La “Casa Russa” celebra il 225° anniversario della morte di Puškin

Il 20 giugno alle ore 18.30, si celebrerà il 225° anniversario della nascita del grande poeta russo Aleksandr Puškin, alla Casa Russa a Roma si terrà il Salotto letterario e musicale «Mi sono un monumento eretto non di mano umana…» con la partecipazione di puškinisti e musicisti dalla Russa e dall’Italia. In allegati troverete il relativo comunicato stampa e le locandine in diversi format.
Il significato del lavoro del poeta russo per la letteratura mondiale racconterà Vadim Polonskij, esperto dell’Accademia Russa delle Scienze, direttore dell’Istituto di Letteratura Mondiale A.M. Gor’kij. Da parte italiana, al salotto letterario-musicale parteciperà Giuseppe Ghini, professore universitario, slavista e scrittore, curatore e traduttore dell’edizione italiana recente del poema di Puškin “Evgenij Onegin” (2021).

Le romanze e le poesie del poeta su musiche di Michail Glinka, Pëtr Čajkovskij, Aleksandr Dargomyžskij, Sergej Rachmaninov, Anton Rubinštejn, Aleksandr Vlasov saranno eseguite dalle vincitrici dei concorsi internazionali le soprano Elizaveta Smirnova, Maria Smirnova e Natalia Pavlova, discendente di Aleksandr Puškin. Al pianoforte Sebastiano Brusco.
In programma anche le famose Lettere di Tat’jana e Onegin dall’omonimo poema, opere di Wolfgang Amadeus Mozart, Francesco Paolo Tosti, Franz Schubert, Fryderyk Chopin, un brano musicale della contessa Zinaida Volkonskaja, che fu all’origine della tradizione dei Salotti Letterari. Il pubblico avrà la possibilità di recitare le poesie del grande poeta russo.
L’ingresso è libero, la prenotazione tramite il link https://forms.gle/S3j6ngU3n4iEPhhG7 o al numero 06 888 16 333 è obbligatoria.
Piazza Benedetto Cairoli, 6 – 00186 Roma
Si prega di esibire un documento di identità all’entrata.