Intervista a Chiara Rapaccini ed i suoi 100 amori sfigati

Oggi abbiamo il piacere di discutere con Chiara Rapaccini, aka RAP, del suo ultimo lavoro per Piscografici Editore, ossia la raccolta delle migliori vignette RAP “100 AMORI SFIGATI”. Designer, pittrice, illustratrice e scultrice, RAP scrive e fa illustrazioni di libri per adulti e ragazzi. Mostre personali del suo lavoro sono state presentate in anteprima a Roma, Milano, Napoli, Genova e Venezia, Torino, Osaka, Tokyo, Bruxelles, Parigi e New York. Il suo progetto MARIO MONICELLI E RAP, 100 ANNI DI CINEMA” è stato esposto a New York, Buenos Aires, Cuba e in Italia, a Napoli e Venezia; alla Biennale del Cinema nel 2015 e, insieme al fotografo Andrea Vierucci, alla GAMC Lorenzo Viani di Viareggio, durante il Lucca Film Festival 2016.
Il suo ultimo romanzo “Amori Sfigati” è stato pubblicato nel 2020 da De Agostini DeA Planeta. Nel 2021 RAP ha pubblicato il libro per bambini “PICCOLI AMORI SFIGATI” di Beisler Editore. Nel 2022 pubblica per Piscografici Editore la raccolta delle migliori vignette RAP “100 AMORI SFIGATI”.

Ciao Chiara, benvenuta su 2duerighe.com, ti ringraziamo da subito per il tempo che ci stai concedendo; il progetto “Amori Sfigati” è nato circa 14 anni fa, rispetto ad allora che evoluzione ha avuto il tutto?
È nato tutto per caso. Per Salani avevo pubblicato un cofanetto di carte che raccontavano situazioni d’amore infelice. Tragicomiche. Elio delle storie tese aveva scritto la prefazione e l’ha presentato con me a Milano e Roma. La mia editrice aprì un blog sul web, uno dei primi in quegli anni, per fare pubblicità al libro. Io decisi di usarlo per parlare d’amore sfigato ai lettori. Fu in successo. In seguito disegnai su carta le vignette per Espresso, Tirreno. Ma l’idea di aprire una pagina Facebook e Instagram è nata quasi subito. Ora abbiamo circa trecentomila follower, tra una cosa e l’altra. Ho pubblicato libri per grandi e piccoli sull’argomento, ho fatto cartoons, mostre, installazioni. Ho lanciato film e prodotti doc. “Piccoli amori sfigati” per Beisler è il mio penultimo Libro e tratta di amore per i teenagers.
Com’è nata l’idea del progetto? Il libro è una raccolta di vignette “quotidiane”, ti è mai capitato un amore sfigato? Sei mai stata tu protagonista di un amore sfigato?
L’idea del progetto è nata proprio da un mio amore infelice. Amavo non riamata. Un giorno ho disegnato su foglietti le varie situazioni orribili che avevo vissuto. Prima ho pianto, poi ho riso. Ho capito che dell’amore infelice si può ridere e molto.
I social hanno reso gli amori sfigati più sfigati? L’approccio delle nuove generazioni è cambiato in meglio o in peggio?
L’amore oggi è ridotto malissimo. Per tutte le generazioni. I quarantenni poi sono un disastro, troppo narcisi, ansiosi, egoici, per amare. Noi più vecchi invece abbiamo amato molto.

Stai già pensando ad una nuova raccolta di vignette?
Ora sto pensando a figurine con uomini e donne “casi umani” in fatto di sentimenti. C’è il narciso, il borderline, il gaslighter, il tirchio, L’appiccicosa, l’infermierina. I miei followers sono letteralmente impazziti. il gioco consiste nel “Celo- manca”… è come collezionare figurine di calciatori ma via web.
Com’è nata la collaborazione con la realtà degli Psicografici?
Mi hanno cercato loro e io sono stata felice di riportare su carta le mie pagine web. Il passaggio Fluido, tra web e carta, mi sembra un’idea futuribile.
Un consiglio spassionato a chi mentre sta leggendo quest’intervista sta vivendo un amore sfigato
Deve sentirsi orgoglioso di appartenere all’allegrissima tribù degli sfig. Deve scrivere a noi che lo consoleremo e fatemi una nuova vignetta ad hoc. A proposito, io le disegno su ordinazione!
I veri sfigati sono altri, quelli che si ritengono innamorati, perfetti, felici, tipo Mulino Bianco… Poveretti loro. Sono i veri sfigati.
Grazie Chiara, è stato un piacere!