Finalmente Italia! GRIMALDI E CAGNOTTO ROMPONO IL GHIACCIO E CONQUISTANO LE PRIME MEDAGLIE AI MONDIALI DI NUOTO IN CINA.
di Luigi Rubino
Evviva! Finalmente arrivano le prime medaglie per l’Italia ai campionati mondiali di nuoto che si stanno svolgendo a Shangai ( Cina). Buona la prova della bolognese Martina Grimaldi che nella 10 Km di fondo ha sfiorato l’impresa del primo posto, arrivando dietro alla britannica Kery – Anne Payne, aggiudicandosi così la medaglia d’argento. A salire sul terzo gradino del podio è stata la greca Marianna Lymperta. Grande e tenace, la prova dell’altra azzurra Tania Cagnotto che, nella gara di tuffi da 1 metro, si è aggiudicata il “bronzo, dopo una lotta serrata con l’altra connazionale Maria Marconi.
Sfortunata, invece, Giorgia Consiglio, che non ha potuto terminare la sua gara a causa di una crisi respiratoria dovuta ad un attacco di panico. Le due imprese delle italiane sono fantastiche, se si pensa al lungo e continuo palmares della Grimaldi, che dopo due anni dal bronzo conquistato ad Ostia e la vittoria dello scorso anno a Roberval, si ripete alla grande entusiasmando i supporter azzurri con una gara in cui ha messo in mostra la sua grande tenacie e resistenza. A fine gara la nuotatrice italiana è apparsa molto stanca, ma raggiante per la vittoria conquistata in acque libere e la qualificazione automatica alle Olimpiadi di Londra. ” In acqua – ha dichiarato l’atleta – faceva molto caldo, ma io provavo a non pensarci. Fare poi l’abitudine è sempre difficile. Il sole aggiungeva tanto disagio”. Durante la gara – racconta la campionessa italiana – le mani si gonfiavano sempre di più. Sembravo che nuotassi nel brodo. Sono perà felicissima.” Sul versante tuffi, non si può non spendere paroli di elogio per Tania. La tuffatrice azzurra conferma il suo perfetto stato di forma, dando filo da torcere fino al fotofinish alle due cinesi Shi Tingmao vincitrice della gara e a Wang Han, giunta seconda. La campionessa italiana a fine competizione è apparsa felice, anche perchè non se l’aspettava di conquistare un posto d’elite a Shiangai.