GP Malesia: Trionfa un super Alonso davanti a Perez
In una gara caratterizzata da una pioggia battente che si è calmata dopo un ora, il campione della Ferrari vince al traguardo in un duello entusiasmante con il messicano Perez. Sul gradino più basso sale ancora Hamilton. Fuori dai punti Button, Vettel e Massa.
E’ stato un gran premio pieno di emozioni quello di Sepang che valeva la seconda gara stagionale. Partiamo prima di tutto dalle qualifiche. A sette giorni di distanza le McLaren confermano il loro dominio e vanno ad occupare le prime due posizioni nella griglia di partenza.
Seconda pole stagionale per l’inglese Hamilton che, ancora una volta, dimostra di aver un passo in più rispetto al suo compagno Button. Sorprendente la seconda fila occupata da Schumacher che bissa la buona prova offerta nelle qualifiche di Melbourne una settimana fa. Rimmarà,comunque, un punto interrogativo la tenuta in gara della sua vettura, già ritirata al debutto.Le Red Bull ,invece, si sono posizionate in quarta e sesta posizione ma hanno denotato un passo di gara non eccezionale che non ha portato i frutti sperati neanche con il cambio delle gomme. La grande outsider è la Lotus che è riuscita a sopravvanzare il campione Vettel con Raikkonen ma, viene costretto a partire indietro per aver sostituito il cambio. Un leggero passo in avanti per le Ferrari ancora lontane dalla prime e costrette a partire in ottava posizione con Alonso. Adirittura Massa non riesce a passare neanche il Q2 e si deve accontentare della dodicesima posizione. Nei top ten finiscono anche Grosjean, Rosberg e Perez.
In una gara travagliata dalla pioggia la Ferrari è perfetta, approfitta degli errori degli avversari e torna al comando della classifica piloti con lo spagnolo Alonso. Dietro di lui finiscono sul podio Perez della Sauber ed Hamilton. Fuori dai punti Vettel,Button e Massa. I primi due hanno avuto dei contatti che hanno danneggiato le loro vetture. Per Massa ancora problemi con la macchina che ha denotato non un perfetto equilibrio.
Subito grandi emozioni ad inizio gara con Webber che si porta al terzo posto, aprofittando di un testacoda tra Schumacher e Grosjean, ne farà le spese lo svizzero che si ritirerà al quinto giro. Fa un bel balzo in avanti Alonso che si infila dietro a Vettel. Ma intanto inizia a gocciolare sul circuito fin dalle prime curve. Il primo tra i big ad anticipare il cambio è Massa che monta le gomme full-wet. Sarà la volta di tutti gli altri qualche giro dopo. Al rientro in pista Hamilton conferma il suo primo posto davanti a Button che si avvicina ulteriormente. Terzo a sorpresa è Perez che va fuori pista ma riesce a rientrare. Perde terreno Schumacher che si ritrova adirittura quindicesimo. Intanto la direzione di gara manda in pista la Safety Car, con la speranza che la pioggia possa diminuire. Non cessa di fermarsi l’ alluvione e la gara viene sospesa al giro numero nove.
Dopo quasi un ora si ritorna in pista dietro alla Safety Car. Rimane il rischio di non superare il 75% dei giri, attribuendo i punteggi dimezzati. Prima della partenza De La Rosa è costretto al Drive Through per un errore dei suoi meccanici. La pista inizia ad asciugarsi e il primo a fare il cambio è Button. Sarà poi la volta di Hamilton, Alonso e Massa. Durante il pit stop i meccanici inglesi esitano con Hamilton e gli fanno perdere una posizione a discapito di Alonso. Intanto Button si scontra con Karthikeyan ed è costretto a fare un altro pit stop per un problema all’ alettone. Rientrerà in ventunesima posizione. Alla fine ne giova Alonso che sale al primo posto davanti a Perez ed Hamilton. Il ritmo fossennato dello spagnolo crea un divario consistente tra lui e la prima McLaren, quella di Hamilton. Tiene il passo solo il messicano Perez. Al 23° giro Vettel sale in cattedra e supera Rosberg,portandosi al quarto posto. Il tedesco si fa sorpassare un giro dopo anche da Raikkonen e poi da Webber. Intanto Button deve tornare ai box per il cambio delle gomme. Massa, in grande difficoltà si fa sorpassare da Ricciardo su un errore in curva e da Vergne in rettilineo. Il brasiliano decide di montare le gomme intermedie e si deve accontentare della sedicesima piazza. Si è perso Schumacher sorpassato da Kobayashi. Nel frattempo Perez si fa minaccioso ed inizia a guadagnare tanto,più di mezzo secondo a giro su Alonso. Con la pista che si asciuga riemergono i problemi della Ferrari. Entusiasmante il duello tra Massa e Button con l’inglese che riesce ad avere la meglio. Al 40° giro si ferma Alonso e lascia via libera a uno scatenato Perez. Il messicano prosegue un giro in più con le intermedie e perde secondi preziosi dallo spagnolo. Quando ritorna in pista si trova con un distacco di 7 secondi. Intanto le due Red Bull sono in quarta e quinta posizione e insidiano Hamilton, essendo più veloci. Nonostante il distacco sia cresciuto Perez ritorna a farsi sotto su Alonso e inizia a recuperare terreno. Al 48° giro Vettel si scontra con Karthikeyan e rompe la ruota posteriore sinistra. Il campione tedesco si relegherà al dodicesimo posto. Al 50° giro errore di Perez, sbaglia la frenata, si allarga ed esce fuori pista, allontanandosi da Alonso distante più di cinque secondi. Prova a rimontare ma non riesce ad avvicinarsi ad pilota della rossa che vince il gran premio. Terzo posto confermato per Hamilton che tiene dietro Webber. Fuori dalla zona punti Vettel (11°), Button (14°) e Massa (15°). Un solo punto per Michael Schumacher, alla fine decimo.
