Schick e Zaniolo stendono il Sassuolo

Di Francesco tira un respiro di sollievo, la Roma è viva, la Roma c’è e gioca la migliore partita del campionato proprio contro il Sassuolo. Se, come confermavano le voci provenienti dallo spogliatoio, i calciatori giallorossi erano con il loro allenatore, in bilico ed in odor di sostituzione, lo dimostrano proprio questa sera e proprio in una partita da dentro o fuori per lui.
Zaniolo, ormai una certezza, il rientrante Perotti uomo chiave per il gioco di Di Francesco ed il redivivo Schick oltre ad una coppia di centrocampo, Cristante – N’Zonzi, stasera in grande spolvero regalano tre punti d’oro al loro allenatore ed al loro pubblico.
Il Sassuolo gioca alto e senza remore sempre pronto a impedire le azioni dal basso, cattivo in fase di impostazione ma stasera la Roma dimostra quel carattere e quella voglia in più mai vista sinora che le fa vincere la partita e la fa ripartire verso la corsa al quarto posto.
W la tecnologia! – Pronti via il primo brivido è per la porta romanista. Rilancio Sbilenco di Olsen su cui piomba come un falco Berardi che, quasi senza guardare tira verso la porta avversaria, ma fa in tempo Olsen a riprendere posizione e bloccare il pallone. Tre minuti ed è subito VAR. Ci mette ben quattro minuti Giacomelli a decidere se il suo fischio per decretare la massima punizione per un fallo in area di Ferrari su Schick sia rigore. All’8 Perotti,, con un rigore dei suoi batte Consigli e torna al gol dopo 298 giorni.
Il Sassuolo non si fa intimorire e spinge sull’acceleratore ma, eccetto una punizione mandata in angolo da N’Zonzi, non è mai pericoloso. Al 20’ Schick rischia un’autorete comica ciabattando un angolo di Berardi. La palla sembra aver varcato tutta la linea di porta ma l’orologio della goal line technology al polso di Giacomelli non suona ed il ceco invece si sveglia. Dopo aver tentato una rovesciata Schick parte sul filo del fuorigioco imbeccato da un bel lancio di Cristante, si infila tra Ferrari e Lemos mette a sedere Consigli e, di sinistro, deposita la palla in rete per il meritato raddoppio.
Il ceco si toglie le catene di dosso e dopo tre minuti arriva con la punta del piede ad impattare un bel cross di Kolarov dalla sinistra ma Consigli respinge. Al 30’ pressing di Perotti che recupera palla all’altezza del vertice sinistro dell’area, tocca per Schick che serve a Zaniolo un pallone goloso ma il 22 manda la palla a fil di palo. Al 36’ è egoista Schick che arriva in area lateralmente ed invece di passare indietro ad Under meglio posizionato va a concludere malamente.
Il primo tempo si chiude con un tiro di Perotti a incrociare sul primo palo ma Consigli ci mette il guanto.
La Roma va al riposo forte del doppio vantaggio meritato e costruito coralmente con un Perotti finalmente ritrovato e Schick salvato prima da 5 millimetri dall’autogol e poi dal gol che finalmente lo sblocca.
Antologia Zaniolo – Tornano i fantasmi per Schick che si divora solo davanti a Consigli il tre a zero. Punizione di Florenzi per fallo di Ferrari su Zaniolo dalla destra, cross perfetto e perfetto il movimento di Fazio a liberare il ceco che consegna il suo colpo di testa tra le braccia del portiere avversario. Dopo dieci minuti mette la propria firma sulla partita con un gol straordinario quel gioiellino del numero 22 giallorosso. Lancio lungo di Florenzi, Zaniolo arpiona la palla, si fa cinquanta metri di campo a velocità supersonica, di tacco si sposta la palla dal destro al sinistro e, con Ferrari e Consigli a terra, insacca un lob morbidissimo prendendosi la standing ovation del pubblico presente.
Valzer di cambi in casa giallorossa: Pastore per uno stremato Zaniolo, Kluivert per Perotti che tiene il campo ben oltre le sue possibilità. E’ proprio l’olandese ad andare vicino al quarto gol con un destro potentissimo sul primo palo che impegna Consigli.
La Roma ora gioca in scioltezza con Manolas che non sbaglia una lettura, Cristante che giganteggia a centrocampo e Schick che mette paura alla difesa avversaria. Il Sassuolo sembra demotivato.
Al 79’ ottima azione di Kluivert che sfrutta centralmente un buco difensivo di Ferrari ma Under spreca tutto sparando addosso a Consigli che manda in angolo.
Di Francesco cambia Schick per Dzeko e per la prima volta applausi a scena aperta per il ceco al momento della sostituzione. Subito pericoloso il cigno di Sarajevo che si accentra ed allarga sulla sinistra per Kolarov che, di potenza, indirizza la palla sul primo palo ma Consigli respinge. Subito dopo è Dzeko a mandare alto sulla traversa un colpo di testa su bel cross di Kluivert.
La Roma si rilassa ed il Sassuolo ne approfitta. Bello scambio tra Babacar e Locatelli, assist per Di Francesco (figlio) che di destro tira addosso ad Olsen.
Al 90’ arriva il gol della bandiera del Sassuolo. Fazio marca largo Babacar che arpiona un cross di Locatelli, arriva davanti ad Olsen e da due passi lo fulmina.
Dopo tre minuti di recupero Giacomelli fischia la fine di una partita largamente dominata dai padroni di casa che meritano ampiamente i tre punti.
La Roma dà una spallata all’allontanamento di Di Francesco, ritrova Perotti e Schick e si avvicina alla zona Champions.
Meritano 2duerighe:
[su] Zaniolo & Schick: la premiata coppia di ragazzi, 41 anni in due, spacca la partita. Il primo con un gol da antologia dopo una galoppata, palla al piede, di cinquanta metri e dopo che per tutta la partita ha attaccato alto la difesa avversaria con un carattere da veterano e con la rabbia agonistica di un senatore, il secondo, quasi sull’orlo del baratro per il quasi autogol, a cui si apre una sliding door dopo un minuto esatto dall’abisso calcistico, si sblocca segnando una rete da attore consumato portandosi a spasso tre avversari. Merce rara da preservare.
TABELLINO
ROMA – SASSUOLO 3-1
Roma (4-2-3-1): Olsen, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Cristante, N’Zonzi, Perotti (68’ Kluivert), Zaniolo (64’ Pastore), Under, Schick (76’ Dzeko). All.: Di Francesco.
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Marlon, Lemos (46’ Lirola), Ferrari, Dell’Orco, Bourabia, Magnanelli, Djiuric (58’ Di Francesco), Berardi, Brignola (63’ Locatelli), Babacar. All.: De Zerbi:
Marcatori: 8’ Perotti (R), 23’ Schick (R), 59’ Zaniolo (R), 90’ Babacar (S)
Ammoniti: Ferrari (S), Florenzi (R)
Arbitro: Giacomelli di Trieste