L’inglese della McLaren domina la gara favorito dall’uscita di gara di Vettel,dietro di lui un ottimo Alonso (partito quinto). Terzo Button, Massa quinto dopo un testacoda.
Lewis Hamilton vince il Gran premio di Abu Dhabi tenendo a distanza di pochi secondi per tutta la gara (pitstop esclusi) Fernando Alonso. Sul podio anche Jenson Button con l’altra McLaren.
Dalla pole scatta Vettel che, però, fora dopo due curve(riesce a tornare ai box ma un mozzo danneggiato lo porta al ritiro).In testa va Hamilton, seguito da Alonso che allo start si sbarazza di Webber e poi passa Button. Il britannico e lo spagnolo cominciano una gara fra loro. Staccati , Button, Webber e Massa lottano per il podio.
Nella prima parte di gara molto entusiasmante è il duello tra Webber e Button che si sorpassano al quarto e quindicesimo giro con l’inglese che riesce a conservare la posizione.Dietro,li segue Massa un po’ distante. Dopo il primo pitstop , però, Webber nel tentativo di ripartire perde dei secondi preziosi per un inconveniente nella scuderia,lasciando il quarto posto a Massa. Hamilton marcato a uomo da Alonso riparte davanti allo spagnolo fermatosi nello stesso giro. Il divario tra i due rimane sui tre secondi con giri veloci da entrambe le parti. Nel corso del trentesimo giro un errore di Massa permette a Webber di ripassarlo, prima di cedere nuovamente la posizione al brasiliano. Inizia il valzer della seconda sosta. L’anglocaraibico decide di cambiare le gomme al giro 41 mentre il suo rivale rimane in pista nel tentativo di guadagnare secondi preziosi a suon di giri veloci. La strategia dell’ asturiano non ha i benefici sperati perchè il campione di Stevenage controbbatte molto bene ai tempi dello spagnolo della Ferrari . Quando Alonso, dopo il rientro ai box, torna in pista si trova in seconda posizione alle spalle di Hamilton per pochi secondi. Intanto al 42° giro Webber aveva superato Button dopo il secondo pitstop. Mentre si allarga la forbice tra i primi due, Massa prende in pieno un pezzo di alettone incontrato a metà pista, ma per fortuna non ci sono problemi. Uno scatenato Webber, invece, riesce a superare anche il rivale tedesco della Mercedes Rosberg, insediandosi al terzo posto, ma con una sosta ancora da fare. Intanto Button si avvicina a Rosberg, il ferrarista Massa dietro di loro va lungo e fa quasi un testacoda prima di riprendere la pista. Al giro 49 il tedesco Rosberg è costretto a fare l’ultima sosta lasciando la posizione a Button e Massa. Le due posizioni davanti sono ormai consolidate con Hamilton ora distante più di sette secondi da Alonso. Inizia l’ultimo giro, Webber dopo aver fatto il giro più veloce fa la sosta ai box e rientra alle spalle di Button. La tattica dei tre pitstop penalizza l’australiano che resta al quarto posto solo grazie a un testacoda di Massa, quinto.
Felice dopo mesi di problemi avuti tra contatti con Massa,errori personali e avversità con la macchina è il campione inglese Lewis Hamilton: “Questo è stato un weekend stupendo. Una delle corse più belle della mia carriera, ci pensavo mentre deceleravo al traguardo. Mi sento in estasi per essere tornato sul gradino più alto”.
E’ stato per tutta la gara incollato all’inglese della McLaren ,provando a superarlo al pitstop dopo aver girato dei buoni giri e, alla fine si è accontentato del secondo gradino ,migliorando il risultato dell’anno scorso in cui perse il mondiale arrivando settimo. A fine corsa è abbastanza soddisfatto: “Ottima partenza e buon primo giro, col sorpasso a Button. Con Hamilton c’è sempre stato un divario di tre secondi – cinque secondi. Ho ritardato l’ultimo pitstop, ma c’era un passo diverso con le intermedie.
Ha tenuto duro Button per gran parte della gara ai problemi meccanici con la monoposto ,riuscendo a contenere la Red Bull e la Ferrari di Webber e Massa. Ai microfoni si presenta molto contento del podio consapevole di aver fatto un buon passo in chiave secondo posto nella classifica piloti: “ Ho avuto problemi con il Kers ed è stato difficile difendermi da Webber e Massa. C’erano anche difficoltà in frenata, per cui credo che questo terzo posto sia stato un grande risultato”.
