Essere REAL – Canesecco
Canesecco è uno degli artisti più importanti della scena romana. Ha costruito la sua credibilità in oltre 10 anni di carriera nei quali lo abbiamo visto sperimentare stili, forme e suoni sempre innovativi, da solo o con i colleghi. Da aprile è fuori con il nuovo album, ‘R.E.A.L’, e abbiamo avuto il piacere di intervistarlo per parlare appunto dell’ultimo lavoro e non solo. Bella Secco, benvenuto su Fiori di Cemento. Partiamo dall’ultima fatica, ‘R.E.A.L.’, fuori dal 20 aprile per Xtreme Records. Spiegaci innanzitutto il concept dell’album. Lo definiresti, poi, il tuo lavoro più maturo?
Bella! Innanzitutto grazie per lo spazio! REAL nasce come lavoro per innovare il mio sound e la mia immagine. Mi piace molto giocare con la mia credibilità,proponendo da sempre materiale che in molti non si aspetterebbero da me. Perciò questo lavoro più che maturo credo sia attuale e dimostri quanto riesca ad evolvermi mantenendo invariate le mie caratteristiche peculiari.
Il titolo, come il testo della title track suonano come una sorta di presa di posizione rispetto all’attuale scena rap. Da quanto sentivi la necessità di un lavoro del genere?
Sinceramente da parecchio. Da qualche anno infatti non mi sento più molto attaccato alla scena rap italiana. Ultimamente mi vedo più come un artista libero che sperimenta verso le direzioni cui è attratto,senza curarsi troppo delle conseguenze e dei tanto osannati numeri per cui tutti i rappers si rincorrono a vicenda.
Tutte le tracce del disco sono prodotte da Chebit. Com’è nato il sodalizio col giovane produttore barese?
Con Checco (Chebit) ci siamo conosciuti tramite web nel 2012. Durante questi anni siamo rimasti in contatto via skype sentendoci praticamente tutti i giorni,specie negli ultimi due anni. Abbiamo iniziato a lavorare ad alcuni brani già nel 2014 e poi ci siamo concentrati su questo progetto negli ultimi mesi prima della pubblicazione dell’album.
Una cosa che da sempre apprezzo di te è l’essere riuscito a mantenere una coerenza artistica e personale nonostante i tanti mutamenti del rap game italiano degli ultimi anni. Quant’è difficile rimanere se stessi in tempi di video acchiappa views e dischi dettati da leggi di mercato?
Bella domanda. Sicuramente non facile. Se dovessi fare paragoni con gli altri artisti sicuramente ci perderei. Per questo preferisco ragionarla in modo differente. Anche da qui nasce la definizione di “principe”, lontano dagli schemi del web e dalle leggi di mercato.
Tu cosa ne pensi della scena attuale? Che direzione sta prendendo il rap italiano?
Sono molto contento dei risultati che vedo. Sempre più gente ascolta rap ed il livello della scena è in continua evoluzione. Ascolto tutti anche se poi vado in fissa con poche cose,però sono felice dell’esposizione che sta avendo il genere,grazie alla quale , di riflesso, riesco a vivere di rap anch’io e senza dover scendere a compromessi.
Hai un rapporto molto diretto con i fan, alcuni li conosci addirittura di persona, e sui social vedo che interagisci spesso. Parliamo appunto dell’aspetto social: a volte non hai l’impressione di interfacciarti con un pubblico che ne sa veramente poco?
Assolutamente sì. Purtroppo il pubblico occasionale è un mostro creato dal lato più superficiale di ognuno di noi e relazionarsi alla follia del web può causare seri danni psicologici,non scherzo. Infatti da tempo ho smesso di prendere seriamente le cose,me la vivo molto più in relax e lascio che ognuno faccia e dica ciò che meglio crede. Ho passato la vita a spiegare le cose alla gente per poi ritrovarmi sempre nella situazione di rimetterci per averlo fatto, perciò ora punto più a divertirmi e a sfogarmi senza dare troppo peso al resto.
Sei molto amico di Diluvio, che ha partecipato ad X Factor. Cosa ne pensi di questo connubio rap-talent show ora molto in voga?
Si con Marco ci vediamo praticamente tutti i giorni. Abbiamo mille altri interessi in comune oltre alla musica e sicuramente prossimamente pubblicheremo nuove tracce insieme. In molti mi chiedono il mio parere sui talent, ma sinceramente non ho una posizione in merito ,non mi sono mai interessato al mondo della televisione,sto un po’ in un viaggio tutto mio. Ho visto le puntate in cui Diluvio ha partecipato e mi sono divertito,se fosse rimasto di più nel programma avrei continuato a seguirlo con entusiasmo, ma una volta uscito lui mi sono dimenticato dell’esistenza del programma.
Hai collaborato con moltissimi artisti, romani e non. C’è un artista con cui non hai mai lavorato che ti piacerebbe chiamare su un pezzo in futuro?
Sì certo, tantissimi , specie a livello internazionale. Mi dispiace non essere riuscito a fare ulteriori tracce col fratellone Primo (r.i.p.), con cui avrei voluto realizzare anche un progetto in combo, e per tutti gli altri spero ci sarà tempo e modo in futuro.
Quando vuoi staccare dal rap cosa ascolti?
Bella domanda. In realtà ascolto un po’ di tutto e raramente ascolto solo rap per una giornata intera. Principalmente ascolto black music, ma durante una mia giornata tipo potreste trovarmi ad ascoltare musica che mai vi aspettereste da me.
Tra 10 anni come ti vedi?
Mi piacerebbe vedermi al top a godermi tutto il lavoro fatto negli anni,ma probabilmente sarò ancora qui a lottare.
‘R.E.A.L.’ è appena uscito e i fan se lo stanno godendo. Conoscendoti, supporre che hai già in mente qualcos’altro non è un azzardo; puoi anticiparci qualcosa?
Non sbagli,sono sempre al lavoro e appena trovo tempo butto giù le idee che mi passano per la testa,ma non sono tipo da anticipazioni,preferisco fare sorprese 😉
Ringraziamo Canesecco e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per R.E.A.L. e tutti i progetti futuri.
Grazie a voi per lo spazio e la stima. One love e in bocca al lupo anche a voi!