La Lazio sbanca San Siro e si avvicina all’Europa
Crocevia Europa a San Siro dove Inter e Lazio si contendono una speranza per accedere ai preliminari. Si scontrano due squadre che, a causa delle molte assenze, hanno interpretato un girone di ritorno deludente, allontanandosi vertiginosamente da tutti gli obiettivi stagionali. L’Inter, reduce dalla sconfitta esterna contro il Napoli, cerca il riscatto, la Lazio, forte dei 6 gol contro il Bologna cerca la conferma della ritrovata condizione. Il clima è surreale, pochi spettatori e molti fischi, sin dal minuto di silenzio per la scomparsa di Andreotti. Chi crede che la paura di subire il gol sia maggiore della voglia di segnare si sbaglia di grosso: la partita sin da subito si dimostra dinamica, combattuta e divertente. Minuto 2 Alvarez lascia partire un tiro insidioso che Marchetti non riesce a trattenere, risponde la compagine di Petkovic con Ledesma che da fuori area non trova lo specchio della porta. Al 9′ Klose, su suggerimento di Lulic si fa deviare la conclusione da Juan Jesus. Partita vivace e scoppiettante, al 10′ Kovacic smarca tutti con una serpentina, innesca Rocchi che, di prima, incrocia sul primo palo, Marchetti devia in angolo. Le squadre si affrontano a viso aperto e in modo intenso, l’Inter, tuttavia, interpreta il match in maniera più aggressiva costringendo i baincocelesti ad arroccarsi dentro la propria metà campo. Al 21′ stop pregevole di Candreva che crossa al centro, malinteso tra Handanovic e Ranocchia, quest’ultimo di spalla segna nella propria porta, è il vantaggio laziale. I padroni di casa sono allo sbando e rischiano il ko definitivo un minuto dopo quando Candreva, tutto solo, sbaglia clamorosamente mandando fuori una conclusione rasoterra. L’Inter soffre le offensive della Lazio, soprattutto sulle fasce esterne, ma non demorde, con molta determinazione, agguanta il parecchio con Alvarez che, su cross dal fondo di Pereira, svetta su Radu e deposita la palla in rete. La Lazio accusa il colpo e L’Inter cerca di approffittarne, al 42′ Alvarez, a porta vuota s fa deviare il tiro da Lulic. La squadra di Stramaccioni ci crede e attacca a pieno organico, costringendo la Lazio ad una difesa serragliata. La partita subisce la svolta al 47′: apertura sulla destra per Candreva che crossa al centro per Floccari atterrato da Ranocchia, Bergonzi ci pensa un pò e poi fischia l’estrema punizione, dal dischetto Hernanes che sigla il nuovo vantaggio romano. Il secondo tempo tempo inizia con i padroni di casa decisi a risollevare le sorti funeste della gara: Kovacic e poi Guarin ripetutamente impensieriscono la difesa avversaria con tiri da fuori area. Girandola di sostituzioni. L’Inter reclama un rigore al 23′, ma al 24′ viene accontentata dall’arbitro che concede rigore su fallo di Cana ai danni di Guarin, sul dischetto si presenta Alvarez che scivola al momento della battuta spedendo la sfera sopra la traversa. I nerazzurri si perdono, la Lazio ci crede. Escono Ledesma e Floccari per Onazi e Gonzales, il cambio premia il tecnico biancoceleste poichè è proprio il neo entrato Onazi, al 31′, a raccogliere la sfera fuori area e a lasciar partire un missile che si insacca sotto l’incrocio dei pali. 3 a 1 e gara congelata. La sfida Europa è vinta dalla Lazio che aggancia la Roma, il risultato del Barbera, tuttavia, non fa esultare i romani che sono ancora sotto all’Udinese. Le ultime due giornate di campionato saranno infuocatissime per una lotta in Europa che, per l’ennesimo anno, vede sfidarsi, fino all’ultimo minuto, Lazio e Udinese. L’Inter, generosa ma contestata, raccoglie i frutti di numerosi infortuni e di un periodo nero come la pece. Ancora è tutto in ballo, ancora 180 minuti. Ancora speranza.
Damiano Rossi
(Redazione Frascati)
8 maggio 2013