Bologna, serata da sogno nel ricordo di Sinisa
Notte e giornata da sogno per il Bologna di Thiago Motta che continua a inseguire il sogno Champions e ad incantare gli appassionati di calcio. Altra vittoria casalinga contro la Roma di Mourinho e quarto posto solitario. Partita nervosa e fisica già dai primi minuti per entrambe le formazioni. Primo tempo che si chiude, infatti, con cinque cartellini gialli e con il vantaggio dei padroni di casa propiziato da un’azione da Playstation, concretizzata dal secondo goal stagionale di Moro. Giallorossi che nella ripresa provano a invertire la marcia inserendo Renato Sanches al posto di uno spento Spinazzola. Passano solo cinque minuti e arriva il raddoppio dei rossoblù con un’azione rocambolesca, sfortunato il norvegese Kristensen che travolto dal pallone, compie un autogoal alquanto goffo. Prosegue il match e Mourinho manda un segnale forte alla propria squadra, in evidente difficoltà: il centrocampista portoghese entrato nei minuti iniziali del secondo tempo viene sostituito, incredulo, dopo neanche quindici minuti per far spazio a Edoardo Bove, che, al momento, data anche la prestazione di ieri, può essere considerato un titolare di questa formazione a tutti gli effetti. Partita gestita magistralmente dai ragazzi di Thiago Motta che hanno saputo rallentare, soffrire e attaccare nei momenti più opportuni. Da sottolineare un’altra prestazione magistrale di Joshua Zirkzee, attaccante classe 2001, che ha illuminato con le sue giocate il Dall’Ara. Roma imprecisa e senza idee, pochissime le azioni pericolose create da El Shaarawy e Belotti, contenuti dalla retroguardia bolognese. Troppo importanti le assenze di Dybala e Lukaku. Prestazione decisamente opaca anche del capitano, Lorenzo Pellegrini, ancora in cerca della condizione migliore. In una serata magica, nel ricordo di Sinisa Mihajlovic, scomparso da un anno, il Bologna vince e convince. Il pubblico canta e applaude una squadra giovane, concreta e che mette in campo lavoro e cuore, mix perfetto per compiere prestazioni da grande squadra. Una società capace di fare un mercato intelligente, investendo su ragazzi giovani ma già con un futuro davanti importante. D’altro canto, la formazione di Mourinho torna a Roma ferita e delusa ma consapevole di non poter lasciare troppo spazio all’emotività dal momento che sabato sera ci sarà già un incontro fondamentale contro il Napoli di Mazzarri, altra avversaria per la corsa Champions.