La Roma vince con la regola del 6: Spal- Roma 0-3

La paura era quella di vedere oggi una Roma con la testa già a Liverpool invece i giallorossi si dimostrano, cinici e determinati, padroni del campo con una cattiveria agonistica mai vista in precedenza.
Di Francesco mette in atto, ancora una volta, la regola del 6 cambiando in tutti i ruoli del campo e scegliendo le cosiddette seconde linee: rientra Manolas, si rivede Peres ed esordisce quello strano punto interrogativo di Silva al posto di Kolarov nemmeno convocato; imbottito il centrocampo con Gonalons in cabina di regia assieme a Pellegrini, Strootman e Nainggolan a far da trequartista. Schick dal primo minuto nel suo ruolo preferito con Dzeko in panchina.
L’opzione è quasi obbligata: occorre portare una squadra fresca a Liverpool.
La Spal, che non perde in casa da febbraio, un po’ a sorpresa schiera Everton Luiz e Schiattarella al posto di Viviani e Grassi togliendo qualcosa alla fase offensiva ma Semplici teme la Roma come Lacoonte il cavallo di Troia.
Ed è subito Vicari – al 5’ si mette in evidenza Vicari che si becca un giallo per l’atterramento di Schick vicino all’area di rigore. Batte la punizione Silva che inganna la difesa con tiro violento di sinistro invece di un cross che impegna Meret. La Spal recrimina un rigore per un fallo di Fazio ai danni di Antenucci ma Tagliavento lascia correre e sulla ripartenza la Roma coglie la Spal in contropiede costringendo Everton Luiz ad atterrare con decisione Strootman, Tagliavento sbaglia fermando il gioco invece di far continuare l’azione per il vantaggio.
Al 14 Schick chiede l’imbucata ai compagni, fa tutto bene ma al momento del tiro è sciatto e la palla scivola tranquilla tra le braccia di Meret. Dopo otto minuti El Shaarawy sciupa una ghiotta occasione tirando verso l’angolo basso a destra del portiere ma Meret compie il miracolo. E’ ancora Nainggolan dopo due minuti che, dopo un’incursione di trenta metri, ci prova ma la palla esce di poco.
La Spal accusa le incursioni della Roma e prova a spezzettare il gioco.
Al 33’ il vantaggio romanista. Cionek perde palla al limite dell’area e ne approfitta Strootman che chiede il triangolo a Pellegrini, al momento del tap in vincente da parte dell’olandese Vicari lo anticipa mettendo fuorigioco il suo portiere.
Le occasioni si moltiplicano ma, si sa, la Roma è atavicamente sprecona. Ci prova ben tre volte El Shaarawy, poi Pellegrini quasi imperdonabile col suo piatto destro ed anche Nainggolan nel finale della prima frazione di gioco ed è il solo Meret ad arginare i pericoli.
Il parziale di un solo gol sta stretto alla Roma che ha il demerito di non finalizzare, il risultato giusto sarebbe stato quello di almeno tre reti a zero visto che le conclusioni recitano 10 a 1 per i giallorossi. Il pericolo è quello di pensare troppo alla Champions con una partita ancora in bilico.
Finalmente Schick – La Roma scende carica ed al 50’ ci riprova Nainggolan che triangola con El Shaarawy ma il belga non calcia bene da ottima posizione ed il suo tiro finisce di poco a lato. Al 52’ sempre Nainggolan, e stavolta, non sbaglia l’occasione più difficile capitata sui suoi piedi, intercetta la ribattuta di un cross di Gonalons e con una rasoiata di collo esterno imbuca il raddoppio romanista. Al 55’ Paloschi si beve sia Fazio che Gonalons con un doppio dribbling ed arriva ad un velenoso rasoterra ribattuto da un ottimo Alisson; si avventa sul pallone Antenucci ma è bravo Bruno Peres ad anticiparlo. Dopo due minuti bella risposta di Meret che manda uno splendido tiro di El Shaarawy sopra la traversa ma non può nulla sul colpo di testa di Schick che impatta il cross di Pellegrini e piega le mani del portiere della Spal per il tre a zero finale.
La Roma, paga, fa scorrere palla e cronometro per gli ultimi minuti di pura accademia fino al fischio finale di Tagliavento.
Secondo tempo straripante fino al gol di Schick che ci regala il primo sorriso della stagione, tanti gol sprecati in tutta la partita ,errore da non commettere martedì sera ad Anfield.
Meritano 2duerighe:
[su] Gonalons: il francese si riscatta e sale in cattedra. Regista perfetto e attento a non compiere errori davanti alla difesa, finalmente si rivede il capitano del Lione. Basta col pollice verso!
[giu] Spal: e dire che aveva intimorito sia Inter che Juventus costringendole al pari. Ma oggi la squadra estense gioca, anche per merito dell’avversaria, la partita più brutta del campionato mostrando tutte le sue lacune e le differenze con una grande. Poca ars e tanto labor.
TABELLINO
SPAL – ROMA 0-3
Spal (3-5-2): Meret (80’ Gomis), Felipe, Vicari (38’ Grassi), Cionek, Mattiello, Kurtic, Schiattarella (46’ Simic), Luiz, Lazzari, Antenucci, Paloschi. All.: Semplici.
ROMA (4-3-3): Alisson, Peres, Fazio, Manolas, Silva, Pellegrini (78’ Gerson), Gonalons, Strootman (67’ Under), Nainggolan (74’ Perotti), El Shaarawy, Schick. All.: Di Francesco.
Marcatori: 33’ Vicari (S) autogol, 52’ Nainggolan (R), 59’ Schick (R)
Ammoniti: Vicari, Luiz, Schiattarella, Grassi (S), Strootman (R)
Arbitro: Tagliavento di Terni