Il Milan si rialza: 2-1 al Bologna
Serviva una vittoria per restare aggrappati al treno che porta in Europa, e la vittoria è arrivata. Nel posticipo del 35° turno di Serie A, il Milan di Gattuso supera 2-1 il Bologna dell’ex Mihajlovic e riagguanta il quinto posto in classifica, portandosi a 3 punti dalla zona Champions. Una sfida ad alta tensione, con ben tre espulsi (Paquetà al 73° per il Milan, Sansone e Dijks nel finale per il Bologna), decisa dalle reti di Suso nel primo tempo e Borini nella ripresa. Per gli ospiti accorcia le distanze Destro.
Suso torna protagonista – Nel primo tempo si assiste ad una sfida equilibrata e frizzante, giocata a buoni ritmi. Calhanoglu impegna Skorupski con un destro dai 25 metri, mentre 4 minuti più tardi Musacchio è poco reattivo su un’uscita a vuoto del portiere ex Roma.
Il Bologna pareggia il conto degli sprechi con Orsolini, che non riesce a capitalizzare un veloce e preciso ribaltamento di fronte (strepitoso Donnarumma).
A metà tempo Gattuso è già costretto ad operare una sostituzione: Biglia non ce la fa, al suo posto entra Josè Mauri (scintille tra il tecnico calabrese e Bakayoko in panchina).
Gli ospiti iniziano a premere con maggior insistenza sull’acceleratore; il Milan, invece, fatica a creare gioco.
Al 27° Palacio parte in contropiede e supera di destro Donnarumma, ma il guardalinee alza la bandierina per segnalare il fuorigioco di partenza dell’attaccante argentino.
La rete che sblocca la gara arriva al 37° e la firma Suso, bravo a liberarsi di Lyanco e battere il portiere avversario con un sinistro rasoterra.
La partita si accende – Nella ripresa il Bologna si sgonfia e il Milan può fare il suo gioco. Dopo un paio di ripartenze veloci mal finalizzate, il Diavolo trova il raddoppio con Borini, reattivo nel ribadire in rete una respinta di Skorupski su tiro di Paquetà.
Con il 2-0 sul tabellone, Gattuso predica calma e concentrazione; ancora una volta, invece, è costretto ad assistere ad un vuoto difensivo dei suoi. Destro emerge dal caos, e con un sinistro preciso accorcia le distanze.
La partita si infiamma appena un minuto dopo, quando Paquetà reagisce fanciullescamente ad un’ammonizione e viene mandato anzitempo sotto la doccia.
Il Bologna però non ne ha più, e nonostante la superiorità numerica riesce a impegnare Donnarumma solo con tiri dalla distanza: ancora decisivo il portiere azzurro su Pulgar ed Edera. L’unico dato che gli ospiti riescono a ribaltare è quello delle espulsioni (Sansone, per doppio giallo, in occasione di un fallo laterale; Dijks per proteste).
Finisce 2-1 per i rossoneri. Il Diavolo può ancora raggiungere il paradiso Champions.
Meritano 2duerighe:
[su] Donnarumma: la prodigiosa parata su Orsolini vale come un gol. Si ripete nel secondo tempo su Pulgar ed Edera.
[giu] Bakayoko: ci mette una vita a scaldarsi con Biglia a terra e manda a quel paese il proprio allenatore. Un teatrino da scuola elementare.
Il tabellino:
Milan-Bologna 2-1 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 37′ pt Suso (Mil), 22′ st Borini (Mil), 28′ st Destro (Bol)
Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Abate, Musacchio, Zapata, Rodriguez; Kessie, Biglia (dal 26′ pt Mauri), Paquetà; Suso (dal 34′ st Castillejo), Piatek, Calhanoglu (dal 15′ st Borini). A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Conti, Laxalt, Bakayoko, Bertolacci, Mauri, Borini, Castillejo, Cutrone. Allenatore: Gennaro Gattuso.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabresi, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar, Poli (dal 40′ st Santander); Orsolini (dal 35′ st Edera), Svanberg (dal 17′ st Destro), Sansone; Palacio. A disposizione: Da Costa, Santurro, Corbo, Helander, Paz, Donsah, Krejci, Dzemaili, Destro, Edera, Falcinelli, Santander. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Ammoniti: 43′ pt Poli (Bol), 20′ st Calabresi (Bol), 30′ st Pulgar (Bol)
Espulsi: 30′ st Paquetà (Mil), 47′ st Sansone (Bol), 50′ st Dijks (Bol)