Sir Alex Ferguson si ritira. Il tecnico scozzese ha deciso di lasciare il calcio

Ora c’è anche l’ufficialità da parte del Manchester United che lo ha annunciato sul proprio sito,il tecnico scozzese lascia i Red Devils dopo ben 27 anni. Va via da vincente: ha infatti appena conquistato il 13esimo scudetto alla guida del club inglese.
CALCIO – Se ne va da vincente, non poteva fare altrimenti, il tecnico più longevo sulla panchina di un club. Sir Alex Ferguson ha deciso di dire basta, la sua decisione di lasciare il calcio è dovuta probabilmente a dei problemi di salute. “E’ il momento giusto per una decisione così difficile. Era importante lasciare la struttura nelle migliori e più forti condizioni possibili. La qualità della rosa che ha appena vinto il campionato e la sua età media garantiscono altri successi negli anni a venire. Abbiamo un centro di allenamento molto efficiente, tra i migliori al mondo. Sono felice e onorato di assumere il ruolo di direttore e ambasciatore del club nel mondo, non vedo l’ora di cominciare. Devo ringraziare la mia famiglia, per l’amore e sostegno. Mia moglie Cathy è stata una figura essenziale durante tutta la mia carriera”.
CHI E’– Sir Alex Ferguson, all’anagrafe Alexander Chapman Ferguson, nasce a Glasgow il 31 dicembre 1941 da padre protestante e madre cattolica. Dopo gli studi, al quale non era molto dedito, decide di buttarsi subito nel mondo del lavoro diventando tornitore. Nel frattempo coltiva la passione per il calcio, giocando inizialmente tra i dilettanti del Queen’s Park. Nel 1966 vince il titolo di capocannoniere nella massima serie scozzese segnando ben 31 reti, e l’anno successivo si trasferisce nei Rangers Glasgow. E’ da allenatore però, che scrive la storia. Dopo le esperienze all’East Stringshire e al Saint Mirren viene ingaggiato nel 1978 dall’Aberdeen con cui riesce a rompere il duopolio scozzese di Rangers e Celtic vincendo tre campionati, diverse Coppe Nazionali e una Coppa delle Coppe contro il Real Madrid nella stagione ’82-’83. Da qui l’ingaggio da parte del Manchester United con il quale colleziona ben 38 trofei tra competizioni nazionali ed internazionali. L’anno da incorniciare è sicuramente il 1999 quando gli viene assegnato il titolo di baronetto da parte della Regina Elisabetta, dopo la storica treble: la vittoria nello stesso anno di Premier League, FA Cup e Champions League. Sir Alex Ferguson verrà ricordato soprattutto come l’allenatore che ha superato la figura del vecchio ‘manager’ all’inglese proponendosi come uno dei maggiori innovatori dal punto di vista tattico. Egli inoltre non seguiva più soltanto la prima squadra ma si occupava in modo minuzioso e scrupoloso della crescita e dell’educazione dei giovani del settore giovanile avvalendosi della collaborazione di uno staff di cui si fidava ciecamente. Un modo di pensare e di fare calcio al quale dovrebbero far rifermento anche e soprattutto molti club italiani.
SUCCESSORI- Ora non sarà certo facile sostituire il tecnico scozzese. Le prime indiscrezioni raccolte dai tabloid inglesi parlano di José Mourinho. Il Chelsea infatti avrebbe preso tempo prima di negoziare il ritorno dello Special One a Stamford Bridge. I Blues non vogliono infatti pagare la clausola rescissoria al Real Madrid e inoltre ci sarebbero dei problemi sullo staff richiesto dall’ex tecnico dell’Inter. Ecco dunque l’ipotesi azzardata: Mourinho alla guida del Manchester United. L’altro nome molto gettonato è quello dello scozzese Moyes, attuale allenatore dell’Everton.
Davide Nazzari
8 maggio 2013