siglato solo se contiene i due punti in discussione cioè il contributo di solidarietà e allenamenti dei fuori quota. L’Aic – secondo il presidente della Lega – fa un sindacato ideologico ed è quindi incomprensibile questo atteggiamento.” Preoccupato della situazione anche il presidente della Figc Giancarlo Abete il quale, vista la situazione, non ha scartato che in futuro ci possa essere il rischio di uno sciopero ad oltranza .Sulla vicenda si è anche pronunciato il ministro Calderoli il quale ha invitato i presidenti a fare un passo indietro: ” Non è il caso che i capricci inizino a farli i presidenti delle società perchè a rimetterci sono sempre e solo i tifosi”