Moto2 Spagna: la bandiera rossa premia Espargaro, sesto Corti. Indietro De Angelis,Iannone e Corsi

A Jerez de la Frontera primo acuto in moto2 del pilota iberico che, ha la meglio sul connazionale Marquez, beffato dalla pioggia. Sul gradino più basso si piazza lo svizzero Luthi. Male gli italiani,quasi tutti fuori dai primi dieci.
La prima gara europea,seconda prova della moto2 ,regala una sorpresa sul gradino più alto del podio. Ad aggiudicarsi la vittoria nel circuito andaluso è lo spagnolo Pol Espargaro che beffa il connazionale Marquez, dopo essere partito in prima fila (terzo). E’ il primo sigillo in questa categoria, il sesto nella sua carriera motociclistica. La gara è stata caratterizzata dalla pioggia che, ha costretto i commissari a interrompere la corsa anzitempo, quando i due piloti era divisi da circa duecento millesimi.
La cabala non ha aiutato l’ex iridato che, aveva sferrato l’attacco decisivo sul diretto rivale ma, ha fatto fede la classifica alla tornata precedente. Sta diventando un tabu questo circuito che , non l’ ha visto mai sorridere (solo un terzo posto nel 2009) e nelle ultime due uscite si è sempre ritirato. Sembrava la volta buona quando ieri nelle qualifiche aveva strappato la pole numero 22 della sua carriera, staccando di solo 80 millesimi la rivelazione Takaaki Nakagami. Il nipponico si è fatto preferire anche la domenica classificandosi quinto. Al di sotto del mezzo secondo si sono posizionati in seconda fila lo svizzero Luthi, ex iridato in 125, il finlandese Kallio e il primo italiano Claudio Corti, sesto. In gara l’unico a migliorare la performance del giorno precedente è stato Luthi che, ha centrato il gradino più basso del podio. Sorprende l’inglese Redding che scala 8 posizioni e conclude al quarto posto, a tratti grande protagonista della corsa. Si è ripreso dopo la caduta nelle qualifiche. Ottima la prova dello svizzero Aegerter che, è riuscito a rientrare tra i primi dieci, lasciandosi alle spalle 7 piloti. Delude l’ex campione di moto 2 Toni Elias che non va oltre il nono piazzamento ( solo 16° nelle qualifiche). Una corsa da dimenticare per gli altri italiani. Alex De Angelis non riesce a migliorarsi dopo il didicesimo tempo nelle qualifiche. Fa peggio Iannone che scende di un gradino, lui che l’anno scorso aveva trionfato, partendo molto indietro e, ora si deve accontentare del 14° posto, penalizzato dalla scelta dei pneumatici. Non rientrano in zona punti Simone Corsi , 17° che ieri era caduto ad inizo turno e, Roberto Rolfo, 25°. Tra i due solo il primo è leggermente migliorato. Dopo una giornata infelice che li ha visti accasciarsi a terra, Smith,Pons e Lundh riescono a migliorarsi nel corso della gara anche, se solo l’inglese Smith è,poi, andato a punti (11°). Non riesce a trova il giusto feeling con la sua Suter Nico Terol, ex campione del mondo in 125 l’anno scorso e al debutto nella moto2. Non è andato oltre il 27° posto,peggiorando il risultato del primo gran premio in Qatar. Disastroso Rabat che, ha concluso la sua corsa a un giro dal primo,dopo essersi classificato con il settimo tempo ieri.
Subito aggressivo Espargaro che spinge fuori traiettoria Marquez alla prima curva e, consente a Luthi di balzare in testa. Buono lo spunto di Mike Di Meglio che sale terzo, scavalcando Marquez. Nakagami, subito sfilato da Espargaro retrocede di 6 posizioni. Si evidenzia Redding che, si lascia alle spalle Corti e Krummenacher. Intanto Luthi tenta la fuga, lasciandosi l’enorme bagarre formatasi dietro. Scatenati Redding e Di Meglio che, sorpassano in scioltezza Espargaro. Si avvicina anche Elias (settimo) che, si porta sotto al duetto composto da Marquez e Corti. Mentre Redding è lanciato verso lo svizzero Luthi, Marquez passa al contrattacco e si beve Espargaro che, aveva sopravvanzato Di Meglio. Il francese rischia il contatto con Krummenacher. Nel frattempo l’unica donna del campionato del Mondo di moto2 Elena Rosell è costretta al ritiro per una caduta. La 25enne valenciana che aveva già esordito, con 3 gran premi all’ attivo, ha ottenuto la fiducia dalla federazione del Qatar di misurarsi con gli uomini e, partecipare cosi full time al motomondiale, 11 anni dopo l’avventura di Poensgen. Al 5° giro la corsa ha un nuovo leader che è Redding, seguito da Marquez, i quali approfittano di un errore di Luthi e lo sorpassano. Sorprende Krummenacher che ha scavalcato Di Meglio ed Espargaro ma,scivola alla staccata della Ducados e scende in fondo. Solo ottavo Corti mentre, Iannone è inspiegabilmente 21°. Sfortunato Di Meglio che è costretto al ritiro dopo essere caduto alla Ducados. Continua il duello a distanza con continui capovolgimenti tra Redding e Marquez. Ritorna alla carica Luthi che, al 12° giro si riprende la prima piazza in modo chirurgico alla Expo 92. Intanto cominciano le prime gocce e ne fa le spese Kallio che arriva fuori pista, e perde una posizione a discapito di Nakagami che è quinto. Al 15° giro Marquez infila Luthi. Perde terreno Redding che, viene sopravvanzato da Espargaro. Dopo essere sceso al settimo posto, per via della caduta di Krummenacher, Corti subisce il sorpasso di Aegerter. Riesce però a tenere dietro Elias e Zarco. Nel frattempo si è un po’ ripreso Iannone che è gunto fino alla quindicesimo posto. Dietro di lui il connazionale Corti. Dopo aver superato Luthi, Espargaro si mette all’ inseguimento di Marquez e inizia un duello spettacolare con il connazionale. Gli idoli di casa non temono la pioggia e continuano a scambiarsi il primo posto. Quando i commissari espongono la bandiera rossa, la spunta Espargaro che può festeggiare la prima in moto2, portandosi a sole 4 lunghezze da Marquez. Si allontana Iannone a -23 dal leader,dopo il 14° posto. Primi punti per Corti. Nelle battute finali retrocede di un gradino Corsi, scavalcato da Anthony West. Solo 22° Krummenacher, che aveva fatto un ottima corsa fino a quell’ errore fatale. Tra una settimana si corre all’ Estoril.
