LA FRATELLANZA | Cosa faresti per sopravvivere?

La fratellanza, il crime thriller del regista, sceneggiatore e produttore Ric Roman Waugh, uscirà nelle sale il 7 settembre, distribuito da Notorious Pictures.
La vita meravigliosa del premuroso marito e padre di famiglia Jacob Harlon, interpretato da Nikolaj Coster-Waldau (Jamie Lannister ne Il trono di spade) , cambia quando in seguito a un incidente stradale viene accusato di omicidio colposo e condannato a due anni da scontare in prigione insieme a veri criminali. Per poter sopravvivere nella dura gerarchia della prigione, il nostro protagonista si avvicinerà alla Fratellanza Ariana e darà il via a un lento cambiamento interiore. Diventerà ‘Money Man’, sarà un membro della gang e si sporcherà le mani, abbracciando completamente la contraddizione di quel mondo, dove per non perdere la propria dignità si è costretti a macchiarsi di viltà, passando da vittima a carnefice.
Terzo di una trilogia di prison-movie realizzati da Waugh, il progetto prende forma dal desiderio di mostrare una storia cui il pubblico potesse immedesimarsi con estrema facilità. A rendere originale il film, infatti, non è tanto il tema delle carceri, neppure la dura lotta alla sopravvivenza cui si è costretti o l’epilogo drammatico che tali situazioni spesso determinano. L’originalità risiede stavolta nelle premesse, dove non vediamo un delinquente di strada dalla vita difficile e con amicizie sbagliate, ma un uomo qualunque dalla vita perfetta e che si ritrova vittima del sistema carcerario californiano a causa di una sola scelta sbagliata. Una storia che può capitare a chiunque, dove lo spettatore prende parte non solo alla vicenda, ma anche all’analisi interiore del protagonista, domandandosi cosa avrebbe fatto al suo posto.
La fotografia scandisce le sequenze con estrema fluidità e realismo, frequenti i primi piani dei personaggi volti alla manifestazione delle loro intime emozioni e delle loro insicurezze. La credibilità del film è stata possibile anche grazie a due elementi importanti. In primis la location, che ci propone una rappresentazione veritiera e cruda. Gran parte del film è stato girato nella storica Old Main Prison di Santa Fe’, per un totale di 12 set diversi. Prigione famosa per la rivolta del 1980 in seguito alla sovrappopolazione del carcere. Vi perirono trentatré persone e ne rimasero ferite altre duecento.
Stando alla American Civil Liberties Union, capitalizzare la crescita della popolazione nelle prigioni rimane ad oggi l’obiettivo principale delle compagnie a scopo di lucro che mirano a mantenere un elevato numero di detenuti spendendo il meno possibile.
Un altro fattore per la buona riuscita del film è stata indubbiamente anche l’esperienza sul campo del regista, il quale ha lavorato sotto copertura per due anni come agente volontario in California, potendo analizzare da vicino la difficoltà di certe realtà e offrirle in maniera sincera allo spettatore: “Nessuno sapeva che io fossi un regista. Mi vedevano solo come un poliziotto alle prime armi, non mi hanno risparmiato nulla. Quello che ho imparato subito è che le guardie possono anche controllare i cancelli e le porte ma, dentro le prigioni, comandano le gang”.
Che dire, un film ben riuscito e assolutamente consigliato. Tutti in sala il 7 settembre, il trono ha un nuovo re.
VOTO: 7,5
Dati tecnici LA FRATELLANZA
TITOLO ORIGINALE: Shot Caller
TITOLO ITALIANO: La Fratellanza
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
USCITA ITALIANA: 7 settembre 2017
DURATA: 121 minuti
PAESE e ANNO: Usa, 2017
GENERE: Crime-thriller, Drammatico
REGIA: Ric Roman Waugh
CAST: Nicolaj Coster-Waldau, Lake Bell, Jon Bernthal, Jeffrey Donovan