Moto 3 Le Mans: Sorride nel diluvio Louis Rossi. Cade ancora Fenati, quarto Antonelli
In Francia trionfa per la prima volta, in una pioggia battente, l’ idolo di casa della FTR Honda. Alle sue spalle finiscono due spagnoli come Moncayo e Rins. Incredibile serie di cadute tra cui quelle di Vinales e Salom, in lotta per il titolo. Oltre a Fenny scivolano Giorgi e Morciano. E’ quattordicesimo Tonucci.
Grande sorpresa a Le Mans dove ad aggiudicarsi il quarto gran premio della stagione in moto 3 è il pilota francese Louis Rossi. Per il transalpino è la prima affermazione della carriera ma, a rendere ancora più speciale la sua giornata è il trionfo sul circuito amico, essendo lui nativo proprio di questa piccola città della Loira. Il pilota dalla FTR Honda ha saputo sfruttare al meglio gli errori degli avversari che, non sono riusciti a restare in piedi nel diluvio universale che, si è abbattuto sul circuito Bugatti. Rossi che, non aveva esaltato nelle qualifiche, dove aveva centrato il quindicesimo tempo e, con un ritardo di oltre due secondi ,è balzato primo solo a pochi giri dal termine. E’ il quarto vincitore differente nelle prime quattro gare. Dopo quattro anni di 125 Louis, centra un traguardo impensabile, non essendo mai stato vicino al podio nella sua carriera motociclistica.
Dietro di lui è finito secondo un altra sorpresa come Alberto Moncayo. Lo spagnolo della Kalex Ktm riesce a migliorare il piazzamento dell’ anno scorso, quando si posizionò per la prima volta terzo in 125 ( al quinto anno nella categoria inferiore). Il pilota ventenne di Cadice migliora la performance delle qualifiche, dove non era andato oltre il settimo posto. Grande prova per il debuttante Alex Rins che, continua a fare punti dall’ inizio del campionato e, riesce a strappare il miglior risultato nella moto 3, il terzo posto. E pensare che, il catalano era partito con il ventiseiesimo tempo e, molto lontano dalle prime file, con un distacco di ben 4 secondi.
Ha mancato di un soffio il minimo traguardo (terzo posto) il primo degli italiani Niccolò Antonelli, strepitoso quarto con la FTR Honda schierata dal Team Gresini che, si è preso il rischio all’ ultimo giro di scavalcare Rins all’ uscita della variante Chemin Aux Boeufs. Una pazzesca cavalcata del giovane pilota di Cattolica dopo un sabato complicato in cui è caduto rovinosamente a terra al Musée e, ha ottenuto il ventisettesimo tempo che, gli è valso un ritardo di oltre 4 secondi. Alle sue spalle si piazza quinto l’ australiano Sissis che, riesce a migliorarsi dal turno di qualifiche che, lo ha visto partire in quinta fila. L’ unico a mantenere il posto di partenza è il tedesco Sandro Cortese che, riesce a finire la gara, nonostante la caduta a tre giri dal termine e, chiude sesto, guadagnando punti preziosi nei confronti di Vinales e Fenati. Ricordiamo che, il pilota della KTM M32 era stato vittima di una scivolata ad inizio sessione di qualifiche.
Dei 15 piloti giunti al traguardo, solo due si sono confermati in zona punti: Jonas Folger e Niklas Ajo. Il primo era stato capace di conquistare un secondo posto in questo circuito tre anni fa e , non si è schiodato nel week end dall’ undicesimo posto. Il secondo ,invece, ha perso terreno ed è sceso 15°. Dopo le scivolate nell’ arco del turno di prove ufficiali, Ivan Moreno, Hanus e Schrotter sono riusciti a rientrare tra i primi tredici con un ritardo di un giro. Il secondo degli italiani a terminare la corsa è Tonucci con la FTR Honda che, riesce a strappare il 14° posto , dopo aver finito male il sabato con un 23° tempo, ed aver perso due giri ai box per un problema tecnico in gara. Ancora una disavventura per Romano Fenati che, cade al secondo giro , ritrovandosi impossibilitato a ripartire e ripetere la prestazione del mese scorso. Per Fenny è stata un altra settimana difficile, con un 21° tempo nelle prove e, una corsa terminata quasi subito. Fuori dai giochi anche Luigi Morciano ( caduto pure nelle qualifiche e partito ultimo in griglia), e Giorgi che esordiva con la Suter Honda qualificatasi in ottava fila ma, scivolata nel momento in cui era a ridosso della top 10, dopo i problemi tecnici avuti il sabato.
