GP Bahrain: primo sigillo di Vettel, settimo Alonso

Nel circuito di Sakhir prova di forza del tedesco che domina la gara, pur soffrendo il ritorno di Raikkonen. Incredibile podio delle due Lotus. Disastro McLaren con Hamilton ottavo e Button ritirato. Ferrari ancora indietro ma a punti con i due piloti.
Alla fine si è deciso di far partire il Gp del Bahrain,nonostante le proteste per i diritti umani che non si placano nel Paese ( ci sono state nelle scorse settimane scontri con la polizia). Tutto regolare,quindi, per la quarta prova del mondiale di Formula uno che, inizia nel segno della Red Bull. La scuderia austriaca riesce a strappare la pole con il bi campione del mondo Sebastian Vettel che batte in volata di pochi millesimi la McLaren di Hamilton. Negli ultimi giri Webber,invece, non è riuscito a trovare la prestazione e si è dovuto accontentare della seconda fila. Alle sue spalle si troverà la McLarem di Jenson Button. E’ la prima volta che l’australiano finisce dietro al suo compagno di squadra.
Il vincitore del precedente gran premio, Nico Rosberg, non è andato oltre il quinto posto. Solo nono Alonso con la sua Ferrari che, non ha girato nella Q3 perchè aveva sprecato tutto il treno di gomme come Di Resta che, è l’ultimo a chiudere il cerchio dei top 10. Sorprendente Ricciardo con la Toro Rosso che scatterà in terza fila. Dietro di lui partiranno Grosjean e Perez. Ancora una volta Massa non riesce a passare il Q2 e parte 14°. Non c’è l’ha fatta per un pelo Raikkonen che si è dovuto accontentare dell’ undicesima piazza. Sfortunato Schumacher che, ha pagato un problema al sistema DRS e partirà in fondo (18°), guadagnando una posizione, grazie alla penalizzazione inflitta a Maldonado che ha sostituito il cambio. Le nuove scuderie sono rientrate nel 107% ,nell’ ordine Caterham,Marussia e Hispania.
Nel deserto del Sakhir buono lo sprint di Vettel che parte bene e stacca subito Hamilton che lo insegue. Partono forte anche le Rosse che si portano in quinta e ottava posizione. Al terzo giro Massa sorpassa Raikkonen con una manovra pulita e aggressiva ma,poi deve cedere il posto due giri dopo. Sale in cattedra Grosjean che, infila Webber e punta al secondo posto, occupato da Hamilton. Nel frattempo Vettel ha preso un ampio margine, ma si deve guardare alle spalle l’avvicinarsi dell’ arrembante Grosjean che ha scavalcato anche Hamilton. Iniziano i primi pit stop per Massa e Button, che era stato superato da Raikkonen, il quale lascia sul posto in rettilineo anche Alonso. Si fermano nell’ ordine pureWebber,Hamilton e Alonso. Quest’ultimo al rientro dai box è davanti a Button ma cede la posizione all’ inglese che lo sorpassa con disarmante facilità. Problemi nel cambio del posteriore per Hamilton che perde secondi preziosi ed è costretto a finire sulla sabbia per evitare il contatto con Rosberg, che si era spostato nella sua traiettoria.
Gli ultimi a cambiare i pneumatici sono Vettel e Raikkonen. E’ una gara difficile per il caldo ma ricca di sorpassi.Gli ultimi sono quelli di Raikkonen su Webber e Hamilton su Alonso. Mentre Vettel vola solitario, sul podio ci sono le due Lotus di Grosjean e Raikkonen a lottare, con il finlandese che riesce ad avvicinarsi e a superare il suo compagno al 24° giro. Dopo la chiusura su Hamilton al limite , Rosberg si ripete anche su Alonso che non la prende bene. Inizia la seconda serie di pit stop. Si ritira al 27° giro Maldonado dopo un testacoda. Intanto Raikkonen è un fulmine, riesce ad agguantare Vettel,prova l’ attacco alla fine del rettilineo ma, il tedesco resiste. Scalano di una posizione Button e Rosberg che, si sbarazzano di Di Resta e Kobayashi. Si arriva al terzo cambio ai box. Al 39° giro Perez e Schumacher appaiati in pit lane, rischiano la collisione ma poi riesce a pevalere il tedesco. Manovra affrettata per Alonso, che all’ uscita dal cambio gomme, sfiora il contatto con una vettura. Nel finale c’è da registrare il duello a distanza tra Vettel e Raikkonen con il tedesco della Red Bull che, aumenta il gap e porta a casa una vittoria meritata. Le sorprese non mancano dietro. Rosberg infila Di Resta che è incalzato da Button ma, l’inglese è costretto a fermarsi ai box per la foratura della posteriore e si ritira. Di Resta resiste all’ ultimo attacco di Alonso in rettilineo e termina al sesto posto davanti allo spagnolo. Salgono sul podio le due Lotus, con Webber solo quarto. Risultato poco esaltante per Hamilton che finisce ottavo. Primi punti per Massa,nono. Chiude i top 10 Schumacher. Si ritirano Senna (problemi ai freni) e Charles Pic (rottura del motore). Intanto i commissari dovranno valutare le due manovre al limite di Rosberg nei confronti di Hamilton e Alonso.