Dopo 19 granpremi sempre a punti e 18 podi si ferma la marcia trionfale di Sebastian Vettel. Il tedesco termina la sua corsa al primo giro ritirandosi per la prima volta quest’anno. Suo ultimo ritiro risaliva al 24 ottobre 2010 in Corea. Molto dispiaciuto dell’accaduto cerca di spiegare cosi il ritiro di Abu Dhabi: “Ho perso il controllo nella seconda curva, non so cosa sia successo. E’ stato come un colpo, ho provato a controllare l’auto ma non potevo fare nulla. Ho portato la macchina ai box, ma con la gomma bucata ho danneggiato anche la sospensione”.
Non è stato un gran premio semplice per Webber ancora dietro al compagno di squadra, un’ annata difficile che lo ha visto mai vincitore di una gara ,eppure l’australiano ha lottato provando a superare Button ma non è riuscito a fare più del quarto posto che lo vede battere in termini di punti il tedesco Vettel. Queste le parole dal paddok di Abu Dhabi lasciati a fine gara: “Bella la lotta con Button. Non avevo il passo di Hamilton e Alonso. Ci sono stati errori al primo pitstop. Mi è successo spesso quest’anno”.
Questa volta ha potuto terminare la gara senza polemizzare e l’approccio alla gara è stato buono fino a quando nella parte finale della gara ha sofferto molto il problema alle gomme che lo hanno allontanato in termini di prestazioni da Webber e Button. Visto il risultato del suo compagno di squadra sperava di fare meglio e arrivare almeno a podio dopo che negli ultimi giorni aveva dichiarato di essere più forte di Alonso. La delusione si legge dalle dichiarazioni post gara: “Ho lottato con Button e Webber, ma sapevo che con le intermedie ci sarebbero stati problemi. L’utilizzo dell’ ala vecchia mi ha sfavorito”.
Felice del podio è il direttore principale della McLaren Martin Whitmarsh che esprime tutta la soddisfazione: “Lewis ha fatto un ottima gara riuscendo a battere Alonso e la Ferrari molto competitivi. Siamo felici per il nostro pilota che affrontava un momento difficile. Bravo anche Button nonostante le difficoltà”.
Stretta di mano a fine gara con il responsabile della Ferrari Domenicali che lascia queste parole al microfono della rai: “Abbiamo disputato un ottima gara pur partendo indietro. Buona la gara di Alonso che non poteva fare di più con la macchina che abbiamo”.
GP Emirati Arabi – Yas Marina (Abu Dhabi):
1 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1h37’11”876
2 Fernando Alonso Ferrari +8”457
3 Jenson Button McLaren-Mercedes +25”881
4 Mark Webber Red Bull-Renault +35”784
5 Felipe Massa Ferrari +50”578
6 Nico Rosberg Mercedes +52”317
7 Michael Schumacher Mercedes +1’15”900
8 Adrian Sutil Force India-Mercedes +1’17”100
9 Paul Di Resta Force India-Mercedes +1’40”000
10 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 giro
11 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1 giro
12 Rubens Barrichello Williams-Cosworth + 1 giro
13 Vitaly Petrov Reanult + 1 giro
14 Pastor Maldonado Williams + 1 giro
15 Jaime Alguersauri Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
16 Bruno Senna Renault + 1 giro
17 Heikki Kovalainen Lotus-Renault + 1 giro
18 Jarno Trulli Lotus-Reanult + 2 giri
19 Timo Glock Virgin-Cosworth + 2 giri
20 Vitantonio Liuzzi Hispania Racing + 2 giri
Ritirati:
Narain Karthikeyan Hispania Racing 48° giro
Sebastien Buemi Toro Rosso- Ferrari 19° giro
Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 18° giro
Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1° giro
Classifica piloti:
1)Vettel 374 punti Germania Red Bull
2)Button 255 punti Gran Bretagna McLaren
3)Alonso 245 punti Spagna Ferrari
4)Webber 233 punti Australia Red Bull
5)Hamilton 227 punti Gran Bretagna McLaren
6)Massa 108 punti Brasile Ferrari
7)Rosberg 83 punti Germania Mercedes
8)Schumacher 76 punti Germania Mercedes
9)Petrov 36 punti Russia Renault
10)Heidfeld 34 punti Germania Reanult
11)Sutil 34 punti Germania Force India
12)Kobayashi 28 punti Giappone Sauber
13)Alguersuari 26 punti Spagna Toro Rosso
14)Di Resta 23 punti Gran Bretagna Force India
15)Buemi 15 punti Svizzera Toro Rosso
16)Perez 14 punti Messico Sauber
17)Barrichello 4 punti Brasile Williams
18)Senna 2 punti Brasile Renault
19)Maldonado 1 punto Venezuela Williams
Classifica costruttori:
1) Red Bull 607 punti
2) McLaren 482 punti
3) Ferrari 353 punti
4) Mercedes 159 punti
5) Renault 72 punti
6) Force India 57 punti
7) Sauber 42 punti
8) Toro Rosso 41 punti
9) Williams 5 punti
di Armin Sefiu
14 novembre 2011