Nuove minacce al sindaco Marino: lettera con bossolo firmata Buzzi e Carminati
ROMA – Nuove minacce verso il sindaco della capitale Ignazio Marino: dopo la lettera minatoria dello scorso 24 giugno, gli agenti della polizia in servizio al centro di smistamento postale di Fiumicino hanno individuato una nuova missiva indirizzata al primo cittadino contenente un bossolo calibro 38 special, un tipo di munizione per arma corta inventato dalla Smith&Wesson adatto ai revolver, armi predilette dalla malavita organizzata in quanto – dopo lo sparo – il bossolo resta nel tamburo, limitando in tal modo la possibilità di essere rintracciati dalle forze dell’ordine.
La lettera, individuata in prima battuta dal personale delle poste, è stata subito consegnata agli agenti per essere esaminata a fondo. Stavolta il mittente indicato nella busta non è Antonio Cavallo ma riporta i nomi di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati, noti alle cronache per le recenti vicende di ‘Mafia Capitale’. Secondo l’assessore alla Trasparenza e alla Legalità Alfonso Sabella, ex Pm antimafia della procura di Palermo, “non bisogna assolutamente sottovalutare l’ennesima minaccia a un Sindaco fortemente impegnato, nel clima avvelenato che si respira a Roma in questi mesi, in un’opera di tutela della legalità e del rispetto delle regole”.
La lettera rinvenuta ieri rappresenta il terzo atto intimidatorio nei confronti di Marino, che si somma al piccione ucciso con un colpo di pistola e lasciato nei pressi dell’abitazione del Sindaco lo scorso 2 luglio e alla precedente lettera, contenente minacce e un proiettile calibro 9, intercettata lo scorso 24 giugno.
Davide Lazzini
15 luglio 2015