Derby – La Lazio batte la Roma e sale in paradiso

La Lazio sconfigge quasi a mani basse una roma impalpabile. Finisce 3-0 allo stadio Olimpico di Roma.
Roma– Caicedo, Immobile, Cataldi. Il derby della capitale può essere riassunto in questi tre nomi. Hanno letteralmente mandato a picco l’altra squadra capitolina, la Roma, che in caso di vittoria avrebbe visto la Lazio sprofondare a meno nove punti in classifica. Termina 3-0 per i biancocelesti, ma il passivo sarebbe potuto essere ancora più pesante se la Lazio avesse saputo sfruttare al massimo tutte le occasioni. Una Roma impalpabile non ha saputo fermare la furia laziale che come un ciclone si è abbattuta contro i giallorossi.
Disastro difesa – Parte forte la squadra di casa che cerca fin da subito l’affondo. L’assenza di Manolas si fa sentire, la difesa giallorossa è a dir poco imbarazzante con Juan Jesus e Fazio. La. Lazio parte a bomba e sin da subito si fa vedere in avanti con Correa. Gli equilibri della partita vengono spezzati al 13′ minuto, quando è proprio l’argentino a dialogare con Caicedo che, liberandosi da Juan Jesus, si trova a tu per tu con il portiere, lo scarta e deposita il pallone in rete. Stadio in delirio, curva nord in estasi. E’ l’inizio della fine per i giallorossi che, da qui in poi, riusciranno a creare soltanto due palle goal in 80 minuti. Lazio che, galvanizzata dal goal, continua a spingere, sia sulle fasce che per vie centrali. Unica azione giallorossa degna di nota è un tiro rasoterre al 23′ di Dzeko che Strakosha neutralizza senza problemi. Il centrocampo della Roma fatica a tamponare, la difesa fa acqua da tutte le parti. L’ unico giocatore a distinguersi dalla massa è Zaniolo che però non riessere ad incidere.
Apoteosi Lazio – Nella ripresa la Roma cerca di correre ai ripari, Di Francesco cambia Zaniolo e De Rossi per Perotti e Pastore. La Roma cerca un varco, ma la difesa della Lazio tiene bene. Nella Lazio Immobile subentra a Caicedo. Al 67′ è Florenzi a tentare fortuna dalla distanza, ma Strakosha è attento anche in questo caso. due minuti più tardi, per la Roma, arriva l’occasione più ghiotta della partita, ma Pellegrini e Pastore si ostacolano a vicenda, calciando a lato. Arriva il minuto 71, forse un segno del destino, ma la Lazio raddoppia. Immobile lancia Correa, Fazio perde la marcatura e, dentro l’area di rigore, lo atterra. L’arbitro non ha dubbi e concede il calcio piazzato. Dal dischetto va Immobile che realizza e affonda definitivamente la Roma. La Lazio è ormai padrona del campo e, nel finale, realizza la terza segnatura con Cataldi. Corsa sotto la nord e 3-0. La Roma perde la testa e si ritrova con Kolarov espulso per doppia ammonizione e Dzeko squalificato per la prossima gara.
Curva nord in visibilio, stadio in festa. Per i tifosi laziali questa sarà una lunga notte.
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto (25′ st Parolo), Lulic; Correa (33′ st Cataldi), Caicedo (19′ st Immobile). A disp.: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Durmisi, Badelj, Bruno Jordão, Romulo, Pedro Neto. Allenatore: Inzaghi.
ROMA (4-3-3): Olsen; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, De Rossi (21′ st Pastore), Pellegrini; Zaniolo (16′ st Perotti), Dzeko, El Shaarawy (37′ st Schick). A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Karsdorp, Santon, Nzonzi, Coric, Kluivert. Allenatore: Di Francesco.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
MARCATORI: 12′ pt Caicedo (L), 28′ st Immobile (L, su rig.), 44′ st Cataldi (L).
NOTE: Espulso al 48′ st Kolarov (R), per somma di ammonizioni. Ammoniti: Lulic, Milinkovic-Savic, Cataldi, Radu (L); Juan Jesus, Fazio, Dzeko (R). Recupero: 1′ pt, 5′ st.