Può finalmente sorridere a fine gara Sebastian Vettel che trova il primo acuto del 2012: “E’ stato difficile, le Lotus ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo fatto tutto perfettamente. Devo ringraziare la squadra per il lavoro profuso”.
Nonostante la seconda piazza d’onore Kimi Raikkonen è un po’ amareggiato per non aver centrato la vittoria: “E’ un ottimo risultato per la squadra che si è impegnata duramente. Peccato per qualche errore che mi ha fatto perdere tempo”.
E’ incredulo a fine gara Grosjean per il suo primo podio: “Non mi sarei mai immaginato di avere una macchina cosi competitiva. Sapevo di poter fare una buona gara ma, essere davanti a vetture più titolate è incredibile”.
Cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno Fernando Alonso, che non fa drammi dopo il settimo posto: “ Non è un grande risultato ma essere davanti alle McLaren era inimmaginabile fino a ieri. Siamo sempre li in lotta per il titolo ma, non possiamo sempre difenderci. Speriamo di avere una macchina all’ altezza fin dal prossimo gran premio. Complimenti alle Lotus che hanno fatto molto bene, ma non è una sorpresa visto che per tutto il fine settimana hanno fatto solo un errore, che è costato l’ accesso nel Q3 a Kimi”.
Sono arrivati i primi punti anche per Felipe Massa: “Sono contento per essere rientrato nei top 10. Ho fatto un ottima partenza e la macchina ha risposto molto bene. Ma non ci possiamo accontentare di questo macabro risultato, siamo abituati a ben altro. C’è da lavorare sodo per avvicinare ancora le altre”.
GP Bahrain – Sakhir:
1 Sebastian Vettel Red Bull +1h35’10”990
2 Kimi Raikkonen Lotus + 3”333
3 Romain Grosjean Lotus-Reanult + 10”194
4 Mark Webber Red Bull + 38”788
5 Nico Rosberg Mercedes + 55”460
6 Paul Di Resta Force India-Mercedes + 57”543
7 Fernando Alonso Ferrari + 57”803
8 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 58”984
9 Felipe Massa Ferrari + 1’04”999
10 Michael Schumacher Mercedes + 1’11”490
11 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1’12”702
12 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 1’16”539
13 Jean Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1’30”334
14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1’33”723
15 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
16 Vitaly Petrov Caterham-Renault + 1 giro
17 Heikki Kovalainen Caterhalm-Renault + 1 giro
18 Jenson Button McLaren-Mercedes ritirato
19 Timo Glock Marussia + 2 giri
20 Pedro De la Rosa HRT-Cosworth + 2 giri
21 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 giri
22 Bruno Senna Williams-Cosworth ritirato
Jenson Button e Bruno Senna sono classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.
Ritirati:
Pastor Maldonado Williams-Cosworth 27° giro
Charles Pic Marussia 24° giro
Classifica piloti:
1) Vettel 53 punti Germania Red Bull
2) Hamilton 49 punti Gran Bretagna McLaren
3) Webber 48 punti Australia Red Bull
4) Button 43 punti Gran Bretagna McLaren
5) Alonso 43 punti Spagna Ferrari
6) Nico Rosberg 35 punti Germania Mercedes
7) Raikkonen 34 punti Finlandia Lotus-Reanult
8) Grosjean 23 punti Francia Lotus-Reanult
9) Perez 22 punti Messico Sauber
10) Di Resta 15 punti Gran Bretagna Force India
11) Senna B. 14 punti Brasile Williams-Cosworth
12) Kobayashi 9 punti Giappone Sauber
13) Vergne 4 punti Francia Toro Rosso-Ferrari
14) Maldonado 4 punti Venezuela Williams-Cosworth
15) Ricciardo 2 punti Australia Toro Rosso-Ferrari
16) Hulkenberg 2 punti Germania Force India-Mercedes
17) Massa 2 punti Brasile Ferrari
18) Schumacher 2 punti Germania Mercedes
Classifica costruttori:
1) Red Bull 101 punti
2) McLaren 92 punti
3) Lotus 57 punti
4) Ferrari 45 punti
5) Mercedes 37 punti
6) Sauber 31 punti
7) Williams 18 punti
8) Force India 17 punti
9) Toro Rosso 6 punti
Armin Sefiu
24 aprile 2012