Il Ministro degli Esteri giapponese al G7 per la cooperazione internazionale
Nei due giorni di summit internazionale per i Ministri degli Esteri del G7, il Ministro degli Affari Esteri del Giappone, Iwaya Takeshi, ha avuto una serie di incontri bilaterali per rafforzare la cooperazione internazionale.
Nella mattinata del 25 novembre, il Ministro degli Esteri giapponese ha incontrato l’Onorevole David Lammy, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, del Commonwealth e dello Sviluppo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. La panoramica è la seguente. I due Ministri hanno riconfermato l’importanza del Programma Globale di Combattimento Aereo (GCAP), a seguito dell’incontro dei leader Giappone-Italia-Regno Unito sul GCAP a Rio. Entrambi hanno confermato la comune intenzione nel continuare a collaborare in ambito economico e internazionale, lavorando congiuntamente per la situazione in Asia orientale, in Ucraina e in Medio Oriente.
Nella stessa giornata, IWAYA Takeshi ha firmato insieme al Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, l’Accordo tra il Governo del Giappone e il Governo della Repubblica Italiana riguardante la fornitura reciproca di forniture e servizi tra il Le Forze di Autodifesa del Giappone e le Forze Armate della Repubblica Italiana (“Accordo di acquisizione e servizio incrociato” o ACSA). Dopo la cerimonia della firma, i due ministri hanno avuto un breve dibattito sulla cooperazione tra i due paesi nel campo della sicurezza. L’Accordo stabilisce un quadro quale le procedure transattive per la fornitura reciproca di forniture e servizi tra le Forze di Autodifesa del Giappone e le Forze Armate della Repubblica Italiana.
L’obiettivo è quello di facilitare le forniture e servizi tra le Forze di Autodifesa del Giappone e le Forze Armate della Repubblica Italiana. L’accordo promuoverà inoltre la loro più stretta cooperazione e consentirà loro di contribuire attivamente alla pace e alla sicurezza della comunità internazionale.
Il 26 novembre, il Ministro degli Esteri giapponese ha poi tenuto un primo incontro faccia a faccia incontro con Ministro dell’Europa e degli Affari Esteri francese, Jean-Noël Barrot. L’intenzione dichiarata del ministro degli Esteri Iwaya è infatti quella di lavorare a stretto contatto per realizzare un “Indo-Pacifico libero e aperto (FOIP)” e per mantenere e rafforzare un ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto, nell’ambito della tabella di marcia sulla cooperazione tra Giappone e Francia pubblicata lo scorso anno. In risposta, Barrot, Ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, ha affermato che la relazione tra Giappone e Francia è eccezionale e che non vede l’ora di lavorare a stretto contatto con il Ministro Iwaya per approfondire la relazione in un’ampia gamma di settori. Successivamente, i due Ministri hanno convenuto nel continuare a promuovere la cooperazione nel campo della sicurezza, nonché nei settori dell’economia, della scienza e della tecnologia, accogliendo favorevolmente anche l’avvio del dialogo antiterrorismo Giappone-Francia per promuovere la cooperazione in questo campo. Infine, Barrot e Iwaya hanno dichiarato la comune volontà di Giappone e Francia nel lavorare insieme su varie questioni della comunità internazionale, compresa la situazione nell’Asia orientale, la politiche nei confronti della Corea del Nord, le questioni nucleari e missilistiche, nonché l’avanzamento della cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord e la situazione in Ucraina e in Medio Oriente.
Infine, il Ministro degli Affari Esteri del Giappone, Iwaya Takeshi, ha tenuto due incontri separati con l’Onorevole Mélanie Joly e l’On. Enrique A. Manalo, rispettivamente Ministro degli Affari Esteri canadese e filippino. Con il primo, ha condiviso l’opinione sull’importanza della cooperazione tra paesi, accogliendo con favore il maggiore impegno del Canada nella regione dell’Indo-Pacifico. Con il secondo, avuto uno scambio di opinioni sulla situazione nel Mar Cinese Meridionale e sulla cooperazione nel settore della sicurezza. Iwaya ha accolto con grande favore la prima e innovativa partecipazione delle Filippine al G7.
Nella mattinata di oggi, i Ministri degli Esteri partecipanti al G7 in Italia hanno avviato una sessione per dibattere in modo più approfondito e congiunto sulla situazione in Ucraina. Il Ministro giapponese Iwaya ha dichiarato che il fermo impegno del Giappone a stare al fianco dell’Ucraina rimane invariato sotto l’amministrazione Ishiba e che il Giappone continuerà a sostenere fortemente l’Ucraina e a imporre severe sanzioni contro la Russia. Iwaya ha espresso, inoltre, la sua seria preoccupazione per lo spiegamento delle truppe della Corea del Nord in Russia e il loro impegno nei combattimenti, condannando fermamente gli attacchi missilistici della Russia e ribadendo la necessità di una seria collaborazione tra i membri del G7 per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. Oltre a quella sull’Ucraina, si sono tenute poi altre due sessioni, una sulle “Questioni indo-pacifiche e regionali” e e un’altra sull'”Indo-Pacifico”. Durante le sessioni, è stato sottolineato che il contesto di sicurezza nell’Indo-Pacifico e in Europa è più inseparabile che mai, attraverso un sincero scambio di opinioni su varie questioni nella regione dell’Indo-Pacifico, ad Haiti, in Venezuela, Myanmar e altre aree. Per quanto riguarda la Cina, mentre il G7 cerca relazioni costruttive e stabili con la Cina, i partecipanti hanno riconosciuto l’importanza di un impegno diretto e schietto e sulla Corea del Nord il ministro Iwaya si è dichiarato seriamente preoccupato per le attività nucleari e missilistiche effettuate nel paese.