L’interpretazione dei sogni: la grande rivoluzione di Freud

Stefano Massini primo italiano vincitore del Tony Award con Lehman Trilogy, porta al Piccolo Teatro Grassi di Milano dal 10 al 22 ottobre 2023, L’Interpretazione dei sogni, di Freud. Lo spettacolo è liberamente ispirato e tratto dal libro omonimo che Freud volle far pubblicare dall’editore nel 1900 nonostante fosse stato terminato nel 1899.
Il padre della psicoanalisi infatti voleva marcare l’inizio del nuovo secolo, segnato ancora da frange positiviste, con quel libro che sapeva avrebbe prodotto una rivoluzione.
Massini ce la racconta con il suo stile. Che è quello di partire da lontano, intrecciando storie. Proprio come una tricoteuse si diverte ad accavallare fili di lana diversi, lui intreccia voce, postura e parole per dare vita a storie che si intersecano tra loro, producendone di nuove.
Ed un arabesco infinito si compone davanti al pubblico che sembra tornato bambino pronto ad ascoltare la favola della sera. Ascolta la storia della figlia di appena quattro anni di Freud, del suo compagno delle elementari che ha ingoiato un osso di pollo, della governante Betta, di Katerina, dei vari sogni, e arriva così, senza essersene accorto, alla grande rivoluzione freudiana.
Che è la scoperta dell’inconscio e del suo potere su di noi.
L’Interpretazione dei sogni e l’inconscio. L’insieme di ricordi o eventi psichici traumatici rimossi o non elaborati nell’infanzia, ci agisce, mentre noi abbiamo l’illusione di agire.
L’inconscio emerge nella sua potenza bestiale nei sogni.
Attraverso la parola Freud recupera reminiscenze sepolte e ne codifica la grammatica. Se è vero che l’uomo, con il suo ego esuberante, non è signore neanche a casa propria perché agito dall’inconscio è vero però che da quell’impasto quasi animale sepolto dai divieti della società borghese, si può tratteggiare una logica.
Sul palco tre musicisti accompagnano l’attore. Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzoni (chitarre)e Rachele Innocenti (violino) eseguono le musiche di Enrico Fink.
Sullo sfondo appare un grande riquadro di disegni frammentati. Ciascun pezzo perde i suoi contorni per fondersi in un tutto confuso, velato da un fumo che riempie la scena. Su tutto quell’impasto di forme, colori e disegni di Walter Sardonini, che ricorda l’inconscio, domina il contorno di un occhio.
Forse è quello di Freud che come un ladro entra nella testa della gente con la terapia psicoanalitica, per consententire al paziente di guardarsi dentro. Ed è terribile e splendido, quando si decide di farlo!
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dal 10 al 22 ottobre 2023
L’interpretazione dei sogni
liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud, di e con Stefano Massini
scene Marco Rossi, luci Alfredo Piras,immagini Walter Sardonini
musiche Enrico Fink
eseguite da Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzoni (chitarre), Rachele Innocenti (violino)
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro di Roma
in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Orari: martedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì e giovedì, riposo.
Durata: 100 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org
Milano, 20 settembre 2023