IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE | Un’opera prima imperfetta ma capace di scaldare il cuore

opera prima di Fabio Fulco, Il Crimine non va in pensione è una deliziosa commedia corale dai velati temi sociali. Un film che presenta tutte le imperfezioni e i difetti di un’opera prima, i quali tuttavia non compromettono in maniera esagerata la visione, con storia e personaggi che riescono a loro modo a scaldare il cuore e a divertire.
Un gruppo di amici over 70 trascorre le giornate al centro anziani La Serenissima, tra chiacchiere, partite di bocce e serate danzanti. Ma quando una di loro, Edda (Silvana Bosi), finisce in ospedale per un malore, gli amici scoprono che ha perso una bella somma al Bingo. Per aiutarla gli anziani decidono di rapinare proprio la sala Bingo, imbastendo un piano sotto la direzione del generale in pensione Alfio (Orso Maria Guerrini).
Portando in scena la sceneggiatura scritta da Fabrizio Quadroli, Fulco ha l’occasione per mostrare la sua personale visione del mondo, popolato da persone che non si arrendono davanti ai limiti dell’età o dei complicati anni in cui vivono. Egli dona giustizia e vitalità agli anziani residenti del centro, e li guida attraverso una comicità dal ritmo slapstick che rivela volute ed evidenti ispirazioni a I soliti ignoti e La banda degli onesti.
Ciò che subito colpisce del film, è la genuinità dei sentimenti messi in gioco. Regista, sceneggiatore e attori lavorano per sorprendere con poco, andando con dolcezza a scaldare il cuore dello spettatore, che può così concedersi sane risate e sincere riflessioni su ciò che significa essere un anziano nel mondo d’oggi, tra i problemi personali e quelli di più ampio raggio come la crisi economica.
Fulco si avvale di un cast di celebri nomi, a cui a ognuno è affidato un personaggio ben preciso e caratterizzato. L’impostazione corale, ripresa dall’altro riferimento centrale del film, la commedia all’italiana, ci favorisce lo svelamento dei personaggi, dei loro rapporti e dei loro obiettivi. Da Stefania Sandrelli a Ivano Marescotti, che sfoggiano una buona chimica di coppia, passando per Gianfranco D’Angelo, Orso Maria Guerrini, Giacomo Piperno, Rosaria D’Urso, Gisella Sofio, Silvana Bosi, Salvatore Misticone, Franco Nero e lo stesso Fabio Fulco, ognuno ha il proprio momento di gloria e ogni attore ha la possibilità di mostrare l’anima del proprio personaggio. Su tutti giganteggia però Maurizio Mattioli, calato a dovere nel suo ruolo, che mostra tempi comici straordinari e grande presenza scenica.
Il film si regge certamente sulle loro spalle, pur se a volte sono limitati da una sceneggiatura forzata e forse troppo approssimativa. Molte situazioni risultano eccessivamente irrealistiche o poco approfondite, e più di una volta si scade in dialoghi e battute di una comicità cabarettistica che poco aggiunge alla storia. La pellicola è ulteriormente frenata da alcune scelte di regia che risultano eccessivamente didascaliche e dallo stile a volte troppo diversificato, con il rischio di non creare all’interno dell’opera un’adeguata compattezza e coerenza. Diverse sono però le inquadrature con cui Fulco dimostra una sua propria sensibilità poetica, riuscendo tramite queste a comunicare molto con poco.
Difetti questi che sono sintomo certamente di un’idea registica ancora poco chiara, ma che si tralasciano volentieri in favore del sentimento che il regista e il film vogliono trasmettere, cosa in cui alla fine riescono. L’atmosfera è solare, dolce, leggera, ma soprattutto umana. Si ride molto e, per chi vorrà, è possibile anche farsi emozionare.
VOTO: 6,5/10
Dati tecnici di Il Crimine non va in pensione
TITOLO: Il Crimine non va in pensione
USCITA: 15 giugno
DURATA: 95 minuti
GENERE: Commedia
REGIA: Fabio Fulco
SCENEGGIATURA: Fabrizio Quadroli
CASA DI PRODUZIONE: Stemo Production S.r.l e Event Horizon SRL
DISTRIBUZIONE: Stemo Production S.r.l e Event Horizon SRL
COSTUMI: Susanna Razzi
FOTOGRAFIA: Dario Germani
MUSICHE: Franco Eco
MONTAGGIO: Luigi Mearelli
CAST: Stefania Sandrelli, Ivano Marescotti, Gianfranco D’Angelo, Fabio Fulco, Franco Nero, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Salvatore Misticone, Giacomo Piperno, Rosaria D’Urso, Silvana Bosi, Gisella Sofio
Di Gianmaria Cataldo