Occasione sprecata per Vinales che, aveva letteralmente dominato le qualifiche, firmando la prima pole stagionale con un distacco di quasi un secondo dagli avversari. Non è riuscito ad allungare in graduatoria, perdendo il controllo della moto, in un circuito invaso dalla pioggia. Le cadute eccellenti sono state tante: da Oliveira ( partito in prima fila) fino ad arrivare a Faubel e Salom (partiti in terza fila). Non ce l’ hanno fatto neanche Kornfeil, Masbou ( avevano strappato la seconda fila) e Khairuddin. Un fine settimana storto per Webb e Finsterbusch che, si sono ritrovati a terra sia nelle qualifiche e,poi, in gara. E’ incappato in molte cadute lo spagnolo Adrian Martin che, pure era riuscito a fare il 12° tempo nelle qualifiche.
Prima della partenza si ferma Vazquez per un problema tecnico mentre, non partecipa alla gara Finsterbusch per una frattura della clavicola destra. Scattano dai box Hanus e Miller. Parte forte Vinales che, mantiene la pole, inseguito da uno strepitoso Khairuddin che, ha già scavalcato 7 piloti. Buono lo spunto di Faubel e Salom che, inseguono in quarta e quinta posizione, preceduti da Kornfeil. Il malese Zulfahmi,intanto, è scatenato e passa al comando. In difficoltà Vinales che, viene sfilato anche da Faubel. Iniziano i primi contatti con Binder che travolge Ajo, costretto a rientrare ai box. Poi è la volta di Masbou e Folger, con il primo ad avere la peggio. Intanto si fermano due italiani: Morciano ritorna ai box per un problema tecnico, Fenati incappa in una caduta. Nel frattempo cambia di nuovo la leadership che è in mano a Faubel mentre, hanno perso terreno Khairuddin e Vinales, sopravvanzati da Oliveira e Kornfeil. I primi due si danno battaglia con una serie di sorpassi e controsorpassi, favorendo l’ avvicinamento degli inseguitori. Tra questi c’è anche il beniamino di casa Louis Rossi che, ha sorpassato Khairuddin e, insegue Vinales. Un altro pilota italiano si ferma ai box per problemi tecnici come Tonucci mentre, è salito 14° Giorgi che riesci a sfilare altre tre moto ma, poi, cade a causa dell’ intensità della pioggia che, si porta via anche Miller e Kent. Ora il primo a tenere alzato il tricolore è Antonucci, risalito al 15° posto. Resiste al comando Faubel che, è inseguito da Oliveira che, ha passato Salom. Il pilota maiorchino è in crisi con la sua moto e, viene sfilato in successione da Kornfeil, Vinales e Rossi. Rompe gli indugi Vinales che, nel tentativo di passare Oliveira, rischia la caduta e, deve lasciare il terzo posto a Kornfeil. A metà gara cambia il volto del gran premio. Salutano la compagnia con diverse cadute Faubel, Kornfeil e, poco più tardi Salom, spalancando le porte del successo ad Oliveira, marcato a uomo da Vinales e Louis Rossi.
Le sorprese sono dietro l’angolo e, in un circuito difficile, reso pesante dall’ acquazzone che si sta battendo, altre vittime illustri ne fanno le spese. Come successo in precedenza un altro leader come Oliveira abbandona la gara perdendo l’ anteriore al Raccordement. Ora a comandare i giochi è Vinales che, resta primo per due giri, fino a quando commette un ingenuità, uscendo male al rettilineo dei box, e butta al vento punti pesanti. Per la gioia del pubblico sale primo Louis Rossi che, ha un distacco confortevole di oltre 20 secondi da Sandro Cortese. Un altro pilota cede, scivolando alla curva del Musèe come Khairuddin, fino a quel momento quinto. A pochi giri dal termine Cortese che, era secondo in solitaria commette una sbavatura e, si deve accodare al sesto posto. Sorprendente Antonelli che, riesce a portarsi al quarto posto ma, non riesce a compiere l’ attacco su Rins e, sfiora cosi il podio. In una gara rocambolesca trova un sorriso anche Tonucci che, chiude 14°, nonostante i problemi alla sua moto. Con questo ordine di arrivo Cortese allunga in classifica su Vinales (+12), Salom (+18) e Fenati ( + 22).