Gran Premio bwin de Espana – Circuit of Jerez de la Frontera
29 aprile 2012
Classe Moto2:
1. Pol Espargaro (Spa/Kalex) 30’12.879
2. Marc Marquez (Spa/Suter) + 0.241
3. Thomas Luthi (Swi/Suter) + 0.483
4. Scott Redding (Gbr/Kalex) + 4.414
5. Takaaki Nakagami (Jpn/Kalex) + 4.837
6. Claudio Corti (Ita/Kalex) + 5.881
7. Mika Kallio (Fin/Kalex) + 6.149
8. Dominique Aegerter (Swi/Suter) + 7.097
9. Toni Elias (Spa/Suter) + 7.866
10. Johann Zarco (Fra/Motobi) + 8.680
11. Bradley Smith (Gbr/Tech3) + 9.382
12. Alex De Angelis (RSM/Suter) + 9.768
13. Xavier Simeon (Bel/Tech3) + 10.433
14. Andrea Iannone (Ita/Speed Up) + 31.366
15. Gino Rea (Gbr/Moriwaki) + 31.504
16. Anthony West (Aus/Moriwaki) + 34.172
17. Simone Corsi (Ita/FTR) + 34.450
18. Alex Pons (Spa/Kalex) + 36.410
19. Ricard Cardus (Spa/AJR) + 36.803
20. Angel Rodriguez (Spa/FTR) + 37.449
21. Yuki Takahashi (Jpn/Suter) + 39.465
22. Randy Krummenacher (Swi/Kalex) + 45.782
23. Julian Simon (Spa/FTR) + 46.163
24. Alexander Lundh (Swe/Mz FTR) + 46.251
25. Roberto Rolfo (Ita/Suter) + 59.593
26. Ratthapark Wilairot (Tha/Moriwaki) + 59.987
27. Nicolas Terol (Spa/Suter) + 1’01.100
28. Esteve Rabat (Spa/Kalex) + 1 giro
Non classificato:
Max Neukirchner (Ger/ Kalex)
Mike Di Meglio (Fra/Speed Up)
Marco Colandrea (Swi/FTR)
Elena Rosell (Spa/Moriwaki)
Nasser Hasan Al Malki (Qat/Moriwaki)
Classifica piloti del Mondiale:
1. Marc Marquez (Spa/Suter) 45 punti
2. Pol Espargaro (Spa/Kalex) 41 punti
3. Thomas Luthi (Swi/Suter) 27 punti
4. Scott Redding (Gbr/Kalex) 23 punti
5. Andrea Iannone (Ita/Speed Up) 22 punti
6. Mika Kallio (Fin/Kalex) 15 punti
7. Esteve Rabat (Spa/Kalex) 13 punti
8. Takaaki Nakagami (Jpn/Kalex) 13 punti
9. Bradley Smith (Gbr/Tech3) 12 punti
10. Claudio Corti (Ita/Kalex) 10 punti
11. Toni Elias (Spa/Suter) 10 punti
12. Johann Zarco (Fra/Motobi) 10 punti
13. Mike Di Meglio (Fra/Speed Up) 9 punti
14. Simone Corsi (Ita/FTR) 8 punti
15. Dominique Aegerter (Swi/Suter) 8 punti
16. Randy Krummenacher (Swi/Kalex) 5 punti
17. Alex De Angelis (RSM/Suter) 4 punti
18. Xavier Simeon (Bel/Tech3) 3 punti
19. Julian Simon (Spa/FTR) 1 punto
20. Gino Rea (Gbr/Moriwaki) 1 punto
Classifica team del Mondiale:
1.Suter 45 punti
2. Kalex 41 punti
3. Speed Up 22 punti
4. Tech3 12 punti
5. Maquinza-sag Team 10 punti
6. FTR 8 punti
7. Moriwaki 7 punti
Armin Sefiu
1 maggio 2012