Los Angeles: trionfo di Argo all’85esima cerimonia degli Oscar
Nel corso dell’85 cerimonia degli Oscar, celebrata domenica 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, ad apparire a sorpresa per l’annuncio del miglior film c’è direttamente dalla Casa Bianca Michelle Obama introdotta da un raggiante David Nicholson. Una volta aperta la busta la First Lady è pronta per annunciare la miglior pellicola di questa stagione cinematografica come sospettato da molti si tratta proprio di Argo, il film di Ben Affleck incentrato su un operazione clandestina condotta in Iran sotto una amministrazione democratica nel 1980.
Questa vittoria era effettivamente attesa da qualche giorno come quella di Amour il film di Michael Haneke nella categoria film in lingua straniera o quella di David Day lewis, che ha portato a casa, grazie alla sua interpretazione di Abramo Lincoln nel film del maestro Spielberg la sua terza statuetta personale.
Emmanuelle Riva che festeggiava il suo 86° compleanno a Hollywood non è stata ricompensata mentre l’Oscar per la miglior attrice è andato alla giovane Jennifer Lawrence per Happiness Therapy di David O.Russel.
La presenza di film il cui soggetto o trattamento ha suscitato diverse polemiche avrebbe potuto creare un clima agitato che è stato evitato grazie alla bravura del conduttore, show man all’antica, preoccupato per un controllo maniacale della situazione, che ha garantito il regolare svolgimento della cerimonia.
I votanti dell’Accademia della Motion Picture Arts and Sciences hanno ugualmente fatto prova di prudenza disperdendo i loro voti. Il film più nominato nel corso della serata è stato La vita di Pi di Ang Lee che ha ottenuto quattro trofei (miglior regista, musica, fotografia e effetti speciali). I Miserabili, la commedia musicale che Tom Hooper ha praticamente inflitto al romanzo di Victor Hugo, è stato premiato con due premi Oscar (trucco e effetti sonori) mentre è valso la statuetta a Hanne Hattaway come miglior attrice non protagonista. L’ultimo lavoro di Quentin Tarantino Django Unchained ha permesso al regista più pulp di Hollywood di prendersi la seconda statuetta per la sceneggiatura e a Christopher Waltz il sue secondo premio Oscar come miglior attore non protagonista, la miglior colonna sonora invece è andata a Adele per Sky Fall.
Argo ha aggiunto alla ricompensa suprema l’Oscar dell’addattamento e quello per il montaggio mentre Steven Spielberg, mai considerato tra i favoriti dall’accademia, ha visto il suo Lincoln ricompensato con due statuette per i migliori costumi e ovviamente quella di Day Lewis come migliore attore protagonista.
L’apparizione di Michelle Obama segna una storica interazione tra l’esecutivo americano e Hollywood. La coppia presidenziale ha fatto organizzare una proiezione di Lincoln alla Casa Bianca e l’ex Presidente Clinton ha presentato il film durante la cerimonia dei Golden Globes. Il vice Presidente Biden ha recrutato Bradley Cooper (nominato all’Oscar come miglior attore protagonista) e il film Happiness Theraphy per una campagna pubblica incentrata sulla salute.
Manuel Giannantonio
25 febbraio 2013