Monster Energy Grand Prix de France – Circuit of Le Mans
Classe Moto3
1. Louis Rossi (Fra/FTR Honda) 49”12.390
2. Alberto Moncayo (Spa/Kalex Ktm) + 27.348
3. Alex Rins (Spa/Suter Honda) + 28.889
4. Niccolò Antonelli (Ita/Honda) + 33.195
5. Arthur Sissis (Aus/Ktm) + 36.989
6. Sandro Cortese (Ger/Ktm) + 45.312
7. Jasper Iwema (Ned/FGR Honda) + 58. 645
8. Alan Techer (Fra/Tsr Honda) + 1”05.022
9. Ivan Moreno (Spa/FTR Honda) + 1”09.194
10. Giulian Pedone (Svi/ Oral) + 1”45.751
11. Jonas Folger (Ger/ loda) + 1 giro
12. Marcel Schrotter (Ger/Mahindra) + 1 giro
13. Kevin Hanus (Ger/Honda) + 1 giro
14. Alessandro Tonucci (Ita/FTR Honda) + 2 giri
15. Niklas Ajo (Fin/ Ktm) + 4 giri
Non classificato:
Zulfahmi Khairuddin (Mal/Ktm)
Maverick Vinales (Spa/FTR Honda)
Miguel Oliveira (Por/Suter Honda)
Luis Salom (Spa/Kalex Ktm)
Hector Faubel (Spa/Kalex Ktm)
Jakub Kornfeil (Cze/FTR Honda)
Isaac Vinales (Spa/FTR Honda)
Adrian Martin (Spa/Honda)
Jack Miller (Aus/ Honda)
Simone Grotzkyj Giorgi (Ita/ Oral)
Danny Webb (Gbr/Mahindra)
Danny Kent (Gbr/Ktm)
Romano Fenati (Ita/FTR Honda)
Alexis Masbou (Fra/Honda)
Kenta Fujii (Jpn/Tsr Honda)
Brad Binder (RSA/Kalex Ktm)
Luigi Morciano (Ita/loda)
Efren Vazquez (Spa/Honda)
Classifica piloti del Mondiale:
1. Sandro Cortese (Ger/Ktm) 67 punti
2. Maverick Vinales (Spa/FTR Honda) 55 punti
3. Luis Salom (Spa/Kalex Ktm) 49 punti
4. Romano Fenati (Ita/FTR Honda) 45 punti
5. Alex Rins (Spa/Suter Honda) 44 punti
6. Alberto Moncayo (Spa/Kalex Ktm) 33 punti
7. Louis Rossi (Fra/FTR Honda) 32 punti
8. Niccolò Antonelli (Ita/Honda) 31 punti
9. Zulfahmi Khairuddin (Mal/Ktm) 29 punti
10. Arthur Sissis (Aus/Ktm) 23 punti
11. Alexis Masbou (Fra/Honda) 18 punti
12. Danny Kent (Gbr/Ktm) 16 punti
13. Alan Techer (Fra/Tsr Honda) 15 punti
14. Hector Faubel (Spa/Kalex Ktm) 15 punti
15. Efren Vazquez (Spa/Honda) 11 punti
16. Miguel Oliveira (Por/Suter Honda) 11 punti
17. Ivan Moreno (Spa/FTR Honda) 10 punti
18. Jasper Iwema (Ned/FGR Honda) 9 punti
19. Jakub Kornfeil (Cze/FTR Honda) 7 punti
20. Giulian Pedone (Svi/ Oral) 7 punti
21. Alessandro Tonucci (Ita/FTR Honda) 7 punti
22. Alex Marquez (Spa/ Suter Honda) 5 punti
23. Jonas Folger (Ger/ loda) 5 punti
24. Brad Binder (RSA/Kalex Ktm) 5 punti
25. Marcel Schrotter (Ger/Mahindra) 4 punti
26. Niklas Ajo (Fin/Ktm) 4 punti
27. Kevin Hanus (Ger/Honda) 3 punti
Classifica team del Mondiale:
1. Ftr Honda 95 punti
2. Kalex Ktm 69 punti
3. Ktm 68 punti
4. Suter Honda 49 punti
5. Honda 35 punti
6. Tsr Honda 15 punti
7. Fgr Honda 9 punti
8. Oral 7 punti
9. loda 5 punti
10. Mahindra 4 punti
Armin Sefiu
23 maggio 2012