‘Altrove’: dal 16 al 27 novembre al Teatro Piccolo Eliseo

«Ho deciso
Di perdermi nel mondo
Anche se sprofondo
Lascio che le cose
Mi portino altrove
Non importa dove»
Così cantava Morgan una decina d’anni fa, ed ancora oggi è impossibile non fischiettare quel ritornello ogni volta che si pensa alla fuga verso un altrove migliore, diverso, in cui realizzarsi e sentirsi vivi.
Sarà quindi lecito pensare a quelle parole anche prima di entrare nella saletta del Piccolo Eliseo, dove è in scena proprio questi giorni Altrove, atto unico scritto e diretto da Paola Ponti.
La storia è quella di un cinquantenne criminale della periferia romana (Massimo De Lorenzo), di suo figlio (Mario Russo) e di una ragazza francese (Costance Ponti) che entrerà nel loro microcosmo per distruggerne le certezze su cui esso si poggiava. Perché sì, l’orizzonte a cui padre e figlio guardano è troppo vicino ai loro nasi, è un luogo offuscato e reso opaco da una cortina metallica che respinge via ogni aspirazione e desiderio.
La donna rappresenta un po’ lo squarcio nel velo di Maya, una figura catalizzante che assorbe in sé le diverse sfumature di mediocrità degli altri due personaggi, cercando di donare una nuova luce, una nuova visione delle cose.
“Altrove” è una drammatica epifania, una presa di coscienza del fatto che troppo spesso l’ecosistema in cui si vive è una gabbia da cui non si riesce ad uscire, un cubo compatto e chiuso in cui non si ha abbastanza spazio nemmeno per sognare una fuga, figuriamoci per pianificarla davvero. Spesso però può bastare semplicemente una scintilla, una corrente per lasciarsi portare altrove.
E alla fine, non importa nemmeno dove.
Piccolo Eliseo
16-27 novembre
ALTROVE
Scritto e diretto da Paola Ponti
Consulenza al testo Alessandro Paderno
con Massimo De Lorenzo
Constance Ponti
Mario Russo
Scene
Sonya Orfalian
Luci
Danilo Facco
Musiche
Alessio Mancini
Produzione
Compagnia della luna