E’ incredulo ma felice a fine gara Alonso: “E’ stata una grande sorpresa la vittoria. Qui non eravamo competitivi, è un risultato incredibile. Abbiamo fatto una buona qualifica e in gara sono rimasto calmo in condizioni estreme. Complimenti alla squadra che ha fatto un pit stop perfetto. Per il futuro non cambierà nulla. Vogliamo lottare per vincere”.
E’ contento a metà Domenicali che può guardare con ottimismo al proseguio del campionato: “Dobbiamo lavorare, ma questa vittoria è una bella carica. Ci motiva tutti per fare meglio. Dobbiamo stare vicini a Massa che in gara ha avuto difficoltà, ma questa affermazione la deve sentire anche sua. Come sempre straordinario Alonso”.
C’è un pizzico di amarezza in Perez che ha buttato al vento una vittoria per un errore ingenuo: “Potevo vincere? Si, stavo prendendo Alonso alla fine, sapevo che dovevo raggiungerlo al più presto perché in alcuni settori perdeva le gomme per il degrado,poi sono andato largo in curva, sono uscito nella parte sporca e ho perso li la vittoria perché a quel punto sarebbe stato difficile superarlo”.
Non butta via il podio più basso Lewis Hamilton: “Sono soddisfatto della mia gara, ma prma di tutto faccio i complimenti ad Alonso e Perez che hanno fatto una grande corsa. Avrei voluto fare più punti, ma non posso lamentarmi perché sono salito sul podio due settimane di fila”.
GP Malesia – Sepang:
1 Fernando Alonso Ferrari + 2h44’51”812
2 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 2”263
3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +14”591
4 Mark Webber Red Bull-Renault + 17”688
5 Kimi Raikkonen Lotus + 29”456
6 Bruno Senna Williams-Cosworth + 37”667
7 Paul Di Resta Force India-Mercedes + 44”412
8 Jean Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 46”985
9 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 47”892
10 Michael Schumacher Mercedes + 49”996
11 Sebastian Vettel Red Bull-Renault +1’15”527
12 Daniel Ricciardo Toro Rosso +1’16”828
13 Nico Rosberg Mercedes +1’18”593
14 Jenson Button McLaren-Mercedes +1’19”719
15 Felipe Massa Ferrari +1’37”319
16 Vitaly Petrov Caterhalm-Renault + 1 giro
17 Timo Glock Marussia + 1 giro
18 Heikki Kovalainen Caterhalm-Renault + 1 giro
19 Pastor Maldonado Williams-Cosworth + 2 giri
20 Charles Pic Marussia + 2 giri
21 Pedro De la Rosa HRT-Cosworth + 2 giri
22 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 giri
Ritirati:
6 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 47° giro
Romain Grosjean Lotus-Reanult 5° giro
Classifica piloti:
1)Alonso 35 punti Spagna Ferrari
2)Hamilton 30 punti Gran Bretagna McLaren
3)Button 25 punti Gran Bretagna McLaren
4)Webber 24 punti Australia Red Bull
5) Perez 22 punti Messico Sauber
6)Vettel 18 punti Germania Red Bull
7)Raikkonen 16 punti Finlandia Lotus-Reanult
8)Kobayashi 8 punti Giappone Sauber
9) Senna B. 8 punti Brasile Williams-Cosworth
10) Di Resta 7 punti Gran Bretagna Force India
11) Vergne 4 punti Francia Toro Rosso-Ferrari
12) Hulkenberg 2 punti Germania Force India-Mercedes
13 )Ricciardo 2 punti Australia Toro Rosso-Ferrari
14) Schumacher 1 punto Germania Mercedes
Classifica costruttori:
1) McLaren 55 punti
2) Red Bull 42 punti
3) Ferrari 35 punti
4) Sauber 30 punti
5) Lotus 16 punti
6) Force India 9 punti
7) Williams 8 punti
8) Toro Rosso 6 punti
9) Mercedes 1 punto
Armin Sefiu
25 marzo 2012