Calcio, anche il Palermo avrà il suo centro sportivo all’avanguardia
Smaltita la delusione per la retrocessione in serie B, dopo diversi anni trascorsi in A ad altissimi livelli, con cinque qualificazione in Europa League e due possibili qualificazioni Champions mancate per una manciata di punti, il presidente Maurizio Zamparini sembra pronto per rilanciare nuovamente la società rosanero, partendo nella fattispecie dall’impiantistica. Lo scorso fine settimana, infatti, il patron rosanero, coadiuvato dal sindaco di Carini, Giuseppe Agrusa, ha presentato il progetto del nuovo centro sportivo rosanero, che sorgerà prossimamente nel territorio di Carini, piccolo centro alla periferia della città. Una struttura avveniristica, con una capacità ricettiva superiore a quella catanese di Torre del Grifo, una sorta di nuova Coverciano. Ci saranno infatti sei campi di gioco, alcuni in erba naturale e altri in sintetico e uno avrà una tribuna da circa 1000 posti per consentire ai tifosi di assistere agli allenamenti. Saranno circa 25 ettari di terreno coinvolti nella struttura, metà dei quali saranno dedicati all’agricoltura biologica. L’opera dovrebbe costare intorno ai 15 milioni di euro e dovrebbe essere pronta in occasione della prossima stagione agonistica, che a Palermo tutti si augurano possa essere quella del ritorno in serie A. Ancora incerta la data inerente l’inizio dei lavori. L’ennesimo regalo del presidente Zamparini alla città di Palermo, in attesa che i politici locali diano il via libera per lo stadio. Queste le sue parole a margine della presentazione. “E’ un investimento importante. Da sette anni pensavo alla sua realizzazione e finalmente è stata trovata la location giusta. Vedremo anche insieme al sindaco se ci sarà la possibilità di realizzare anche un centro termale. Per una società sportiva è fondamentale avere un centro di proprietà, lo ripeto ormai da anni e sono felice che sarà realizzato proprio a Carini.”
Giovanni Chinnici
16 luglio 2013