Reiven, il nuovo campione del Tecniche Perfette
Sabato notte si è aggiudicato la finalissima del Tecniche Perfette, diventando il nuovo campione della più importante manifestazione nostrana di freestyle. Parliamo del giovane catanese Reiven, e Fiori di Cemento riparte proprio con lui.
Ciao Reiven, benvenuto su Fiori di Cemento; sei il nuovo campione del Tecniche Perfette; cosa si prova a vincere una competizione in cui hanno primeggiato, per citarne alcuni, artisti del calibro di Clementino, Killa e Mondo Marcio?
Bella ragazzi,prima di tutto grazie per la disponibilità. È inutile dire che sono al settimo cielo; sono cresciuto ascoltando le sfide di freestyle del 2theBeat e del Tecniche Perfette ed è un onore aver ottenuto lo stesso piazzamento degli MC che tanto ho studiato e apprezzato.
Già lo scorso anno eri arrivato in finale, perdendo con Morbo; pensavi di poter vincere questa volta?
Quest’anno mi sono ritrovato in una situazione molto diversa rispetto a quella dello scorso anno, dove sono arrivato in finale da outsider; stavolta ero più consapevole delle mie capacità ed ero fortemente motivato dal secondo posto dell’anno scorso, tuttavia ero molto scettico riguardo il risultato finale poiché sapevo che il livello della serata era altissimo e che mi sarei dovuto confrontare con mostri del calibro di Mouri e Debbit.
A quando risale la tua prima esibizione in freestyle?
La mia prima esibizione in freestyle risale al 2012, anno in cui ho iniziato a partecipare ad alcune competizioni locali dopo essermi allenato per circa due anni prima di espormi.
In generale, quando hai iniziato a fare rap?
Ho iniziato ad avvicinarmi al rap già da ragazzino ascoltando pezzi di Mondo Marcio, Eminem e Articolo 31,ma il mio primo approccio in senso pratico con questa musica è avvenuto nel 2010.
Artisti di riferimento?
Gli artisti che di più hanno e stanno ancora ispirando il mio percorso sono Salmo, Emis Killa, Noema, MezzoSangue, Fibra, Primo Brown,Nitro, Eminem, Tyler The Creator, Tech N9ne,The Glitch Mob, Pink Floyd e gli Animals.
Meglio scrivere testi o improvvisare?
Freestyle e scrittura sono due cose diametralmente opposte ma unite dallo stesso filo conduttore; penso che scrivere sia il miglior modo per esprimere sè stessi, mentre il freestyle rappresenta la quinta essenza dello spirito di competizione e del mettersi in gioco. Credo che il freestyle sia un ottimo modo per approcciarsi a questa cultura ma tuttavia riuscire a crearsi una personalità artistica ben definita e solida rappresenta il completamento del percorso di ogni MC. Personalmente amo entrambe le cose, ma come già detto il saper scrivere ti fa artista.
Ora cosa ti aspetta? Stai lavorando a qualcosa?
Sì, sto lavorando ad un progetto che spero vedrà luce l’anno prossimo; due mesi fa ho fatto uscire una traccia, ‘Salvia Divnorum’,che definisce lo stile e le intenzioni del progetto in arrivo. Nel frattempo pubblicherò qualche traccia nelle prossime settimane.
Ringraziamo Reiven e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per tutti i progetti futuri.
Grazie a voi, un abbraccio. alla prossima!